ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02163

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 97 del 15/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 15/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 15/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 03/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02163
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Martedì 15 ottobre 2013, seduta n. 97

   VARGIU. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la normativa vigente prevede che le autorizzazioni ope legis dei medicinali omeopatici in commercio all'atto di recepimento della direttiva europea scadono il 31 dicembre 2015;
   le associazioni industriali che rappresentano il comparto dei medicinali omeopatici e antroposofici sono pertanto consapevoli di dover procedere, al più presto, al rinnovo delle autorizzazioni, con conseguente predisposizione dei dossier tecnici relativi a ciascun prodotto;
   l'Agenzia italiana del farmaco ha dichiarato che sono stati notificati venticinquemila medicinali omeopatici, mentre secondo le associazioni di categoria risulterebbero dodicimila specialità farmaceutiche effettivamente sul mercato;
   secondo una ragionevole stima, è dunque verosimile che i dossier tecnici di prodotto possano essere tra otto e diecimila;
   sulla base di tali valutazioni, una corretta opera di revisione e approvazione dei dossier dei medicinali omeopatici potrebbe davvero essere portata a termine entro la fine del 2015 (come previsto dalla normativa vigente), soltanto nell'ipotesi in cui si preveda l'attività presso l'Agenzia italiana del farmaco di una vera e propria task force dedicata, che si occupi dell'esame di tutti i dossier, secondo un calendario concordato con le aziende produttrici, che consenta di iniziare l'attività di autorizzazione, partendo dai dossier già predisposti dalle stesse aziende produttrici;
   tale indispensabile celerità nelle operazioni di verifica dei dossier da parte dell'Agenzia italiana del farmaco sembra inoltre confliggere con le persistenti incertezze sui parametri di redazione dei dossier tecnici e sui criteri di valutazione degli stessi dal parte dell'Agenzia italiana del farmaco –:
   se l'Agenzia italiana del farmaco ritenga opportuno ipotizzare per il rinnovo delle autorizzazioni rilasciate ope legis nel 1995, la cui validità cesserebbe nel 2015, un iter che, pur iniziando immediatamente, non potrebbe che avere una previsione di lunga durata, come certificato dall'esperienza di altri Paesi, come Francia e Germania, in cui è ancora in itinere il rinnovo delle autorizzazioni, senza che peraltro vi sia alcun detrimento per l'attività delle aziende e per le esigenze di salute dei pazienti;
   se, una volta stabilite le tariffe, entro il primo semestre del 2014, AIFA possa concordare con le aziende la lista definitiva dei medicinali di cui si intende presentare domanda di rinnovo;
   se, nel caso fosse possibile la redazione concordata di tale lista, ritenga che ai prodotti appartenenti alla lista possa essere assegnato un numero di autorizzazione per l'immissione in commercio che comporti il contestuale pagamento della tassa annuale di mantenimento;
   se ritenga invece che i prodotti privi di tale numero di autorizzazione per l'immissione in commercio debbano terminare la loro presenza sul mercato il 31 dicembre 2015, come previsto comunque anche dalla norma vigente in caso mancata presentazione del dossier;
   se non ritenga opportuno far partire immediatamente un tavolo di confronto che coinvolga le aziende produttrici e l'Agenzia italiana del farmaco per analizzare e verificare la corretta attuazione di tutte le disposizioni normative relative all'utilizzo di tali farmaci, a forte specificità;
   se non ritenga necessario un'iniziativa normativa urgente per una più efficace regolamentazione dell'omeopatia che possa normare in modo certo l'attività delle aziende produttrici e possa agevolare la piena disponibilità di tutti i prodotti omeopatici per l'utilizzo da parte dei cittadini. (4-02163)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

autorizzazione di vendita

medicina dolce

prodotto omeopatico

fissazione dei prezzi

commercializzazione

prodotto farmaceutico

medicinale