ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01345

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 56 del 19/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 19/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 19/07/2013
Stato iter:
05/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/05/2014
GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/05/2014

CONCLUSO IL 05/05/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01345
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Venerdì 19 luglio 2013, seduta n. 56

   CATANOSO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il processo di automazione dei servizi e dello smaltimento dei prodotti postali è stato avviato dall'allora Ministero delle poste e telecomunicazioni negli anni settanta grazie anche all'assistenza tecnica della Selex ES già-Elsag, società del gruppo Finmeccanica;
   anche a Catania l'assistenza e la manutenzione degli impianti sono tuttora affidati in appalto alla Selex ES che li ha sub-appaltati a partire dal 2007 alla romana Logos spa;
   il 1o ottobre 2007, con il rinnovo della gara d'appalto e grazie anche all'impegno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, fu stilato un accordo con cui si garantivano i livelli occupazionali fino all'anno 2012;
   la collaborazione tra poste italiane, Selex ES e ditte subappaltatrici è stato rinnovato «automaticamente» fino al mese di ottobre 2007;
   su questo tema, l'interrogante ha presentato nella scorsa legislatura l'interrogazione n. 4-10611 a cui non è pervenuta mai risposta;
   dall'ottobre del 2007, Selex ES ha deciso, avendone facoltà, di affidare il subappalto a sole due ditte: Stac Italia Srl per il centro-nord e Logos spa per il centro-sud, isole comprese, in tutto il territorio nazionale;
   grazie ad un'azione di coordinamento con i lavoratori delle altre ditte e con il supporto delle organizzazioni sindacali si è giunti ad un accordo ministeriale che impegnava le due ditte subentranti ad assumere il personale già applicato nei vari centri dalle precedenti aziende rispettando i livelli occupazionali, economici e di anzianità;
   circa un mese prima della scadenza del bando di gara europeo (marzo 2013) promosso da poste italiane, la Selex ES ha deciso di disdire, con effetto immediato, gli appalti assegnati alle due società in subappalto: Logos, per i 10 uffici del centro-sud e Stac Italia, per i 9 uffici del centro-nord, senza prevedere alcuna tutela per i circa 300 tecnici e manutentori occupati nei vari centri;
   il tentativo della Selex ES di assegnare il subappalto ad una nuova azienda che non intende assorbire i lavoratori già impiegati è rientrato con la proroga dei contratti a Logos e Stac fino alla scadenza dell'appalto e quindi ulteriormente prolungato fino al 31 luglio 2013: attualmente i lavoratori sono in regime di proroga fino a quella data, senza nessuna prospettiva di impiego per il futuro;
   i lavoratori esprimono molte perplessità in ordine ai contenuti economici della proposta delle vincitrici della gara, Selex ES e PH Facility, in quanto si prefigura una riduzione degli attuali organici di circa il 30 per cento con la chiusura di alcuni centri di meccanizzazione, contravvenendo agli impegni assunti con l'accordo ministeriale del 2007 e con lo stesso obiettivo del bando di gara di poste italiane spa, che prevedevano il mantenimento dei livelli occupazionali –:
   se il Ministro interrogato intenda convocare un tavolo con poste italiane spa, Selex ES, Logos, Stac, PH Facility e le organizzazioni sindacali al fine di approvare un protocollo d'intesa che salvaguardi l'occupazione dell'intera filiera o la riallocazione del personale eccedente in poste italiane;
   quali altre iniziative intende adottare il ministro interrogato per risolvere le problematiche descritte in premessa.
(4-01345)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 5 maggio 2014
nell'allegato B della seduta n. 222
4-01345
presentata da
CATANOSO Basilio

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione in esame anche sulla base degli elementi forniti dalla società Poste italiane che ha rappresentato quanto segue.
  I servizi di manutenzione ed assistenza tecnica, necessari per il funzionamento di impianti, macchine ed attrezzature presenti nei Centri di meccanizzazione postale (Cmp), sono attualmente assicurati dal contratto stipulato a seguito di gara comunitaria, indetta in data 28 dicembre 2012, per la definizione di un accordo quadro triennale, ai sensi del decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni.
  L'offerta economicamente più vantaggiosa è stata formulata dal Raggruppamento temporaneo d'impresa (Rti) Selex ES s.p.a. – PH Facility srl che, pertanto, è risultato aggiudicatario della procedura di gara.
  A tal proposito, Post italiane ha precisato che il relativo capitolato prevedeva, nell'ambito del meccanismo dell'offerta economicamente più vantaggiosa, l'assegnazione di uno specifico punteggio tecnico per le imprese partecipanti che si impegnavano ad assumere e/o mantenere in servizio una quota del personale già operante.
  La società ha evidenziato, inoltre, che, nell'individuare la specifica assegnazione tra i vari siti dei servizi di manutenzione e assistenza tecnica, è stato necessario tenere conto anche dei vincoli organizzativi e delle modifiche previste dal complessivo Piano di riassetto delle rete logistica dei servizi postali, individuate con l'accordo del 28 febbraio 2013, che ha ridimensionato il numero degli stabilimenti, degli impianti di smistamento e, di conseguenza, delle relative attività e dei servizi di manutenzione necessari.
  Per quanto riguarda la situazione contrattuale, Poste italiane ha evidenziato che, precedentemente, i servizi di manutenzione ed assistenza tecnica degli impianti presso i Cmp erano assicurati, a seguito della procedura di gara espletata nel 2004, dal consorzio (Rti) Elsag spa – Finmek che, a partire dal 2007, si è avvalso, in regime di subappalto, principalmente delle imprese Stac Italia e Logos che attraverso una proroga del contratto hanno assicurato il servizio fino al 30 settembre 2013.
  L'avvicendamento nel contratto di manutenzione – avvenuto il 1o novembre 2013 – e l'ingresso del Raggruppamento temporaneo d'impresa (Rti) Selex ES spa – PH Facility srl aggiudicataria della gara, ha determinato l'avvio di una vertenza sindacale avente ad oggetto il mantenimento dei livelli occupazionali del personale delle ditte uscenti (Stac Italia Srl e Logos Spa).
  Tale vertenza è stata caratterizzata da scioperi e altre forme di protesta quali, ad esempio, la riduzione e il ritardo degli interventi di assistenza programmata e di manutenzione negli stabilimenti e l'abbandono senza preavviso del posto di lavoro da parte del personale tecnico di turno – dipendente delle società sub-fornitrici – negli impianti dei centri di meccanizzazione postale (Cmp).
  Dal mese di settembre 2013, la società PH Facility ha avviato un tavolo di confronto con le parti sociali di riferimento, per poter raggiungere un accordo complessivo, riguardante soprattutto i passaggi di risorse da realizzare al momento del subentro. Purtroppo da questo confronto non è emersa la possibilità di una intesa. Per questa ragione presso il Ministero dello sviluppo economico si è attivato un tavolo di concertazione per ricercare le condizioni di una intesa che coinvolga tutti i soggetti interessati, con la finalità, altresì, di offrire una opportunità di lavoro a tutti coloro che in precedenza erano occupati nei Cmp alle dipendenze di Logos e Stac.
  A tal riguardo si segnala che nell'incontro, svoltosi in data 19 novembre 2013, presso il Ministero dello sviluppo economico la società Poste italiane ha evidenziato che, a seguito dell'intesa del 28 febbraio 2013 riguardante la riorganizzazione del servizio di recapito, sono emerse complessivamente circa 6.000 eccedenze, delle quali circa 1.400 presso i Cmp. Pertanto non trovano giustificazione le richieste di inserimento di nuovo personale proveniente da altre aziende.
  Il confronto è tutt'ora in corso. Nell'incontro del 6 febbraio 2014 tenutosi presso il Ministero dello sviluppo economico è stato condiviso dalle aziende Selex ES, Stac, Logos e dalle organizzazioni sindacali di categoria un testo concordato volto a salvaguardare l'occupazione di cui si attende la definitiva sottoscrizione. Nel frattempo i lavoratori della società Stac e Logos sono protetti da un accordo di cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) per cessazione di attività e si attende la disponibilità di PH Facility ad assumerne una parte importante nel quadro della piena occupazione di tutti i dipendenti, così come previsto nella citata bozza di intesa raggiunta il 6 febbraio 2014.
Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economicoAntonello Giacomelli.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

FINMECCANICA

EUROVOC :

servizio postale

soppressione di posti di lavoro

politica occupazionale

gara d'appalto