ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00166

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 8 del 09/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: BIASOTTI SANDRO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/04/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 08/04/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 17/05/2013
Stato iter:
16/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2013
MAURO MARIO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/07/2013

CONCLUSO IL 16/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00166
presentato da
BIASOTTI Sandro
testo di
Martedì 9 aprile 2013, seduta n. 8

   BIASOTTI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   a Genova ha sede l'Istituto idrografico della marina, l'organo cartografico dello Stato designato alla produzione della documentazione nautica ufficiale nazionale, che dipende dal Ministero della difesa ed è unico nel suo genere in Italia;
   tale, ente, dapprima denominato «Ufficio Idrografico della Regia Marina» ed in seguito, con l'avvento della Repubblica italiana, «Istituto idrografico della marina», fu istituito con regio decreto in data 26 dicembre 1872 con sede a Genova nell'edificio di Forte San Giorgio, già sito dell'Osservatorio astronomico;
   per assolvere il suo compito l'Istituto idrografico della marina conduce il rilievo sistematico dei mari italiani, avvalendosi delle navi idro-oceanografiche della marina militare, appositamente attrezzate, e di proprie spedizioni, valorizza e controlla i dati raccolti per organizzarli e finalizzarli alla produzione della cartografia e documentazione nautica, sia tradizionale sia in formato elettronico ed, infine, cura la diffusione delle informazioni nautiche in ambito nazionale ed internazionale;
   altresì, che la missione dell'Istituto idrografico della marina è quella di «concorrere alla difesa nazionale, alla sicurezza della navigazione e alla conoscenza e valorizzazione di tutto quanto legato al mare, da un punto di vista scientifico, tecnologico e ambientale»;
   è in via di realizzazione a La Spezia un’«Accademia del Mare», connubio tra mondo civile e mondo militare, che dovrebbe valorizzare il polo universitario spezzino e parte del patrimonio militare inutilizzato;
   questa «Accademia del Mare» dovrebbe occupare una parte della caserma del Duca degli Abruzzi, dove verranno ubicate aule, laboratori, alloggi per studenti e docenti ed una parte dell'arsenale, dove troverà spazio anche il distretto ligure delle tecnologie marine che svolge attività di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie marine e di quelle ad esse collegate;
   durante un incontro sul tema «L'economia del mare diviene eccellenza in Liguria» tenutosi nel palazzo della provincia di La Spezia il 6 marzo 2013, Lorenzo Forcieri, presidente dell'autorità portuale di La Spezia, avrebbe dichiarato che vorrebbe presto vedere trasferito a La Spezia l'Istituto idrografico della marina, che da sempre ha sede nella città di Genova;
   sono note l'alto valore tecnico e scientifico di questo istituto e la possibilità di positive sinergie con altre realtà del tessuto economico e scientifico genovese (il futuro Parco scientifico e tecnologico degli Erzelli, l'I.I.T., l'acquario, l'università);
   a Genova ha sede anche l'UTNAV, l'Ufficio tecnico territoriale costruzioni ed armamenti navali dipendente dalla direzione generale degli armamenti navali (NAVARM) della Marina militare italiana, che in materia di cantieristica navale ha il compito di:
    vigilare, controllare e collaudare l'esecuzione di forniture e lavori affidate ad industrie da organi centrali ed enti periferici della Marina militare;
    analizzare le offerte economiche delle ditte e compilare i relativi verbali di congruità;
    elaborare le certificazioni amministrative legate agli adempimenti contrattuali;
   per quanto riguarda, poi, la costruzioni di nuove unità navali presso i cantieri l'UTNAV provvede a:
    a) esaminare ed approvare la documentazione tecnica della progettazione esecutiva;
    b) verificare gli ordini impartiti ai sub-fornitori;
    c) sorvegliare l'avanzamento contrattuale;
    d) partecipare alle prove in porto ed in mare sino alla consegna dell'unità;
    e) gestire la garanzia e le procedure post-contrattuali;
   durante la seduta del consiglio comunale del 26 marzo 2013 il gruppo consiliare comunale del Partito Democratico ha finalmente affrontato il problema manifestando la necessità di un intervento delle istituzioni per salvaguardare l'Istituto idrografico della marina e per impedire il suo trasferimento in altre località, con un chiaro riferimento alla città di La Spezia;
   durante lo stesso consiglio comunale il sindaco del comune di Genova Marco Doria si è detto disponibile ad un dialogo con il direttore dell'istituto, con i vertici della marina militare e con le istituzioni locali per trovare a Genova spazi più adeguati e funzionali rispetto a quelli che attualmente ospitano l'Istituto idrografico della marina, ed ha manifestato la disponibilità del comune per la valorizzazione degli immobili che la marina potrà liberare con il trasferimento dell'Istituto idrografico della marina -:
   se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e se e quali iniziative di competenza ritenga di assumere, in sinergia con regione Liguria, comune di Genova ed autorità portuale di Genova, per impedire il trasferimento da Genova di questo prestigioso istituto ma garantirgli una collocazione all'interno del territorio del comune di Genova idonea alle attività svolte dall'istituto, nonché quali iniziative di competenza ritenga di assumere a garanzia il personale altamente qualificato che è attualmente occupato nell'Istituto idrografico della marina. (4-00166)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 16 luglio 2013
nell'allegato B della seduta n. 54
4-00166
presentata da
BIASOTTI Sandro

  Risposta. — Sottolineo, in primo luogo, che l'ipotesi di un trasferimento dell'Istituto idrografico della Marina dalla sede di Genova – cui è fatto cenno nell'interrogazione in esame – non è supportata da alcun fondamento, in quanto ciò non corrisponde allo stato dei progetti che la Marina militare persegue per l'Istituto.
  Tengo, tuttavia, a precisare che, poiché l'attuale collocazione dell'Istituto idrografico all'interno di Forte San Giorgio, a Genova, non risponde più ai requisiti richiesti a un moderno stabilimento di lavoro, la Forza armata sta verificando la possibilità di una localizzazione diversa da quella attuale, da individuare, però, sempre nel territorio genovese.
  A tal riguardo, sono in corso incontri con tutte le autorità locali (regione, provincia e comune) per verificare le possibilità alternative all'attuale sistemazione logistica.
  Nel ribadire la volontà della Forza armata di mantenere l'Istituto nella sede attuale, ma in una infrastruttura più idonea, confermo che la Difesa è impegnata nella ricerca di ogni possibile soluzione che consenta d'individuare la nuova sede mediante una ricollocazione nell'area genovese, senza prescindere dal trovare una soluzione condivisa e concordata con le autorità locali, nella piena consapevolezza del legame esistente tra l'Istituto idrografico e la città di Genova.
  Peraltro, le prime risultanze dei lavori del tavolo tecnico, costituito coinvolgendo i livelli istituzionali territoriali competenti, appaiono promettenti e inducono ad un sostanziale ottimismo rispetto all'individuazione, su Genova, di un sito adeguato alle esigenze dell'Istituto.

Il Ministro della difesaMario Mauro.

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