ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00407

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 15 del 14/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 09/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/05/2013
Stato iter:
09/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/08/2013
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 09/08/2013

CONCLUSO IL 09/08/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00407
presentato da
MELILLA Generoso
testo di
Martedì 14 maggio 2013, seduta n. 15

   MELILLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   la direzione aziendale dello stabilimento Real Aromi spa di Città Sant'Angelo (Pescara), proprietaria del marchio storico AURUM di Pescara, ha comunicato ai sindacati la volontà di chiudere l'attività produttiva trasferendola nello stabilimento del Gruppo ILLVA spa di Saronno;
   tale scelta mortifica il territorio pescarese, getta nella disperazione le famiglie dei lavoratori che perdono il proprio posto di lavoro, aggrava la situazione occupazionale della provincia di Pescara che ha già altri rilevanti crisi aziendali e un alto tasso di disoccupazione;
   il sindacato ha chiesto alla prefettura di aprire un tavolo tra le parti sociali per trovare soluzioni non traumatiche per questa vertenza –:
   quali iniziative intenda assumere per una soluzione positiva della vertenza in direzione della salvaguardia dell'occupazione e del sito produttivo di Città Sant'Angelo. (4-00407)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 9 agosto 2013
nell'allegato B della seduta n. 69
4-00407
presentata da
MELILLA Gianni

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, con cui si chiede quali iniziative si intendano adottare in merito alla situazione occupazionale della Real Aromi s.p.a., si rappresenta quanto segue.
  La Real Aromi spa di città S. Angelo (Pe) è una delle 20 società che compongono il gruppo «Illva Saronno
Holding», una multinazionale da anni attiva nel mercato dell'industria dolciaria, per la produzione di liquori, vini, gelati e bakery, e dei loro semilavorati (basi, estratti ed aromi).
  Nata nel 1989 e interamente di proprietà della Illva Saronno Holding S.p.A., la Real Aromi S.p.A. ha sempre operato presso lo stabilimento industriale di città S. Angelo (Pe), una vasta area di circa 36.000 metriquadri composta da tre corpi logistici distinti, adibiti a distilleria, a laboratorio di produzione di estratti ed aromi e a magazzino per lo stoccaggio delle merci e per il deposito di macchinari. Nel medesimo terreno industriale insistono anche gli uffici amministrativi e direzionali e una foresteria ad uso abitativo del personale interno.
  L'attuale forza lavoro della Real Aromi S.p.A. è composta di ventiquattro unità, un dipendente è assunto con contratto a tempo determinato e un lavoratore si trova in
part time. Attualmente l'azienda impiega anche tre lavoratori in somministrazione.
  Negli ultimi tre anni l'azienda ha occupato costantemente una forza lavoro media annua di 24 unità, è in regola con le denunce ed i versamenti contributivi all'Inps, non si è mai avvalsa di agevolazioni contributive verso l'Inps e non ha mai fatto ricorso alla cassa integrazione guadagni, ordinaria o straordinaria.
  Attualmente circa l'80 per cento del fatturato annuo della Real Aromi S.p.A. è rivolto alle società del gruppo Illva (cosiddetto fatturazione «
intercompany») e proviene in larga misura dalla vendita di semilavorati (cosiddette «basi») allo stabilimento Illva Saronno S.p.A. di Saronno (Va), all'interno del quale si realizza la finitura e/o l'imbottigliamento e la commercializzazione di liquori come l’«Amaretto di Saronno», il «Rabarbaro Zucca» l’«Amaro 18», eccetera. Il restante 20 per cento del fatturato della Real Aromi S.p.A. proviene dalla produzione e vendita ad aziende che non appartengono al gruppo Illva Saronno di estratti ed aromi destinati alla finitura e all'imbottigliamento.
  Lo storico liquore dannunziano «
Aurum» viene interamente prodotto presso le distillerie dello stabilimento di città Sant'Angelo (Pe), per poi essere imbottigliato e commercializzato nello stabilimento Illva di Saronno. La produzione di «Aurum» è stata stimata in non più dell'1-2 per cento dell'intero fatturato annuo della Real Aromi S.p.A., per un totale di circa 15.000 bottiglie di liquore prodotte ogni anno.
  Nel triennio 2009/2011, l'azienda ha registrato un utile lordo fiscale annuo (quale base imponibile IRES) pressoché costante, addirittura in leggero e progressivo aumento.
  Nel 2012 il totale dei ricavi lordi della Real Aromi S.p.A. è stato di euro 9.454.000,00 (in crescita rispetto agli 8.048.000,00 del 2011), di cui euro 7.604.000,00 (in crescita rispetto agli euro 6.257.000,00 del 2011) per ricavi «
Inter company» (ossia da società del gruppo) ed euro 1.850.000,00 (in crescita rispetto agli euro 1.791.000,00 del 2011) per ricavi da vendite «trade» (ossia a clienti esterni). Nella comunicazione di avvio della procedura di mobilità del 20 maggio 2013 l'azienda argomenta che il fatturato delle vendite «trade», oltre a rimanere costante, non genera alcun profitto, anzi vi è una «perdita per l'elevato costo del venduto che non permette di servire il mercato a prezzi competitivi».
  Negli ultimi mesi, la Illva ha intrapreso una strategia di riorganizzazione aziendale di alcune società del gruppo, che ha interessato, in particolar modo, la Real Aromi S.p.A. di città Sant'Angelo, intesa a trasferire l'intera produzione di semilavorati dal sito industriale di città Sant'Angelo allo stabilimento Illva Saronno S.p.A. di Saronno (Va) in una prospettiva di migliore efficienza produttiva, di contenimento dei costi di produzione e di migliori livelli di competitività da perseguire mediante il rafforzamento di sinergie operative, organizzative e produttive tra le società del gruppo. Le ragioni di questa scelta sono state sintetizzate dall'azienda nei tre seguenti fattori critici:
   1) ingenti costi fissi di gestione degli impianti produttivi e logistici (per forniture di energia, manutenzione degli spazi aperti e degli immobili, ad uso industriale e non);
   2) inefficienza dell'organizzazione dell'attuale processo produttivo, a motivo della eccessiva ampiezza dell'area industriale e alle distanze che dividono i corpi produttivi che aumenta i servizi accessori e i connessi costi di produzione;
   3) ingenti costi per il trasporto dei semilavorati verso lo stabilimento di Saronno.

  Per queste ragioni – come argomentato nella comunicazione di attivazione della procedura di mobilità del 20 maggio 2013 e ulteriormente spiegato ai funzionari ispettivi della Direzione territoriale del lavoro di Pescara incaricati degli accertamenti – il trasferimento e il conseguente accentramento dell'intero processo produttivo all'interno di un unico stabilimento industriale consentirebbe di rimuovere le suddette inefficienze logistiche e funzionali, e di perseguire una migliore ottimizzazione del processo produttivo, oltre che di abbattere notevolmente i costi di gestione. Da ciò deriva una inevitabile riduzione del personale, attesa, peraltro, la presenza di maestranze qualificate proprio presso il sito produttivo di Saronno.
  La decisione di chiudere lo stabilimento di città Sant'Angelo e di trasferire l'intera produzione presso lo stabilimento del varesino sembra rispondere dunque alla necessità di una razionalizzazione ed ottimizzazione dei processi produttivi delle aziende del gruppo Illva, in ragione di una lamentata sofferenza del mercato nazionale attenuata soltanto dalla presenza sui mercati esteri.
  Il 20 maggio 2013, la Real Aromi S.p.A. ha aperto una procedura di mobilità per 23 unità lavorative. Si tratta di figure professionali inerenti la produzione e le attività di servizio alla produzione, nonché le funzioni direttamente amministrative, con esclusione della funzione commerciale già presente a Saronno con una sola unità lavorativa in forza, e della funzione direttiva (il direttore di stabilimento di città Sant'Angelo).
  Azienda e parti sociali territoriali si sono già incontrate più volte, sia in sede sindacale che presso le sedi istituzionali della provincia e della prefettura di Pescara, fino a raggiungere, il 30 maggio 2013, un accordo di massima a firma della società, della Confindustria di Pescara, delle Rsa, e della Cgil e Uil di Pescara, con il quale è stata dichiarata chiusa positivamente la procedura di mobilità, salvo poi specificarne e ratificarne i contenuti presso la sede della provincia di Pescara, come da vigente normativa in materia.
  I punti principali dell'accordo sono stati i seguenti:
   nel prendere atto delle motivazioni economiche e di mercato che hanno originato l'esigenza della chiusura dell'unità produttiva di città Sant'Angelo, le organizzazioni sindacali firmatarie hanno convenuto con l'azienda in merito alla impercorribilità di strade alternative alla procedura di mobilità;
   la procedura di mobilità interessa n. 23 lavoratori dipendenti;
   viene predisposto e regolamentato un «piano sociale», che prevede misure di sostegno economico all'esodo dei lavoratori, interamente a carico dell'azienda. L'incentivo consiste in una integrazione al trattamento di fine rapporto maturato e dovuto, secondo criteri di calcolo predefiniti. Gli incentivi hanno importi e massimali variabili a seconda delle fasce di reddito e della tipologia contrattuale in essere con ciascun lavoratore. Viene concordata, inoltre, la corresponsione dell'indennità di preavviso a fronte dell'intimazione di licenziamento con effetto immediato. Tali misure restano subordinate alla sottoscrizione, da parte di ciascun lavoratore, di un atto di rinunzia ad impugnare, in qualsivoglia sede, il provvedimento di licenziamento, e va redatto con le modalità di un verbale di conciliazione in sede sindacale, sì da consentire il perfezionamento, a tutti gli effetti giuridici, della fattispecie dell'esodo. La predetta rinuncia costituisce titolo per l'erogazione degli incentivi previsti, decorsi 30 giorni dalla sua sottoscrizione;
   fino al 15 giugno 2013, i lavoratori interessati potranno presentare alla direzione risorse umane eventuali richieste di trasferimento presso gli impianti di Saronno;
   a partire dal 5 agosto 2013 l'azienda attiverà un processo di cassa integrazione guadagni straordinaria, con trattamento economico mensile anticipato dal datore di lavoro, che avrà la durata di 12 mesi continuativi e con termine fissato improrogabilmente alla data del 4 agosto 2014. Il ricorso alla procedura di Cig straordinaria – della quale l'accordo costituisce l'atto formale di avvio, il cui esito resta comunque subordinato all'approvazione di questo Ministero – interesserà n. 23 lavoratori dipendenti e sarà inteso a realizzare un percorso di graduale recupero e reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori dell'azienda. Nel corso dell'intero periodo di sospensione, non saranno attuati meccanismi di rotazione tra i lavoratori, a motivo della necessità di svolgere operazioni di svuotamento e bonifica degli impianti aziendali, che si presume saranno completate il 31 dicembre 2013;
   il ricorso al suddetto ammortizzatore sociale non osta a che i lavoratori in Cigs possano, nel periodo di sospensione dell'attività, iscriversi alle liste di mobilità, senza opposizione al licenziamento, al fine di ricollocare la loro professionalità presso altre aziende, ovvero dichiarare la propria disponibilità alla risoluzione del rapporto di lavoro al fine di conseguire l'indennità di mobilità in un'unica soluzione per l'avviamento di un'attività in proprio, ovvero risolvere il proprio rapporto di lavoro sulla scorta della maturazione dei requisiti pensionistici, utilizzando la contribuzione figurativa spettante per la CIGS e la successiva mobilità, e comunque previa dichiarazione scritta resa all'azienda e suffragata da adeguata certificazione contributiva;
   in caso di mancata autorizzazione ministeriale all'istanza di Cig straordinaria, l'azienda procederà mediante due
tranches di licenziamenti collettivi con effetto immediato, in data 5 agosto 2013 e 31 dicembre 2013, derogando al limite dei 120 giorni, come da facoltà prevista dalla legge della quale le parti hanno dichiarato di volersi avvalere, con immissione in mobilità di tutti i lavoratori entro e non oltre la data del 5 agosto 2014.
Il Ministro del lavoro e delle politiche socialiEnrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CITTA' SANT'ANGELO,PESCARA - Prov,ABRUZZI

EUROVOC :

soppressione di posti di lavoro

licenziamento

conservazione del posto di lavoro

impresa in difficolta'

stabilimento