ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01280

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 54 del 16/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 16/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/07/2013
Stato iter:
03/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/06/2014
GUIDI FEDERICA MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/06/2014

CONCLUSO IL 03/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01280
presentato da
MELILLA Gianni
testo di
Martedì 16 luglio 2013, seduta n. 54

   MELILLA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   a Pescara è in corso uno sciopero della fame di un gruppo di residenti del colle di San Silvestro ove sono localizzati illegalmente impianti per la diffusione radio televisiva che dovrebbero essere già stati trasferiti in un altro dei siti alternativi individuati a livello regionale;
   ciò al fine di evitare l'attuale situazione di grave danno alla salute dei residenti a San Silvestro di Pescara per il grave inquinamento elettromagnetico –:
   quali siano le ragioni del colpevole ritardo delle autorità statali competenti e se non intendano finalmente emanare il decreto per la delocalizzazione degli impianti da San Silvestro in uno dei siti individuati in Abruzzo per non compromettere ulteriormente la salute dei cittadini interessati mettendo fine ad una storia che si trascina penosamente da decenni. (4-01280)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 3 giugno 2014
nell'allegato B della seduta n. 238
4-01280
presentata da
MELILLA Gianni

  Risposta. — In via preliminare si fa presente che nel 1994 l'allora Ministero delle comunicazioni (oggi Ministero dello sviluppo economico), ai sensi della legge 6 agosto 1990, n. 223, aveva rilasciato alle emittenti i titoli concessori, sulla base del censimento del 1990, «fotografando» l'ubicazione degli impianti a quella data. Successivamente si è proceduto, secondo legge, a proroghe dell'esercizio fino al passaggio alle trasmissioni in tecnica digitale. Le delibere AGCOM in base alle quali sono state assegnate le frequenze televisive digitali consentivano l'esercizio per la stessa area di servizio e con gli stessi impianti eserciti in tecnica analogica oggetto di autorizzazione o concessione.
  Pertanto, il diritto d'uso definitivo rilasciato agli operatori di rete della regione Abruzzo presupponeva atti di concessione precedenti con le stesse reti ed aree di servizio autorizzate e censite nel 1990.
  Per quanto concerne la delocalizzazione occorre precisare che, le ordinanze del presidente della regione Abruzzo del 24 giugno 2008 e del 1o luglio 2008, che disponevano la delocalizzazione degli impianti di radiodiffusione sonora e televisiva siti nella località di San Silvestro, hanno interessato il Ministero, in prima fase, solo per quanto riguarda le valutazioni tecniche sulla delocalizzazione stessa e non sulla pratica attuazione della delocalizzazione tramite emanazione di provvedimenti di modifica degli atti concessori o autorizzativi.
  Quindi, in nessun caso l'ordinanza richiedeva la disattivazione degli impianti, ma solo che il Ministero dello sviluppo economico esprimesse un parere sulla idoneità del sito individuato.
  Infatti, in data 11 dicembre 2009 lo stesso Ministero provvide a relazionare alla regione Abruzzo circa l'idoneità del sito Bussi sul Tirino, proposto per la delocalizzazione, estendendo l'analisi anche al sito di Colonnella che, poteva essere preso in esame come aggiuntivo e non sostitutivo del primo. Tale parere era basato su considerazioni di carattere tecnico, limitate agli aspetti di competenza del Ministero stesso, vale a dire: 1) la necessità di garantire che tutti gli utenti potessero continuare a ricevere i segnali televisivi senza interruzione del servizio; 2) minimizzare l'impatto sui cittadini in termini di riadattamento dei sistemi riceventi.
  Inoltre il parere non teneva in alcun conto, né poteva farlo, degli interessi di tutela della salute dei cittadini sia perché già ampiamente valutati dalla regione e sia perché gli aspetti connessi con tale valutazione sono di natura che esula dalle competenze del Ministero dello sviluppo economico. In ogni caso lo stesso Ministero diede la massima disponibilità a collaborare nella delocalizzazione indicando le procedure necessarie, tra cui l'idoneità dei siti proposti per quanto riguarda le autorizzazioni urbanistiche. Risulta poi che la regione abbandonò l'ipotesi di utilizzo dei siti di Bussi sul Tirino e Colonnella perché vi era una forte opposizione della popolazione locale a ricevere gli impianti siti in San Silvestro.
  Nel mese di febbraio 2011, a seguito della richiesta della giunta regionale dell'Abruzzo, contenuta nella deliberazione n. 694 del 13 settembre 2010, in relazione allo studio di fattibilità della delocalizzazione degli impianti radio televisivi da San Silvestro ad una piattaforma
off-shore prospiciente la costa abruzzese all'altezza di Pescara, il Ministero dello sviluppo economico rispose (nota del 23 febbraio 2011) che risultava una sostanziale equivalenza delle aree di servizio di San Silvestro con quelle ottenute con gli impianti posti sulla piattaforma off-shore. La condivisione di tale parere è stata comunicata dalla regione Abruzzo con nota del 30 marzo 2011.
  Nel mese di aprile 2012 la regione ha istituito un gruppo di lavoro tecnico istruttorio, cui hanno partecipato anche rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico, per la valutazione delle problematiche connesse all'ipotesi di migrazione verso la piattaforma marina delle antenne, non operativa, e l'indicazione di siti terrestri alternativi.
  Nelle more delle attività del gruppo di lavoro, secondo il calendario nazionale di transizione al digitale, ha avuto luogo lo
switch off in Abruzzo (7 maggio 2012) e le emittenti televisive sono state autorizzate dal Ministero dello sviluppo economico, a trasmettere ancora temporaneamente dal sito di San Silvestro, per le motivazioni indicate nelle premesse del diritto d'uso rilasciato il 4 maggio 2012, di seguito riportate:
  «VISTA la delibera n. 93/12/CONS del 22 febbraio 2012, recante “Piano di assegnazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre delle regioni Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (aree tecniche nn. 11, 14 e 15);
  CONSIDERATO che in detto Piano si ritiene idonea per la copertura dell'area di Pescara e della costa limitrofa, la piattaforma marina denominata “Francavilla”, indicata dalla Regione Abruzzo come sito alternativo al sito di San Silvestro di Pescara;
  CONSIDERATO, tuttavia che la delibera 93/12/CONS evidenzia come il sito predetto non risulti, allo stato, operativo e che pertanto laddove il medesimo non sia utilizzabile al momento dello switch-off della Regione Abruzzo, potrebbe non essere assicurata una adeguata copertura di servizio degli operatori nazionali (ivi incluso il servizio pubblico) e locali, nella provincia di Pescara in particolar modo qualora non siano stati utilizzati, per il progetto di rete delle emittenti, siti alternativi a quello di San Silvestro Colle;
  CONSIDERATO pertanto, come indicato dalla citata delibera n. 93/12/CONS, necessario che l'operazione di delocalizzazione del sito di San Silvestro Colle, prevista dalla Regione Abruzzo, venga attuata in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti, concordando un piano di migrazione che tenga in debito conto l'esigenza di assicurare la continuità del servizio esercito dagli operatori televisivi, con riferimento in particolare al servizio pubblico;
  VISTO il verbale della riunione svoltasi presso la Regione Abruzzo in data 24 aprile 2012 in cui tutti i soggetti coinvolti hanno concordato di costituire un Gruppo di lavoro operativo con il compito di realizzare una attività tecnica istruttoria per la valutazione delle problematiche connesse all'ipotesi di migrazione sulla piattaforma marina e l'indicazione di siti terrestri alternativi;
  CONSIDERATO che i lavori di detto Gruppo di lavoro avranno inizio intorno alla metà di maggio 2012 e dovranno concludersi entro i sei mesi successivi;
  VISTA pertanto, alla data del passaggio al digitale in Abruzzo (7 maggio 2012), la non operatività del sito della piattaforma marina e l'assenza dell'individuazione di siti alternativi equivalenti a San Silvestro;
  RITENUTO peraltro imprescindibile assicurare in favore degli utenti coinvolti nella provincia di Pescara la continuità del servizio esercito dagli operatori televisivi, con riferimento in particolare al servizio pubblico, tramite la prosecuzione del servizio da San Silvestro esclusivamente per un periodo limitato, necessario per la messa in opera della piattaforma marina o di siti alternativi equivalenti».

  Il citato gruppo ha concluso i suoi lavori nel mese di marzo 2013 stabilendo che la delocalizzazione delle antenne televisive sulla piattaforma off-shore di Francavilla a mare è tecnicamente fattibile come da studio realizzato dall'università di L'Aquila.
  Con delibera della giunta regionale Abruzzo dell'8 luglio 2013 la regione Abruzzo ha fatto proprie le risultanze del gruppo di lavoro riconfermando la decisione di inserire il sito
off-shore di Francavilla nel piano nazionale di assegnazione delle frequenze televisive per la delocalizzazione degli impianti presenti in località San Silvestro di Pescara.
  Contestualmente, con ordinanze del 24 settembre 2012 il sindaco di Pescara provvedeva a emanare atti di disattivazione degli impianti trasmissivi siti in San Silvestro, motivati con la mancata presentazione di un piano di risanamento da parte delle emittenti, e per il fatto di aver continuato le trasmissioni dal sito S. Silvestro, nonostante le ordinanze regionali di delocalizzazione e la inidoneità della zona ad ospitare l'impianto di trasmissione, non essendo lo stesso contemplato dell'elenco AGCOM 2012. Il Tar Abruzzo, sezione staccata di Pescara, con sentenza del 25 luglio 2013 ha però annullato gli atti menzionati accogliendo i ricorsi proposti dalle emittenti contro il provvedimento di disattivazione del comune di Pescara.
  I giudici del TAR hanno, infatti, ritenuto che: «La ritenuta fattibilità della piattaforma marina “Francavilla” (nota regione Abruzzo 3.5.2013 prot. n. RA/115464), rappresenta allo stato una prospettiva, non essendo effettivamente pronta ed operativa; in quanto tale, non può essere considerata un valido sito alternativo a S. Silvestro.
  Nel periodo di attesa, per il principio di equivalenza tra tutti i siti operativi, San Silvestro resta utilizzabile al fine di dare continuità al servizio audio-video, sempre nel rispetto dei valori di attenzione (6 V/m) e dei limiti di esposizione (20 V/m), di cui alla legge n. 36/2001 e decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8.7.2003, che non risultano affatto superati (relazione tecnica Arta 2012)».
  Nelle sentenze, i giudici del tribunale regionale si esprimono anche in merito al paventato inquinamento elettromagnetico, sottolineando che il comune di Pescara non ha tenuto conto della relazione tecnica 2012 dell'ARTA (l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente), che attesta il rispetto dei limiti e dei valori di emissione. Per completezza di informazione si segnala che il comune di Pescara ha presentato ricorso in appello al Consiglio di Stato avverso la predetta sentenza del TAR Abruzzo.
  Il Ministero conferma, comunque, l'impegno per le verifiche di propria competenza sulla compatibilità radioelettrica non appena sarà operativa la piattaforma
off-shore o individuato un altro sito operativo dagli organi competenti.
  Si fa, infine, presente che il Ministero dello sviluppo economico attraverso la collaborazione della Fondazione Ugo Bordoni si è reso disponibile con il comune di Pescara a proseguire gli studi inerenti alla dislocazione degli impianti radiotelevisivi attualmente presenti a San Silvestro.

Il Ministro dello sviluppo economicoFederica Guidi.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

PESCARA - Prov,ABRUZZI

EUROVOC :

disturbo elettromagnetico

sciopero della fame

delocalizzazione

sanita' pubblica