ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00896

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 35 del 18/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: ZARDINI DIEGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 18/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE 18/06/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/07/2013
Stato iter:
10/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/12/2013
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/12/2013

CONCLUSO IL 10/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00896
presentato da
ZARDINI Diego
testo di
Martedì 18 giugno 2013, seduta n. 35

   ZARDINI e ROTTA. — Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'Istituto nazionale della previdenza sociale per le attività che svolge e per i servizi che eroga possiede ed accumula dati e informazioni, organizzati in banca dati, molto importanti e strategiche per il sistema in rapporto agli obiettivi che le articolazioni dello Stato perseguono;
   i dati e le informazioni dell'Inps se organizzati, integrati ed elaborati assumono rilevanza e facilitano l'attività dello Stato e degli enti pubblici al fine di verificare l'autenticità delle dichiarazioni effettuate dai cittadini. Molti problemi gestionali (velocità del processo e veridicità delle dichiarazioni) potrebbero essere risolti se le informazioni elaborate dall'Inps potessero essere condivise dal sistema delle pubbliche amministrazioni;
   l'Inps ha realizzato una molteplicità di accordi con i comuni allo scopo di integrare i servizi previdenziali con altri tipi di servizi nei punti cliente costituiti dagli enti locali, realizzando così, insieme ai comuni ed altri enti, una strategia integrata e condivisa di erogazione dei servizi, la quale si è rilevata efficiente, efficace e diffusa nel territorio con un'elevata soddisfazione da parte dei cittadini, i quali recandosi in un unico ufficio possono usufruire dei servizi erogati da enti diversi;
   la politica descritta di integrazione e condivisione dei dati e delle informazioni non è prevista per tutti gli enti che hanno finalità pubbliche. Infatti, le Aziende territoriali per l'edilizia residenziale pubblica (ATER) di Verona e delle altre province venete non sono autorizzate ad accedere a tali informazioni allo scopo di verificare la veridicità delle autocertificazioni presentate dai cittadini;
   le Ater, istituite con legge della Regione Veneto 9 marzo 1995, n. 10 e sostitutive degli Istituti autonomi case popolari (IACP), sono enti pubblici economici dotati di personalità giuridica e di autonomia organizzativa, patrimoniale e contabile, hanno sede nel capoluogo di ogni provincia veneta ed operano nel territorio della stessa nel settore dell'edilizia residenziale pubblica;
   l'accesso alle banche dati dell'Inps è utile per contrastare le eventuali dichiarazioni mendaci e le eventuali azioni di corruzione da parte dei cittadini interessati al fine di ottenere l'assegnazione degli appartamenti di proprietà delle Ater e stabilire una congrua corresponsione del canone di locazione parametrato alla capacità contributiva e reddituale. Il medesimo problema potrebbe riguardare le altre regioni in rapporto al modello organizzativo scelto;
   le informazioni di cui necessitano le Ater riguardano l'attività lavorativa dei lavoratori dipendenti ed autonomi e precisamente la contribuzione ed i relativi redditi derivanti da lavoro dipendente, da lavoro agricolo dipendente, da lavoro autonomo (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) e dall'indennità di cassa integrazione guadagni e di disoccupazione allo scopo di verificare i redditi dichiarati nelle autocertificazioni per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per l'attribuzione del canone di locazione –:
   se non ritengano necessario realizzare un processo di condivisione delle informazioni in possesso dell'Inps a favore delle altre Pubbliche amministrazioni per il buon andamento dei servizi pubblici erogati dalle Pubbliche amministrazioni stesse e per contrastare le dichiarazioni mendaci eventualmente rilasciate dai cittadini interessati, considerato il controllo delle autocertificazioni disposto per legge;
   se non reputino urgente mettere in condizioni le Ater di Verona e le province venete di effettuare i controlli sulle autocertificazioni, previsti dalle attuali disposizioni di legge, attraverso l'accesso alle Banche dati dell'Inps e la consultazione delle contribuzioni, dei redditi e delle prestazioni di cassa integrazione guadagni e di disoccupazione dei lavoratori dipendenti ed autonomi per contrastare eventuali tentativi di corruzione allo scopo di usufruire illegittimamente dell'erogazione di servizi (assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e attribuzione del canone di locazione rapportato al reddito). (4-00896)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 10 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 135
4-00896
presentata da
ZARDINI Diego

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame si pone all'attenzione del Governo la questione concernente la possibilità di accesso alla banca dati dell'Inps da parte delle aziende territoriali per l'edilizia residenziale pubblica (Ater) di Verona e delle altre province venete, al fine di effettuare controlli sulle dichiarazioni sostitutive.
  L'articolo 58, comma 2, del decreto legislativo n. 82 del 2005, prevede che le modalità di accesso diretto alle banche dati dell'amministrazione certificante per il controllo sulle dichiarazioni sostitutive siano disciplinate da apposite convenzioni, predisposte sulla base di linee guida redatte dalla DigitPA, sentito il Garante per la protezione dei dati personali. In tal senso, risulta che sono state già avviate le attività tra l'Inps e l'Ater per la definizione di una convenzione quadro il cui testo è all'esame del Garante il quale esprimerà le valutazioni di competenza. In caso di esito positivo l'Inps potrà sottoscrivere le convenzioni con le aziende che ne faranno richiesta.
  A ciò si aggiunga che con decreto 8 marzo 2013 questa amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha definito le modalità di rafforzamento dei sistema dei controlli Isee, ai sensi dell'articolo 5 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Tale decreto prevede l'istituzione di una banca dati delle prestazioni sociali agevolate che raccolga informazioni utili al fine di rafforzare i controlli connessi all'erogazione di prestazioni sociali agevolate condizionate dall'Isee. Alla banca dati accedono, per finalità di controllo, l'Inps, l'agenzia delle entrate e la guardia di finanza, realizzando un processo di condivisione delle informazioni e di trasparenza, come misura di contrasto al rilascio di dichiarazioni mendaci finalizzate alla fruizione di prestazioni sociali agevolate.
  L'Ater potrebbe rientrare nell'applicabilità del suddetto decreto in quanto azienda pubblica economica che opera nel settore dell'edilizia sociale e quindi con possibilità di erogare prestazioni sociali agevolate, come anche l'assegnazione di alloggi potrebbe rientrare tra le prestazioni sociali agevolate condizionate dall'Isee, definite nell'elenco della tabella 1 del decreto succitato.
  Inoltre, in linea di continuità con la banca dati su esposta, ma con un raggio di azione più ampio, estendendosi anche alle prestazioni sociali non agevolate, è in via di definizione un decreto interministeriale per l'istituzione di un «Casellario dell'Assistenza» presso l'Inps che costituirà l'anagrafe generale delle posizioni assistenziali con compiti di raccolta, conservazione e gestione dei dati relativi alle caratteristiche delle prestazioni sociali erogate, nonché delle informazioni utili alla presa in carico dei soggetti aventi titolo alle medesime prestazioni, incluse le informazioni sulle caratteristiche personali e familiari e sulla valutazione del bisogno.
  Le informazioni contenute nel casellario, in forma individuale ma prive di ogni riferimento che ne permetta il collegamento con gli interessati e comunque secondo modalità che rendono questi ultimi non identificabili, saranno rese disponibili dall'Inps al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ai fini di monitoraggio della spesa sociale e valutazione dell'efficienza e dell'efficacia degli interventi ed anche per elaborazioni a fini statistici, nonché alle regioni, province autonome e comuni e altri enti pubblici responsabili della programmazione di prestazioni e di servizi sociali e socio-sanitari, con riferimento al ambito territoriale di azione, per fini di programmazione delle medesime prestazioni.
Il Ministro del lavoro e delle politiche socialiEnrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS )

GEO-POLITICO:

VERONA,VERONA - Prov,VENETO

EUROVOC :

assegnazione di alloggio

accesso all'informazione

ente pubblico

lavoro autonomo

salariato

corruzione