ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01527

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 62 del 31/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: PARISI MASSIMO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 31/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 31/07/2013
Stato iter:
10/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/12/2013
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/12/2013

CONCLUSO IL 10/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01527
presentato da
PARISI Massimo
testo di
Mercoledì 31 luglio 2013, seduta n. 62

   PARISI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   lo scorso 25 luglio nel corso dello svolgimento dell'ordine dei lavori del consiglio comunale di Pisa, l'attività consiliare è stata inizialmente interrotta e poi definitivamente sospesa, a causa delle proteste inscenate da un gruppo di sedicenti appartenenti al cosiddetto movimento «No Tav»;
   tali rimostranze, secondo quanto confermato dai presenti, si sono svolte in modo molto turbolento tanto che le azioni di disturbo da parte dei manifestanti si sono concluse con l'occupazione della sala consiliare del comune, il tutto accompagnato da gesti intimidatori, minacce ed ingiurie nei confronti dei consiglieri presenti che sono tra l'altro successivamente proseguite;
   a giudizio dell'interrogante appare evidente in considerazione di quanto esposto, come non sia accettabile che una esigua minoranza di facinorosi determini nella città di Pisa, un clima di intimidazione e d'intolleranza nel tentativo di impedire le manifestazioni di pensiero e lo svolgimento del confronto democratico anche all'interno delle istituzioni locali;
   l'interrogante rileva inoltre, come nel corso dei tentativi di aggressione e di molestie da parte delle suddette frange, del suddetto movimento «No Tav», vi sia stata una presenza insufficiente da parte delle forze dell'ordine e delle autorità preposte alla sicurezza, in grado sia di garantire il regolare andamento dell'ordine dei lavori del consiglio comunale, che di fronteggiare gli interventi violenti e minacciosi degli appartenenti al suindicato movimento di protesta –:
   quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;
   quali siano i motivi per i quali le forze dell'ordine presenti all'interno del palazzo del comune di Pisa, non sono intervenute per ripristinare il regolare svolgimento dei lavori del consiglio comunale, né tantomeno per allontanare i facinorosi soggetti;
   se non ritenga infine urgente ed opportuno, che siano individuati i soggetti responsabili dei gravissimi atti intimidatori esposti in premessa, al fine di evitare che episodi violenti di tale gravità, che hanno determinato addirittura la sospensione dell'attività democratica ed istituzionale dell'ordine dei lavori del consiglio comunale di Pisa, possano in futuro ripetersi.
(4-01527)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 10 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 135
4-01527
presentata da
PARISI Massimo

  Risposta. — Lo scorso 25 luglio, a Pisa, durante lo svolgimento del consiglio comunale, ha avuto luogo in Piazza XX Settembre un presidio di protesta del movimento «Spazio Antagonista Newroz» di protesta contro la TAV, gli arresti avvenuti a Torino (Clarea di Chiomonte) il precedente 20 luglio, nonché contro asserite violenze subite da una militante pisana da parte delle forze dell'ordine e presunti abusi commessi dalla polizia nel corso di una perquisizione domiciliare a carico di un altro militante pisano.
  Poiché nel corso della suddetta seduta non veniva votata la mozione finalizzata ad esprimere solidarietà nei confronti della giovane pisana appartenente al movimento No Tav, i dimostranti assumevano atteggiamenti tali da determinare la sospensione della seduta consiliare.
  La polizia municipale, presente all'interno della sala consiliare, nell'ambito delle sue esclusive funzioni di polizia d'aula, curava la prima attività d'indagine avvalendosi del supporto delle riprese filmate girate da personale della polizia scientifica.
  La Digos della questura di Pisa, a conclusione delle indagini esperite, denunciava all'autorità giudiziaria 11 aderenti a movimenti antagonisti pisani per i reati di violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario e per il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico.
  La strategia di evitare l'immediato ricorso all'uso della forza pubblica, condivisa con il Presidente del consiglio comunale, si è rivelata determinante, vista l'assoluta regolarità con la quale si è tenuta la seduta del consiglio comunale del 1o agosto 2013.
  In quella sede, infatti, sono state affrontate le tematiche che erano state oggetto di dissenso il 25 luglio 2013 e, nonostante la presenza nell'aula consiliare degli aderenti ai movimenti antagonisti, l'assemblea consiliare si è svolta senza la benché minima turbativa per l'ordine pubblico.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PISA - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

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comune