ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01619

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: ZAN ALESSANDRO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 07/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/08/2013
Stato iter:
20/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/02/2014
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/02/2014

CONCLUSO IL 20/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01619
presentato da
ZAN Alessandro
testo di
Mercoledì 7 agosto 2013, seduta n. 67

   ZAN. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   in data 3 agosto 2013 un operaio egiziano di 43 anni, Mohamed Awad Hassan Abd El Fattah, residente a Treviglio (Bergamo), coniugato e padre di quattro figli, operaio della ditta «Ma.pi s.r.l.» di Bottanuco (Bergamo), è morto a causa di un incidente sul lavoro avvenuto nelle «Acciaierie Venete» di Padova, ubicate in via Riviera Francia;
   Mohamed Awad Hassan Abd El Fattah è caduto da una passerella posta a un'altezza di circa 8 metri costruita per la manutenzione di un forno;
   le cause all'origine dell'incidente sul lavoro sono ancora da accertare. I primi rilievi sono stati eseguiti da parte del «Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro» di Padova, in collaborazione con l'Arma dei carabinieri, al fine di valutare se le prescrizioni di legge in materia di salute e di sicurezza nel luogo di lavoro siano state rispettate e, conseguentemente, applicate –:
   se il Ministro interrogato intenda acquisire tutte le informazioni utili per accertare le cause dell'incidente e, per quanto di competenza, garantire che siano individuate le eventuali responsabilità per il mancato rispetto delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (4-01619)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 177
4-01619
presentata da
ZAN Alessandro

  Risposta. — L'interrogazione in esame si riferisce all'infortunio mortale sul lavoro occorso, il 3 agosto 2013, al signor Mohamed Awad Hassan Abd El Fattah che prestava attività lavorativa presso la cooperativa Destinazione Lavoro, in qualità di socio lavoratore con contratto di lavoro a tempo indeterminato e con la qualifica di facchino.
  Nel rispondere al quesito formulato dall'interrogante, ci si limiterà, in questa sede, a riportare gli elementi informativi acquisti presso la competente direzione territoriale del lavoro di Padova nonché quelli forniti dall'Inail.
  Preliminarmente, occorre precisare che, a decorrere dal 22 luglio 2013, il signor Mohamed Awad veniva distaccato, insieme ad altri colleghi, presso l'impresa
Ma.Pi. srl di Bottanuco (Bergamo) a quel tempo impegnata in lavori di manutenzione straordinaria presso lo stabilimento dell'impresa Acciaierie Venete spa, con sede in Padova.
  Tali lavori, in particolare, affidati in appalto alla società Hayama Tech srl erano stati da quest'ultima conferiti in subappalto alla Ma.Pi. srl, anche se limitatamente alla manutenzione di un forno di riscaldo.
  Più precisamente, l'intervento straordinario consisteva nello smantellamento dei rivestimenti di materiale refrattario all'interno del forno, con conseguente demolizione e rimozione del materiale di risulta, e nel rifacimento dell'intera superficie all'interno dello stesso.
  I lavori affidati alla Ma.Pi. srl hanno avuto inizio il 2 agosto 2013 durante uno dei periodi di fermo degli impianti (normalmente coincidenti con i mesi di agosto e dicembre) riservati agli interventi di manutenzione straordinaria.
  Per quel giorno, in particolare, erano stati programmati due turni di lavoro, antimeridiano e notturno, e si era provveduto alla nomina dei referenti delle imprese operanti presso lo stabilimento dell'impresa Acciaierie Venete spa.
  I lavoratori presenti durante il turno notturno, tra i quali il signor Mohamed Awad, avevano concordato di effettuare la pausa, intorno alle ore 1:00, in un luogo ubicato al piano terra dello stabilimento, distante dal forno e, pertanto, meno esposto al rumore e al calore.
  Quella volta, il signor Mohamed Awad, anziché accompagnarsi ai colleghi, così come era solito fare, decideva di effettuare la pausa su di un tratto della pensilina di ferro che conduceva alla bocca del forno.
  Al termine della pausa, mentre attraversavano la pensilina per la ripresa dei lavori, i colleghi, scorgevano il signor Mohamed Awad che giaceva sul suolo ad un'altezza di circa 6/8 metri, in corrispondenza del tratto in cui la pensilina era sprovvista delle traversina di protezione.
  Sul luogo dell'infortunio sono prontamente intervenuti il servizio Asl 118, i vigili del fuoco di Padova e, su delega della competente autorità giudiziaria, i funzionari del servizio di prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spisal) presso l'unità locale socio sanitaria 16 di Padova.
  Al termine delle indagini, i funzionari dello Spisal hanno provveduto a trasmettere alla Procura della Repubblica di Padova apposito verbale contenente gli esiti degli accertamenti effettuati.
  Si precisa, al riguardo, che le cause e circostanze dell'evento nonché l'accertamento delle eventuali responsabilità sono tutt'ora al vaglio della autorità giudiziaria.
  Da ultimo, la competente sede Inail ha reso noto di aver avviato, a seguito dell'infortunio, l'istruttoria finalizzata all'erogazione delle prestazioni di legge.
  L'Istituto, in particolare, ha provveduto a contattare il consolato d'Italia in Egitto e il Consolato egiziano in Italia per ottenere notizie su eventuali superstiti aventi diritto alla rendita di cui all'articolo 85 del Testo unico n. 1124 del 1965 nonché all'erogazione del beneficio
una tantum a carico del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro.
  Pertanto, all'esito alle risultanze dell'istruttoria la stessa sede provvederà alla corresponsione dell'assegno
una tantum spettante agli eventuali superstiti o, in mancanza, a chiunque dimostri di aver sostenuto le spese funerarie.
Il Ministro del lavoro e delle politiche socialiEnrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

sicurezza del lavoro

luogo di lavoro

sanita' del lavoro

mortalita' professionale

operaio