ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02217

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 99 del 17/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: DELL'ORCO MICHELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 17/10/2013
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 17/10/2013
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 17/10/2013
MUCCI MARA MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2013
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/10/2013
Stato iter:
27/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/02/2014
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/10/2013

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/02/2014

CONCLUSO IL 27/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02217
presentato da
DELL'ORCO Michele
testo presentato
Giovedì 17 ottobre 2013
modificato
Venerdì 18 ottobre 2013, seduta n. 100

   DELL'ORCO, PAOLO NICOLÒ ROMANO, SPADONI, FERRARESI, MUCCI, CASTELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
il 16 settembre 2013, nell'ambito dell'inchiesta sul passante ferroviario di Firenze dell'alta velocità, i carabinieri del Ros, coordinati dai pubblici ministeri fiorentini Giulio Monferini e Gianni Tei, hanno posto agli arresti domiciliari, tra gli altri, il dottor Gualtiero Bellomo, geologo e membro della commissione di valutazione di impatto ambientale del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata a corruzione e abuso d'ufficio;
secondo la procura, Bellomo era a «disposizione per stilare pareri compiacenti utilizzando documenti forniti dagli stessi interessati», in cambio di «plurime utilità»;
secondo il giudice per le indagini preliminari, Angelo Antonio Pezzuti, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare, Bellomo avrebbe ricevuto, come favori, più incarichi, compresa la conferma del ruolo nella commissione ministeriale di valutazione dell'impatto ambientale (Via) «come contropartita per l'apporto fornito» in una serie di approvazioni urbanistiche e paesaggistiche, «nonché per il rapido e positivo esame da parte del gruppo istruttore Via del progetto per la realizzazione dell'autostrada Cispadana appaltata ad un'ATI, partecipata dalla cooperativa reggiana Coopsette»;
giova sottolineare che, attraverso una sua controllata, la Nodavia S.c.p.A. di Castelnuovo di Sotto (RE), sta costruendo proprio l'alta velocità di Firenze;
l'autostrada regionale Cispadana, che dovrebbe unire il casello di Reggiolo con Ferrara ha sollevato, fin dalla nascita del progetto, forti malumori e contrarietà da parte dei cittadini residenti nelle aree interessate dall'opera, che si sono organizzati in comitati e hanno raccolto migliaia di firme al fine di impedire la realizzazione di questa grande infrastruttura che non solo recherebbe un danno all'ambiente, ma soprattutto per la salute di migliaia di cittadini che, residenti in una zona pianeggiante, già subiscono un persistente inquinamento e una pessima qualità dell'aria;
il dottor Gualtiero Bellomo è ancora membro della commissione di valutazione di impatto ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare –:
considerati i fatti emersi nell'inchiesta ed esposti in premessa, se il Ministro interrogato non ritenga di dover rimuovere immediatamente dall'incarico il dottor Bellomo, avviando contemporaneamente un'indagine ministeriale per capire quali procedure di valutazione di impatto ambientale in corso presso il Ministero possano essere state compromesse dall'operato dello stesso Bellomo e se, in attesa della chiusura delle indagine, non si ritenga comunque necessario sospendere ambientale in corso per l'autostrada regionale Cispadana. (4-02217)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 181
4-02217
presentata da
DELL'ORCO Michele

  Risposta. — In relazione all'interrogazione in esame, si fa presente che a seguito dell'ordinanza del giudice per le indagini preliminari (Gip) di Firenze che ha, tra l'altro, sottoposto a misura cautelare il dottore Gualtiero Bellomo, componente della Commissione valutazione impatto ambientale – valutazione ambientale strategica, questo Ministero ha tempestivamente richiesto al presidente della stessa Commissione una dettagliata relazione al fine di valutare le possibile ed eventuali azioni da porre in essere a tutela della amministrazione.
  Il presidente del predetto organismo ha fornito il proprio riscontro con nota del 3 ottobre 2013; con essa, viene evidenziato che sono stati compiuti accertamenti per verificare eventuali ingerenze del dottore Bellomo nei procedimenti Via-Vas cui ha preso parte e che da tali accertamenti non sarebbero emerse improprie interferenze del medesimo sull'operato della Commissione.
  Ciò nonostante, alla luce dei contenuti dell'ordinanza del Gip di Firenze, questo Ministero ha ritenuto di sospendere il dottore Bellomo dall'incarico di commissario Via-Vas per la durata di sei mesi, salvo proroga, con decreto ministeriale n. 264 dell'8 ottobre 2013.
  In relazione al piano utilizzo terre (put) (d.d. 10 gennaio 2013), e presupposto parere della commissione Via-Vas, relativo allo snodo av di Firenze, oggetto dell'indagine penale sfociata nell'ordinanza cautelare di cui trattasi, una volta acquisita dalla procura della Repubblica di Firenze copia della consulenza tecnica da essa disposta, questa è stata esaminata dalla competente direzione generale di questo Ministero la quale, con nota protocollo n. 24358 del 24 ottobre 2013, ha disposto l'avvio del procedimento di autotutela in relazione al predetto put, dandone comunicazione alle società interessate, e ne ha disposto la sospensione cautelare nelle more della conclusione del procedimento.
  Peraltro, allo stato, come già riferito, il dottore Bellomo non opera nella commissione Via-Vas e, pertanto, non può influire sulla valutazione ambientale, ancora in corso, relativa all'autostrada regionale Cispadana.
Il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mareMarco Flavio Cirillo.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

FERRARA,FERRARA - Prov,EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

corruzione

lavori pubblici

protezione dell'ambiente

costruzione stradale