ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01624

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI CRISTIAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
CATALANO IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/08/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01624
presentato da
IANNUZZI Cristian
testo presentato
Mercoledì 7 agosto 2013
modificato
Venerdì 9 agosto 2013, seduta n. 69

   CRISTIAN IANNUZZI, NICOLA BIANCHI, CATALANO, PAOLO NICOLÒ ROMANO, DELL'ORCO, DE LORENZIS e LIUZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
come si evince da numerosi organi di stampa, il 25 luglio 2013, alle 8.50 circa, nei pressi della stazione di Latina Scalo si è verificato un principio di incendio in un vagone del treno regionale proveniente da Napoli e diretto a Roma Termini;
dal tetto del vagone fuoriusciva una densa colonna di fumo a causa del surriscaldamento dell'impianto di condizionamento dell'aria. I vigili del fuoco dopo aver messo in salvo i passeggeri, testimoniavano una temperatura interna al vagone di circa 60 gradi;
il vagone è stato separato dal treno e dislocato sul terzo binario per evitare pericoli e disagi ulteriori ed alle 10.30 circa, terminata l'ispezione, è stata agganciata al treno, ancora fermo, una nuova motrice per ripristinarne l'uso ed ottenere il ritorno ad un normale flusso del traffico ferroviario sulla direttrice Napoli-Roma;
nove giorni dopo, sabato 3 agosto 2013, un altro incendio è divampato nel vagone di un treno proveniente da Minturno (medesima tratta Napoli-Roma) che sostava presso il binario 17 della stazione di Roma Termini. A bordo erano presenti alcuni passeggeri che, grazie all'intervento tempestivo di tre agenti della Polfer, rimasti lievemente intossicati, sono riusciti a scendere incolumi dal treno e a scampare alla minaccia delle fiamme;
entrambi gli episodi hanno scatenato rilevanti disagi e rallentamenti dei treni e non sarebbe stata garantita una soluzione di viaggio sostitutiva, come previsto dall'articolo 12 del contratto di servizio stipulato tra regione Lazio e Trenitalia spa prescrive;
il 4 febbraio 2013 l'Ansf, l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, ha affermato in una nota che, a seguito di diverse ispezioni, è stato rilevato un elevato numero di porte guaste;
l'allegato n. 7 del contratto di servizio stipulato tra regione Lazio e Trenitalia spa, concernente il sistema delle penali, non contempla penali per il sovraffollamento relativamente ai posti in piedi sui treni e di fatto non viene adoperato nessun tipo di controllo a riguardo. Ciò, associato alle numerose porte guaste, comporta nelle ore di massima affluenza un elevato rischio per i viaggiatori, nel caso di situazioni di imminente pericolo, quali gli incendi dei vagoni che si stanno verificando in questo periodo;
l'esperienza diretta maturata dall'interrogante, in qualità di utente/pendolare dei treni regionali, relativamente alla tratta Napoli-Roma, testimonia che il numero di vagoni messi a disposizione da Trenitalia, negli orari tipici del pendolarismo, risulta spesso inadeguato al flusso di viaggiatori. Si accerta, inoltre, che gli stessi treni sono spesso fatiscenti, con impianto di condizionamento spento o guasto e senza un ricircolo dell'aria adeguato. Sovente si rilevano poi, su questi treni, porte guaste e vagoni in condizioni igienico-sanitarie carenti, fino al riscontro della presenza di insetti blattoidei –:
se il Ministro dell'economia e delle finanze sia a conoscenza dei fatti espressi in premessa e se come azionista di riferimento di Trenitalia intenda esprimersi sul comportamento di Trenitalia visti gli evidenti elementi di forte criticità descritti in premessa;
se il parco vetture messo a disposizione da Trenitalia sia adeguato a garantire per numero di vagoni e modernità dei mezzi, una percorrenza in condizioni di dignità e sicurezza ferroviaria;
se si intenda avviare delle indagini per accertarsi, e nel contempo garantire ai cittadini, che i controlli di manutenzione dei treni in oggetto siano stati compiuti seguendo le operazioni conformi alle normative vigenti;
se si intenda, conformemente a quanto previsto dall'articolo 4, comma 1, lettera b) decreto legislativo n. 422 del 1997, richiedere alla regione Lazio le opportune informazioni sulle criticità espresse in premessa sotto il profilo della sicurezza ferroviaria e seguirne gli sviluppi. (4-01624)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 1997 0422

EUROVOC :

veicolo su rotaie

trasporto ferroviario

rete ferroviaria

utente dei trasporti

incendio

contratto