ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02464

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 115 del 11/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/11/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 15/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02464
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Lunedì 11 novembre 2013, seduta n. 115

   PRODANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   secondo l'ultima rilevazione periodica (ottobre 2013) di Federterme – l'organizzazione italiana rappresentativa delle aziende termali del nostro Paese – questo comparto rilevante per il nostro sistema economico, turistico, produttivo e occupazionale sta registrando una timida controtendenza positiva;
   il settore termale, forte di circa 350 stabilimenti distribuiti in 20 regioni e 170 comuni, ha vissuto nel 2012 un netto ridimensionamento dei livelli di attività determinato, secondo l'associazione, dal deterioramento del clima di fiducia e dal marcato inasprimento della tassazione, fattori che «hanno spinto le famiglie a ridurre ulteriormente sia la domanda per le cure termali sia quella per gli altri beni e servizi erogati dagli stabilimenti, quali quelli alberghieri, di ristorazione o quelli relativi al benessere»;
   i ricavi totali del 2012 si sono attestati a 719,3 milioni di euro e, rispetto al 2011, la flessione del 6 per cento è da ascrivere alle cure termali (- 7,8 per cento), mentre per gli altri beni e servizi si sono riscontrate tendenze meno sfavorevoli (- 4,4 per cento);
   il Presidente dell'associazione Costanzo Jannotti Pecci il 17 ottobre 2013 ha dichiarato che «è presto per parlare di una reale inversione della negativa tendenza che ha caratterizzato il triennio passato ma i dati raccolti da Federterme consentono di sperare in un lenta ripresa, in quanto secondo i primi risultati dell'indagine, condotta presso un campione di imprese associate, nel periodo gennaio/settembre 2013 il giro d'affari e il risultato operativo del settore termale hanno evidenziato un qualche timido segnale di miglioramento: l'andamento economico e della produzione, pur proseguendo in territorio negativo è apparso meno sfavorevole nel confronto tendenziale, il che fa supporre che le aziende, almeno per quanto concerne la redditività gestionale, che pur rimanendo negativa, sembrerebbe aver superato la fase di maggiore intensità della recessione»;
   nei primi 9 mesi del 2013 i ricavi del settore sarebbero rimasti invariati rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente mentre risulta incisiva la flessione registrata dai costi di produzione (- 9 per cento) per effetto del taglio delle spese per il personale (- 8 per cento) e delle spese per i beni e servizi (- 9 per cento);
   il quadro normativo esistente, unito all'introduzione di nuovi modelli di termalismo legati alla cultura del «wellness», non ha promosso il rilancio efficace del comparto che dispone ancora di notevoli margini di sviluppo economico e occupazionale, visto il suo stretto legame con il servizio sanitario nazionale e la rimborsabilità di alcune prestazioni che rientrano nella sfera terapeutica-sanitaria;
   politiche per il rilancio del termale sono state chieste, negli ultimi anni, sia dagli operatori del settore che dalle regioni in cui sono presenti gli stabilimenti; a questi appelli non hanno fatto seguito interventi necessari e urgenti, di natura strutturale, da parte dei governi –:
   quali iniziative il Governo intenda adottare per favorire il rilancio del settore termale italiano, ampiamente sottostimato per le potenzialità legate non solo all'indotto ma anche alla sua attrattività turistica e occupazionale. (4-02464)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

sanita' pubblica

beni e servizi

stabilimento

sviluppo economico

associazione