Legislatura: 17Seduta di annuncio: 15 del 14/05/2013
Primo firmatario: ZAN ALESSANDRO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/05/2013 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/05/2013 PIAZZONI ILEANA CATHIA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/05/2013 PILOZZI NAZZARENO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/05/2013 MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/05/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/05/2013
ZAN, ZARATTI, PELLEGRINO, PIAZZONI, PILOZZI e MARCON. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
in data 5 gennaio 2011 la direzione generale per l'energia nucleare, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica presso il Ministero dello sviluppo economico autorizzava la conversione a carbone della centrale energetica di Porto Tolle, di proprietà dell'Enel;
in data 17 maggio 2011 il Consiglio di Stato annullava in via definitiva il decreto del Ministero dell'ambiente del 29 luglio 2009 che dava parere positivo alla valutazione d'impatto ambientale (VIA) relativa alla centrale annullando, di conseguenza, anche l'autorizzazione del Ministero dello sviluppo economico;
in data 23 maggio 2012 il Consiglio di Stato dichiarava la legittimità della legge regionale del Veneto del 2011 la quale, modificando le norme istitutive del parco regionale del Delta del Po, consentiva all'Enel di ripartire con l'iter autorizzativo della centrale a carbone;
l'Enel ha esplicitato in diverse occasioni, da ultimo nel corso dell'assemblea degli azionisti tenutasi nelle scorse settimane, la sua intenzione di insistere nella procedura di conversione a carbone della centrale di Porto Tolle;
l'Italia, alla fine del 2012, disponeva di un parco centrali energetiche di una potenza complessiva pari a oltre 121 gigawatt, tra fonti fossili e rinnovabili;
il picco massimo dei consumi viene raggiunto nei mesi estivi e negli ultimi anni non ha mai superato i 60 gigawatt;
l'Italia pertanto è in una palese condizione di over capacity, e cioè ha già oggi una capacità produttiva di energia elettrica di molto superiore alle esigenze presenti e future;
la normativa europea impone al nostro Paese di coprire al 2020 almeno il 17 per cento dei consumi finali lordi di energia mediante fonti rinnovabili;
il carbone è la fonte energetica fossile maggiormente inquinante e responsabile della emissione di gas serra e di sostanze inquinanti responsabili direttamente di neoplasie e malattie respiratorie e cardiovascolari, come unanimemente accertato dalla letteratura scientifica italiana e internazionale;
nel solo mese di aprile 2013, le energie rinnovabili hanno coperto da sole il 40 per cento delle esigenze elettriche nazionali;
l'associazione Greenpeace ha stimato che investendo i 2,5 miliardi di euro previsti da Enel per il carbone a Porto Tolle su un mix di fotovoltaico ed eolico si avrebbero ricadute occupazionali almeno 3 volte superiori;
il 6 maggio 2013, come riportato dalla stampa locale e nazionale, il Ministro Zanonato, incontrando il Presidente della regione Veneto Luca Zaia, con riferimento alla riconversione della centrale di Porto Tolle, affermava testualmente che «Se la regione Veneto raggiunge l'autonomia energetica è un vantaggio per tutti. Il progetto della Regione Veneto è interessante e affascinante ed è quello che funziona» –:
quali siano gli orientamenti del Ministro in merito alla conversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle;
se il Ministro non ritenga utile e necessario favorire ulteriormente la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili in luogo delle fonti energetiche fossili, altamente inquinanti e che aggravano la situazione di dipendenza energetica dall'estero dell'Italia. (4-00416)
GEO-POLITICO:PORTO TOLLE,ROVIGO - Prov,VENETO
EUROVOC :energia rinnovabile
risorse rinnovabili
rendimento energetico
stazione energetica