ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01639

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 68 del 08/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/08/2013
Stato iter:
20/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/02/2014
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/02/2014

CONCLUSO IL 20/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01639
presentato da
POLVERINI Renata
testo di
Giovedì 8 agosto 2013, seduta n. 68

   POLVERINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   in questi ultimi giorni l'Ufficio I normativa della direzione centrale previdenza dell'INPS, valutando in maniera erronea lo status giuridico del personale dei ruoli tecnici del Corpo forestale dello Stato, sta ostacolando la fruizione del trattamento di quiescenza di detto personale disapplicando le norme pensionistiche vigenti relative al comparto sicurezza, difesa e pubblico soccorso;
   tale erronea valutazione sembra scaturisca dal fatto che il personale tecnico del Corpo forestale dello Stato sia stato «confuso» con personale ministeriale (cosiddetto pubblico impiego privatizzato) – impiegati civili dello Stato – anziché essere valutato per quello che è, cioè appartenente ai ruoli del personale del Corpo forestale dello Stato che espleta attività tecnica, nello specifico tecnico-scientifica, tecnico-strumentale ed amministrativa, analogamente alle altre Forze di Polizia ad ordinamento civile;
   il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, all'articolo 25 prevede, nell'ambito delle dotazioni organiche del personale del Corpo forestale dello Stato, l'istituzione dei ruoli del personale che svolge attività tecnico-scientifica, tecnico-strumentale ed amministrativa per le esigenze organizzative ed operative del Corpo, ne determina le dotazioni organiche e l'equiparazione agli omologhi colleghi della Polizia di Stato;
   con legge 11 marzo 2006, n. 81 (articolo 4, comma 1), agli appartenenti ai ruoli degli operatori e collaboratori del Corpo forestale dello Stato è attribuita la qualifica di agente di polizia giudiziaria e agli appartenenti ai ruoli dei revisori e dei periti del medesimo Corpo è attribuita la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, limitatamente alle funzioni esercitate. È previsto altresì che il Ministro dell'interno, su proposta del Ministro delle politiche agricole e forestali, possa attribuire a detto personale la qualifica di agente di pubblica sicurezza, limitatamente alle funzioni esercitate;
   con nota protocollo 6795 del 23 giugno 2010, su richiesta di chiarimenti avanzata dall'UGL Corpo forestale dello Stato, l'INPDAP precisò come il diritto al conseguimento della eventuale pensione di privilegio, spettasse anche al personale dei ruoli tecnici del Corpo Forestale, pienamente equiparato, dal punto di vista giuridico ed economico, al personale tecnico della Polizia di Stato, in virtù dello svolgimento dell'attività di contrasto agli incendi boschivi;
   nell'ambito del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, il personale delle Forze armate e dei Vigili del Fuoco non ha qualifiche di pubblica sicurezza e comunque accedono al sistema pensionistico al raggiungimento dei requisiti specifici di cui al alla legge 30 luglio 2010, n. 122, come recepito e comunicato dallo stesso INPS con messaggio n. 545 del 10 gennaio 2013 –:
   alla luce del fatto che il quadro normativo è molto chiaro e non può lasciare spazi ad interpretazioni difformi, quali urgenti iniziative intenda adottare al fine di risolvere tempestivamente l'incresciosa situazione che si è venuta a creare, che rischia di danneggiare oltremodo il personale dei ruoli tecnici del Corpo forestale dello Stato che, avendo già raggiunto i requisiti per l'accesso al sistema pensionistico, ha presentato per tempo istanza di pensionamento – motivo per cui è stato espunto dal sistema stipendiale del Ministero dell'economia – e non si vedrà riconoscere l'assegno mensile previdenziale. (4-01639)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 177
4-01639
presentata da
POLVERINI Renata

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame si pone all'attenzione del Governo la questione concernente il trattamento pensionistico del personale dei ruoli tecnici del Corpo forestale dello Stato.
  Al riguardo posso confermare che, dopo la presentazione dell'atto di sindacato ispettivo in oggetto, la questione ha subito un'evoluzione nel senso auspicato dall'interrogante.
  In riscontro alla richiesta di un parere da parte dell'INPS, questa Amministrazione ha comunicato, con nota del 18 novembre 2013, di ritenere applicabile quanto previsto dall'articolo 6 del decreto legislativo n. 165 del 1997, in materia di pensione anticipata, anche al personale del Corpo forestale dello Stato che espleta attività tecnico-scientifica, tecnico-strumentale e amministrativa.
  Sulla questione, infatti, si è tenuta un'apposita riunione presso il dipartimento della funzione pubblica, cui hanno partecipato rappresentanti del predetto dipartimento, della ragioneria generale dello Stato, dell'INPS e di questo Dicastero. In tale sede si è giunti alla conclusione su esposta considerando, in particolar modo:
   la qualifica di agente di polizia giudiziaria o di agente di pubblica sicurezza attribuita ai vari ruoli tecnici-amministrativi dall'articolo 4 del decreto-legge n. 2 del 2006;
   l'equiparazione tra le qualifiche del personale tecnico-amministrativo del Corpo forestale dello Stato con quella dei ruoli del personale della Polizia di Stato che esercita attività tecnico-scientifica o tecnica (Tab. B allegata all'articolo 25, comma 2, del decreto legislativo n. 201 del 1995);
   la corrispondenza, stabilita dalla tabella allegata al decreto ministeriale n. 228 del 2005 del Ministro delle politiche agricole e forestali, tra le qualifiche dei ruoli degli ispettori, sovrintendenti, agenti e assistenti del Corpo forestale dello Stato con le diverse qualifiche del personale tecnico-amministrativo della medesima amministrazione (periti, revisori, collaboratori e operatori).

Il Ministro del lavoro e delle politiche socialiEnrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO FORESTALE DELLO STATO ( CFS )

EUROVOC :

guardia forestale

sicurezza sociale