Legislatura: 17Seduta di annuncio: 22 del 23/05/2013
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 23/05/2013
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/05/2013 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/05/2013
PRODANI e RIZZETTO. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
il 15 maggio 2013 Insiel, la società di Information technology della regione Friuli Venezia Giulia, e l'Associazione italiana per la sicurezza informatica (Clusit) hanno organizzato a Trieste il «Security summit FVG», un convegno sulla sicurezza informatica;
durante l'evento è stato presentato il «Rapporto Clusit 2013 sulla sicurezza Ict in Italia» secondo il quale nel 2012 il nostro Paese è stato segnato da un incremento non solo di incidenti ma anche di veri e propri crimini informatici, balzati in un anno dal 36 per cento al 54 per cento, spesso legati all'utilizzo superficiale dei nuovi strumenti di comunicazione – come i social network – e alla diffusione di informazioni personali condivise in rete;
il convegno ha evidenziato le competenze necessarie e le buone pratiche per una corretta gestione della sicurezza delle informazioni sia da parte di utenti privati che di amministrazioni pubbliche, nel quadro delle misure previste dalla cosiddetta «Agenda digitale per l'Italia», contenute nel decreto-legge n. 83 del 2012 – convertito con modificazioni in legge n. 134 del 2012 – e nel decreto-legge n. 179 del 2012, convertito con modificazioni in legge n. 221 del 2012;
il presidente di Insiel, Sergio Brischi, ha confermato l'importanza della sicurezza delle reti informatiche prefigurando, grazie agli investimenti della regione Friuli Venezia Giulia, non solo il superamento del digital divide locale ma anche la costituzione di un sistema integrato tra le amministrazioni «tale da sgravare gli enti che lo utilizzano da tutta una serie di problematiche di base quali, ad esempio la gestione fisica di macchine e apparati, la gestione fisica e logica della sicurezza, con conseguente risparmio complessivo dei costi» –:
quali iniziative l'esecutivo intenda adottare per favorire la diffusione di modelli e soluzioni di cloud computing e best practice per le amministrazioni centrali come quelle individuate da Insiel e se intenda accelerare la realizzazione degli interventi previsti dall'Agenda digitale per l'Italia che registrano un notevole ritardo. (4-00565)
EUROVOC :Friuli-Venezia Giulia
divario digitale
diffusione delle informazioni
amministrazione centrale