ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01636

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 68 del 08/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: LODOLINI EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/08/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01636
presentato da
LODOLINI Emanuele
testo di
Giovedì 8 agosto 2013, seduta n. 68

   LODOLINI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il settore orafo-argentiero, pur rappresentando da sempre uno dei comparti manifatturieri trainanti nella promozione del Made in Italy, vive oggi una prolungata fase di crisi;
   il fenomeno dei negozi che esercitano attività di compravendita oro, più semplicemente definiti «compro oro» si è considerevolmente diffuso anche nel territorio della provincia di Ancona e nelle Marche;
   il settore di compravendita di preziosi ha, complessivamente, un giro d'affari di circa 14 miliardi di euro derivanti dalla movimentazione di oltre 300 tonnellate di oro e di materiali preziosi. La crisi economica e sociale che vive oggi il nostro Paese ha ovviamente contribuito al boom del settore causato dal notevole aumento di vendite di gioielli e preziosi da parte di persone in gravi difficoltà economiche;
   c’è la necessità di regolare il settore dei «compro oro» tramite anche l'istituzione di un apposito registro delle attività di compravendita di oro, tenuto dalla Camera di commercio secondo modalità e criteri stabiliti dal Ministero dello sviluppo economico d'intesa con quello dell'interno; è necessaria la tracciabilità degli oggetti preziosi ai fini di facilitare le attività di controllo da parte degli organi di polizia e della magistratura in materia di ricettazione e riciclaggio; occorrono l'istituzionalizzazione di un borsino dell'oro usato aggiornato quotidianamente e misure per la tutela del consumatore e per la qualificazione del settore;
   articolate sono le normative di interesse per questo particolare comparto: pubblica sicurezza e contrasto alla ricettazione, antiriciclaggio, fiscalità e tutela del consumatore. I «compro oro» secondo quanto disposto dalla legge 17 gennaio 2000, n. 7, e dalle successive circolari della Banca d'Italia entrano in rapporto con quest'ultima solo attraverso l'apposita struttura dedicata al contrasto del riciclaggio (UIF);
   la difficoltà di indagine su questi reati risiede principalmente nella natura ibrida di questi esercizi commerciali i quali spesso ottengono licenze in assenza di adeguate verifiche. Meno trascurabili risultano i problemi legati all'evasione IVA quando gli oggetti vengono rivenduti;
   c’è comunque il rischio che intorno alla proliferazione dei «compro oro» si possano nascondere anche traffici illeciti di usura, ricettazione e riciclaggio;
   il Parlamento ha il dovere di tutelare gli onesti operatori del settore ma allo stesso tempo di prevenire i comportamenti che possono alimentare il mercato sommerso controllato dalla criminalità organizzata –:
   quale sia il quadro aggiornato, informativo e statistico delle attività di compravendita oro nella regione Marche e specificatamente nella provincia di Ancona;
   quali iniziative urgenti si intendano assumere al fine di potenziare i controlli di prevenzione e repressione da parte delle autorità preposte;
   se non si ritenga opportuno promuovere l'adozione di disposizioni concernenti la tracciabilità delle compravendite di oro e di oggetti preziosi usati, l'estensione delle disposizioni antiriciclaggio, l'istituzione del borsino dell'oro usato e misure per la promozione del settore orafo nazionale.
(4-01636)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ANCONA,ANCONA - Prov,MARCHE

EUROVOC :

protezione del consumatore

Marche

oro

promozione commerciale

traffico illecito

vendita