ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00411

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 15 del 14/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: GENTILONI SILVERI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/05/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00411
presentato da
GENTILONI SILVERI Paolo
testo di
Martedì 14 maggio 2013, seduta n. 15

   GENTILONI SILVERI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Telecom Italia è la principale azienda italiana di telecomunicazioni, che offre in Italia e all'estero servizi di telefonia fissa, cellulare, pubblica, IP, internet e televisione via cavo;
   recentemente, il management di Telecom Italia ha riferito dei contatti preliminari intervenuti con il quarto operatore mobile, 3 Italia e il suo azionista di controllo Hutchison Whampoa, relativi a un percorso di integrazione di 3 in Telecom, eventualmente mediante conferimento o fusione per incorporazione, che il gruppo Hutchison Whampoa avrebbe condizionato, tra l'altro, all'acquisizione di un'ulteriore quota azionaria in Telecom Italia, tale da farne l'azionista di riferimento della società;
   contemporaneamente il vertice di Telecom Italia ha indirizzato alla Cassa depositi e prestiti una proposta (term sheet) di separazione e societarizzazione della rete;
   escludendo una difesa dell'italianità dell'azienda come valore in sé che, per quanto comprensibile, potrebbe rivelarsi in contrasto con gli interessi dei consumatori, dei dipendenti e degli azionisti Telecom, permangono dubbi riguardo alla particolarità del servizio di accesso alla rete, su cui l'attenzione si fissa per la delicatezza, la riservatezza e la natura del patrimonio di dati che essa stessa veicola e la cui violazione può altresì rappresentare un pericolo per la sicurezza e l'impermeabilità di dati nazionali sensibili;
   particolare attenzione andrebbe rivolta alla possibilità di scorporare le parti più delicate della rete, l’access network e l’edge network, dove operano i routers di diversi produttori, e di concordare opportuni controlli da parte dell'Agcom sul core network;
   a seguito del decreto-legge n. 21 del 15 marzo 2012, successivamente convertito con modificazioni dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, l'Italia ha emanato una disciplina innovativa in materia di poteri di intervento dello Stato in caso di operazioni straordinarie riguardanti imprese attive nei settori strategici della difesa e della sicurezza nazionale, delle comunicazioni, energia e trasporti, giungendo a prevedere che il Presidente del Consiglio possa, attraverso proprio decreto, esprimere un veto a quelle operazioni che diano luogo a situazioni eccezionali di minaccia effettiva di grave pregiudizio per gli interessi pubblici legati alla sicurezza e al funzionamento delle reti e degli impianti e alla continuità degli approvvigionamenti –:
   quali siano le modalità di scorporo societarie, economiche e tecniche previste dalla Cassa depositi e prestiti al fine di garantire, all'interno di un più vasto disegno di riposizionamento dei competitor sul mercato, la delicata e suddetta questione dell'accesso alla rete, nonché il quadro della concorrenza e le eventuali conseguenze occupazionali;
   quali accorgimenti intenda adottare il Ministro interrogato nell'ambito delle proprie competenze, al fine di valutare l'operazione in corso e quali informazioni siano a disposizione del Governo circa i contatti tra Telecom e H3G per la parte che coinvolge l'accesso e la sicurezza della rete;
   come intenda intervenire in materia di poteri speciali sugli assetti societari per le attività di rilevanza strategica (golden share), per cui sono stati individuati nel mese di marzo 2013 gli attivi strategici nei settori dell'energia, dei trasporti e delle telecomunicazioni. (4-00411)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

protezione del consumatore

sicurezza pubblica

telecomunicazione

industria energetica