Legislatura: 17Seduta di annuncio: 104 del 24/10/2013
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 24/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 24/10/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 20/02/2014 BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/02/2014
CONCLUSO IL 20/02/2014
GRIMOLDI e MOLTENI. —
Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il 25 settembre 3013 Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale ed ex sindaco di Cesano Maderno, è stata oggetto di una violenta aggressione da parte di un uomo di 71 anni avvenuta nell'atrio del comune mentre la stessa si apprestava a entrare in aula consiliare;
dopo l'aggressione, Marina Romanò è stata subito trasportata da un'ambulanza della Croce Bianca di Cesano all'ospedale di Desio dove le sono state riscontrate una distorsione alla cervicale e un trauma all'orecchio con una prognosi di sette giorni;
appena due settimane dopo l'aggressione, in occasione di una nuova seduta del consiglio comunale, il 71 enne si trovava di nuovo seduto tra il pubblico;
per protesta tutti i consiglieri del gruppo della Lega Nord hanno quindi deciso di abbandonare l'aula, dichiarando di non sentirsi tutelati nella loro sicurezza personale di fronte all'inerzia del sindaco che non procedeva ad allontanare l'aggressore dai locali comunali;
il presidente del consiglio comunale Maurilio Longhin ha giustificato la propria inerzia dichiarando che poteva allontanare l'aggressore solo per effetto di un provvedimento del giudice o «nel momento in cui disturba i lavori e tra l'altro, nel caso specifico, mi è già capitato di richiamare quella persona che aveva alzato la voce»;
l'aggressore, dunque, anche per stessa ammissione del presidente del consiglio di Cesano Maderno, già precedentemente aveva più volte disturbato le sedute del consiglio comunale con atteggiamenti aggressivi, tanto che le forze dell'ordine erano dovute intervenire;
nonostante tali precedenti comportamenti, allo stesso è sempre stato consentito l'accesso ai locali consiliari del comune;
Marina Romanò ha presentato regolare denuncia già a suo tempo ma a tutt'oggi nessun provvedimento è stato preso nei confronti dell'aggressore, che, a quanto consta agli interroganti, ha ancora libero accesso ai locali consiliari;
l'aggressione costituisce un fatto di una gravità inaudita poiché non consente ai consiglieri di svolgere il proprio mandato elettorale nel dovuto clima di serenità e sicurezza –:
se i Ministri siano a conoscenza dell'episodio accaduto al capogruppo della Lega Nord del comune di Cesano Maderno, essendo tali fatti gravi e comunque da stigmatizzare, se non ritengano opportuno che vengano assunti tempestivi e opportuni provvedimenti per garantire l'incolumità dei membri del consiglio comunale. (4-02298)
Risposta. — Dalle informazioni a disposizione di questa amministrazione, risulta che il 25 settembre 2013 la signora Marina Romanò, ex sindaco e attualmente consigliere di opposizione di Cesano Maderno, è stata aggredita da un uomo all'esterno dell'aula consiliare e trasportata in ospedale, dove è stata giudicata guaribile in sette giorni.
L'arma dei carabinieri ha identificato l'aggressore, già noto alle forze dell'ordine a causa dei suoi precedenti per lesioni personali, minacce e abusivismo edilizio. Contro di lui, il giorno dopo, la signora Romanò ha presentato una denuncia-querela per il reato di lesioni personali e la richiesta di un «provvedimento di divieto di avvicinamento a luoghi frequentati dalla parte offesa».
Il consigliere Romanò ha riferito inoltre che, durante le riunioni del consiglio comunale avvenute nel periodo in cui rivestiva la carica di sindaco, il suo aggressore si era già reso protagonista di episodi di intemperanza nei suoi confronti, ma non era stato denunciato.
In occasione della successiva seduta del consiglio comunale, sono state adottate – in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria sui fatti segnalati – idonee misure di vigilanza e tutela dell'incolumità delle persone interessate. Durante la riunione consiliare, infatti, erano presenti due agenti municipali. Inoltre, due militari dell'Arma garantivano la sorveglianza all'interno dell'edificio comunale, mentre una pattuglia presidiava l'esterno.
La situazione continuerà ad essere attentamente seguita dalle forze dell'ordine che adotteranno i necessari dispositivi di sicurezza per assicurare lo svolgimento sereno delle attività amministrative dell'ente.
Il Viceministro dell'interno: Filippo Bubbico.
GEO-POLITICO:CESANO MADERNO,MILANO - Prov,LOMBARDIA
EUROVOC :delitto contro la persona
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