ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00649

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 26 del 30/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: BOSSA LUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 30/05/2013
Stato iter:
04/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/02/2014
CANCELLIERI ANNA MARIA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/02/2014

CONCLUSO IL 04/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00649
presentato da
BOSSA Luisa
testo di
Giovedì 30 maggio 2013, seduta n. 26

   BOSSA. — Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   Il giorno 15 aprile 2013 il quotidiano «Roma» ha dato la notizia della presenza nella casa circondariale di Napoli-Poggioreale «G. Salvia», e all'interno del padiglione «Avellino», di detenuti portatori di disagio psichico e in condizioni di isolamento;
   il quotidiano raccoglieva la denuncia del presidente dell'associazione «Antigone-Campania», Mario Barone;
   stando a quanto denunciato, nella casa circondariale già sovraffollata (2900 detenuti contro una capacità di circa 1400 posti), ci sarebbe una sorta di «reparto psichiatrico» di fatto, con detenuti con problemi specifici di carattere psichico ristretti in isolamento, senza assistenza medica continuata;
   le condizioni detentive del reparto appaiono, quindi, inumane e degradanti ed in contrasto con i principi dell'ordinamento penitenziario e con le stesse circolari in materia emesse dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria –:
   se siano a conoscenza di quanto sopra riportato;
   quali siano le regole che disciplinano il funzionamento del Padiglione Avellino della Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale «G. Salvia»;
   quali siano i criteri con i quali vengono ristretti i detenuti con disagio psichico;
   quanto e quale sia il personale medico e infermieristico in servizio presso questo Padiglione e se, e in quali forme, sia assicurato un presidio medico permanente;
   quali accordi e/o protocolli operativi vi siano tra amministrazione penitenziaria e A.s.l. per la gestione di questa sezione e se vi siano relazioni in merito alle condizioni igienico-sanitarie;
   quanti siano i detenuti sottoposti in isolamento, per quali motivi e per quanto tempo, nel corso dell'ultimo semestre in questa sezione;
   quali interventi vengano effettuati dall'amministrazione penitenziaria, dalla direzione e, se nota, dall'Asl per prevenire l'allocazione coatta delle persone detenute in isolamento. (4-00649)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 4 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 166
4-00649
presentata da
BOSSA Luisa

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, va preliminarmente precisato che presso l'istituto di Poggioreale non è presente alcun reparto psichiatrico. Deve pertanto ritenersi che l'interrogante abbia inteso fare riferimento alla sezione dell'ala destra del padiglione Avellino, al cui piano terra è situata un'infermeria – assente negli altri piani – proprio per consentire una più frequente presenza e un più rapido intervento, in caso di necessità, del personale sanitario.
  Tale sezione, dotata di 14 stanze singole, ospita infatti due tipologie di detenuti: quelli che, a seguito di prescrizione sanitaria, necessitano di allocazione provvisoria in stanza singola, priva degli oggetti potenzialmente pericolosi, e i detenuti che presentano problematiche di incolumità personale e che, pertanto, devono essere tenuti separati dagli altri reclusi a scopo precauzionale. In ogni caso, per entrambe le dette categorie di detenuti si tratta di una allocazione provvisoria che dipende dalle valutazioni dei sanitari o dell'autorità giudiziaria. Ne consegue che il numero dei detenuti che occupano le stanze di tale sezione varia in relazione ad esigenze di natura contingente.
  Ciò chiarito, nel corso del primo semestre del 2013 sono stati registrati complessivamente 177 ingressi nella sezione, di cui 11 per motivi di incolumità e 166 per motivi sanitari.
  Va precisato, peraltro, che coloro che sono ospitati in tale sezione per motivi sanitari non risultano comunque affetti da malattie mentali. Si tratta di persone per le quali il medico generico o lo specialista psichiatra, durante la visita all'atto dell'ingresso o durante la detenzione, valutato il quadro psico-fisico del detenuto e rilevato il rischio di gesti auto o etero-lesivi, ritiene necessaria l'allocazione in stanza singola, a scopo precauzionale, privata di tutti gli oggetti potenzialmente atti ad offendere, fino ad ulteriore valutazione psichiatrica.
  Per l'assistenza dei detenuti ristretti in detta sezione non esiste un protocollo operativo ad hoc. La direzione sanitaria, d'intesa con la direzione dell'istituto, ha stabilito che gli specialisti psichiatri e il medico di prima assistenza visitino quotidianamente i detenuti ivi ospitati per monitorarne costantemente il quadro psicofisico e valutarne la riammissione, in tempi il più possibile celeri, alle sezioni di detenzione comune.
  Infine, si deve evidenziare che, in considerazione del sovraffollamento e della presenza di detenuti affetti da svariate patologie, appare necessario aumentare la presenza di personale sanitario, ma l'aumento dei livelli di assistenza rientra nella esclusiva competenza e disponibilità dell'azienda sanitaria locale.
Il Ministro della giustiziaAnnamaria Cancellieri.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

NAPOLI - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

detenuto

amministrazione penitenziaria