ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01668

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 69 del 09/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 09/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/08/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01668
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Venerdì 9 agosto 2013, seduta n. 69

   SCOTTO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   a Marano di Napoli, comune della provincia napoletana, nel maggio 2013 si sono tenute le elezioni amministrative, che si sono concluse con l'elezione a sindaco di Angelo Liccardo, sostenuto dalla coalizione di centrodestra;
   l'8 luglio 2013 è stata varata la giunta comunale, di cui fa parte il dottor Gaetano Orlando, assessore con deleghe a polizia municipale, viabilità, protezione civile, ambiente ed ecologia;
   il dottor Orlando è direttore del distretto sanitario n. 38, afferente alla azienda sanitaria locale Napoli 2 nord e competente per i comuni di Marano di Napoli e Quarto;
   già nel corso della prima seduta del consiglio comunale alcuni consiglieri di minoranza evidenziarono la necessità di approfondire la situazione concernente l'assessore Orlando e la possibile incompatibilità tra il ruolo di direttore del distretto sanitario n. 38 e la carica di assessore, come riporta il quotidiano locale d'informazione online «Retenews24.it» nell'articolo «Giunta Marano, scoppia caso Orlando: per Civit assessore è incompatibile»;
   nello stesso articolo si afferma che, al pari di altri componenti della giunta nominata dal sindaco Liccardo, l'assessore Orlando aveva preventivamente presentato un'autocertificazione per chiarire la sua compatibilità con il nuovo incarico;
   il 19 aprile 2013 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n. 39 del 2013 «Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190», attuativo di una disposizione contenuta nella «legge anticorruzione» che si applica a tutta la pubblica amministrazione e alle società partecipate;
    il tema è stato recentemente affrontato dalla Civit (Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche), massimo organo nazionale in materia di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi nella pubblica amministrazione, che nella delibera n. 58/2013 ha esaminato il problema dell'applicabilità alle diverse figure dirigenziali esistenti nel settore sanitario delle fattispecie di inconferibilità e incompatibilità previste, genericamente, per gli incarichi dirigenziali, come riportato anche dall'edizione online de «Il Sole-24 Ore» nell'articolo «Civit sull'incompatibilità delle cariche: si applica anche alla dirigenza sanitaria. Cosmed: “Sconcertante”» del 18 luglio 2013;
   in tale delibera ha concluso per l'applicazione del decreto legislativo n. 39 del 2013 a dirigenti di distretto, direttori di dipartimento e di presidio e, in generale, direttori di strutture complesse, e quindi anche al dottor Orlando, come riporta anche il quotidiano locale online «Internapoli.it»” nell'articolo «Marano, l'incompatibilità di Orlando è “un caso”» del 29 luglio 2013;
   lo stesso articolo sottolinea come su situazioni analoghe siano pervenute già svariate richieste di chiarimento alla Civit e quindi l'organismo di garanzia dovrebbe a breve esprimersi ancora sull'argomento;
   eventuali casi di incompatibilità definite dalla legge, ed in particolare dall'articolo 16, comma 3, del decreto n. 39 del 2013, vanno al più presto individuati e rimossi;
   in un comunicato stampa del 25 luglio 2013 la Civit ha annunciato, in relazione all’iter di conversione del decreto-legge n. 69 del 2013, la sospensione delle proprie decisioni sulle numerose richieste di parere attualmente all'esame e pervenute da amministrazioni ed enti in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, ai sensi dell'articolo 16, comma 3, del decreto legislativo n. 39 del 2013;
   il comunicato stampa in questione spiega che tale decisione si innesta in un contesto di profonda preoccupazione da parte della Civit relativamente alle previste modifiche normative, che, incidendo sulle funzioni che sono state attribuite alla Civit dalla legge n. 190 del 2012 e dai decreti delegati (in particolare, con riferimento alla materia dell'inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, assegnando all'autorità un ruolo meramente consultivo per la emanazione di direttive da parte dell'esecutivo), rappresenterebbero secondo la Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche un vulnus all'esercizio in autonomia e indipendenza delle funzioni attribuite dalla legge n. 190 del 2012, che ha individuato nella Civit l'Autorità nazionale anticorruzione, in attuazione della convenzione delle Nazioni Unite in materia di lotta alla corruzione e della convenzione di Strasburgo, proprio in quanto autorità indipendente –:
   se il Ministro intenda adottare iniziative, anche normative, in relazione alla disciplina di fattispecie analoghe a quella concernente il caso dell'assessore Orlando;
   quali iniziative di competenza intenda intraprendere al fine di risolvere la questione legata alla Civit, in modo da far riprendere le attività della Commissione, utili a sanare questo ed altri casi dubbi.
(4-01668)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MARANO DI NAPOLI,NAPOLI - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

lotta contro la criminalita'

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