ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02055

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 90 del 03/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: PICCONE FILIPPO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/10/2013
Stato iter:
05/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/05/2014
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/05/2014

CONCLUSO IL 05/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02055
presentato da
PICCONE Filippo
testo di
Giovedì 3 ottobre 2013, seduta n. 90

   PICCONE. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   nel territorio del comune di Celano (L'Aquila) lo stabilimento Trafilerie – Zincherie di Celano – L'Aquila – (gruppo Pittini – Ferriere del Nord – di OSOPPO) è in piena crisi;
   le difficoltà che sta vivendo si inseriscono in un quadro più vasto di crisi aziendali nell'intero territorio provinciale già pesantemente provato dal sisma del 2009;
   per la Marsica, l'annunciata chiusura di questo sito industriale, costituisce un ulteriore aggravio della situazione economica ed occupazionale;
   nel 2010 c’è stato un passaggio di consegne dello stabilimento di Celano, dal prestigioso marchio Officine Maccaferri di Bologna, al Gruppo Pittini, attraverso un accordo sindacale siglato presso il Ministero dello sviluppo economico, contenente le garanzie produttive e occupazionali concordate;
   dopo appena 3 anni, la Pittini, a giudizio dell'interrogante, reticente sotto il profilo della presentazione di un serio piano industriale, ha comunicato la cessazione delle attività con la conseguente messa in mobilità delle 86 maestranze, scaricando le colpe sulla crisi del mercato di riferimento e sull'elevato costo energetico;
   lo stabilimento di Celano rappresenta un vanto dell'intero territorio marsicano, quando dal 1977 assunse nel tempo elevate specializzazioni nelle lavorazioni di filo (rivestimenti in zinco, Galfan, pvc), fino al 1998, anno in cui ci fu l'ampliamento con la costruzione della trafileria e della zincheria che, di fatto, ampliarono la gamma di prodotti impiegati, tanto nell'industria, quanto in agricoltura, in Italia e all'estero;
   nulla è stato fatto, dopo il passaggio tra le due aziende, per portare lo stabilimento ad un livello di autosufficienza, utilizzando tecnologie avanzate, limitando, nei fatti, la capacità produttiva;
   durante le recentissime trattative sindacali, è emersa l'indisponibilità della proprietà di cedere a terzi probabilmente per un disimpegno industriale;
   il 25 settembre 2013 presso la sede di Confindustria dell'Aquila, la Trafilerie – Zincherie di Celano, ha comunicato a FIM-FIOM-UILM e alla Rappresentanza sindacale unitaria, in modo irrevocabile, la chiusura del sito e l'apertura dello stato di mobilità con conseguente licenziamento delle 86 unità a partire dal 1o gennaio 2014 –:
   quali iniziative intendano intraprendere su questa vicenda e se non ritengano doveroso riaprire un tavolo di trattativa volto a raggiungere un accordo per la riattivazione dello stabilimento di Celano, al fine di poter riavviare ed eventualmente riconvertire lo stabilimento stesso e non aggravare ulteriormente la crisi occupazionale nel territorio della Provincia di l'Aquila. (4-02055)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 5 maggio 2014
nell'allegato B della seduta n. 222
4-02055
presentata da
PICCONE Filippo

  Risposta. — In relazione all'interrogazione in esame, si rappresenta quanto segue.
  Il Ministero dello sviluppo economico continua a seguire con attenzione le problematiche dell'azienda Trafilerie Zincherie Pittini di Celano, sito produttivo precedentemente detenuto dal gruppo Maccaferri.
  Nel 2008, il gruppo Pittini acquistò uno stabilimento a Celano in Abruzzo dal gruppo Maccaferri (un grande gruppo che opera in diversi settori, dall'ingegneria meccanica, all'agroalimentare, dall'energia alla produzione di sigari). Lo stabilimento abruzzese, dove lavoravano circa 100 dipendenti, operava nel mercato del filo zincato.
  Il Ministero dello sviluppo economico ha seguito gli sviluppi di questa acquisizione fin dal 2010, con l'obiettivo ai salvaguardare una realtà produttiva importante per il territorio abruzzese. In tale ambito il gruppo Pittini già manifestava la gravità della situazione industriale ed economica a Celano illustrando le decisioni che, avevano portato lo stesso a rilevare dalla Maccaferri il sito aquilano. Infatti fin da allora il gruppo Pittini palesava alle parti sociali ed istituzionali la determinazione di cessare la produzione di una commessa riconducibile ad un accordo con il gruppo Maccaferri che, venuta meno, aveva determinato la relativa messa in mobilità di parte dei lavoratori dovuta alla riduzione dei volumi di attività.
  Il Mise segnala che persistono contatti anche con la società Maccaferri – considerata centrale per invertire la sempre più difficile situazione dello stabilimento – per incentivare un interessamento al proprio ex stabilimento, ma, al momento, non vi sono stati riscontri positivi.
  Nel prendere atto della delicata situazione illustrata dall'interrogante, il Ministero dello sviluppo economico assicura la disponibilità, ove richiesto dalle parti, a convocare il più rapidamente possibile un tavolo di confronto per avviare una discussione costruttiva con tutti i soggetti interessati.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economicoClaudio De Vincenti.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CELANO,L'AQUILA - Prov,ABRUZZI, L'AQUILA - Prov,ABRUZZI

EUROVOC :

edificio per uso industriale

politica industriale

stabilimento

licenziamento

impresa in difficolta'