ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00426

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 15 del 14/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: LIUZZI MIRELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2013
CATALANO IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2013
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2013
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2013
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/05/2013
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00426
presentato da
LIUZZI Mirella
testo di
Martedì 14 maggio 2013, seduta n. 15

   LIUZZI, DE LORENZIS, CATALANO, CRISTIAN IANNUZZI, PAOLO NICOLÒ ROMANO e NICOLA BIANCHI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. — Per sapere – premesso che:
   il 12 agosto 2012 è entrata in vigore la legge 7 agosto 2012, n. 134 che ha convertito, con modificazioni, il decreto legge 22 giugno 2012, n. 83 recante «Misure urgenti per la crescita del Paese» cosiddetto «decreto crescita 2.0»;
   nel decreto succitato viene istituita l'Agenzia digitale italiana alla quale sono affidati interventi previsti nei settori quali: identità digitale, pubblica amministrazione digitale/open data, istruzione digitale, sanità digitale, divario digitale, pagamenti elettronici e giustizia digitale;
   nell'articolo 22 del decreto-legge n. 83 del 2012 vengono trasferite all'Agenzia per l'Italia digitale il personale e le funzioni della DigitPa e il personale e le funzioni di quello dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione;
   il personale della DigitPa conta 120 unità, in base alla tabella A del decreto legislativo 177 del 2009, prevista dall'articolo 12, comma 1;
   l'8 marzo 2013 il Presidente del Consiglio pro tempore Mario Monti, su iniziativa dei Ministri pro tempore Passera, Patroni Griffi, Profumo e Grilli, ha firmato il decreto che approva lo statuto dell'Agenzia per l'Italia digitale e in seguito all'approvazione, lo Statuto è stato inviato alla Corte dei conti per il controllo consueto;
   il ministro pro tempore Corrado Passera ha pubblicamente commentato, dicendo che si trattava di un «altro passo avanti per l'Agenda digitale per dotare i cittadini di servizi più efficienti», permettendo al nuovo organismo operatività per svolgere «gli importanti compiti sul fronte dell'innovazione che le sono stati assegnati»;
   tuttavia, le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fp Cisl, Falbi, Ugl, Fialp Cisal e la Rsu Agenzia per l'Italia digitale, tramite una missiva inviata al direttore Agostino Ragosa reputavano che l'approvazione dello statuto non rientrava nei poteri di «ordinaria amministrazione del Governo dimissionario» accusando lo statuto di contenere «previsioni in assoluto contrasto con la stessa normativa di risparmio e contenimento della spesa pubblica che ha ispirato la riforma e soppresso i vari enti che sono poi confluiti nella nuova Agenzia»;
   durante il discorso di fiducia alla Camera dei deputati, l'attuale Presidente del Consiglio Enrico Letta ha dichiarato che tra i pilastri del piano pluriennale di ricerca e innovazione vi sono l'Agenda digitale e l'economia verde, insieme all'aerospazio e alle nanotecnologie;
   ciononostante, in data 8 maggio 2013 si apprendeva dagli organi di stampa che il Governo aveva ritirato lo statuto dell'Agenzia per l'Italia digitale, inviato a metà marzo 2013 alla Corte dei conti per la registrazione –:
   quali siano le motivazioni in base alle quali sia stato disposto il ritiro dello statuto dell'Agenzia digitale per l'Italia;
   quali azioni si intendano porre in essere affinché l'Agenzia per l'Italia digitale possa al più presto attivare gli interventi per i quali è stata istituita. (4-00426)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

pubblica amministrazione

divario digitale

tecnologia digitale

moneta elettronica