ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00081

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 3 del 25/03/2013
Firmatari
Primo firmatario: BRATTI ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/03/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 22/03/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00081
presentato da
BRATTI Alessandro
testo di
Lunedì 25 marzo 2013, seduta n. 3

   BRATTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il comma 380 dell'articolo 1 della legge n. 228 del 24 dicembre 2012 introduce elementi di novità nella disciplina dell'imposta municipale propria, ed in particolare:
    alla lettera a) è soppressa la riserva allo Stato di cui al comma 11 dell'articolo 13 del decreto-legge n. 201 del 2011;
    alla lettera f) è riservato allo Stato il gettito dell'imposta municipale propria di cui all'articolo 13 del citato decreto-legge n. 201 del 2011, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo, del citato articolo 13;
    alla lettera g) i comuni possono aumentare sino a 0,3 punti percentuali l'aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo del citato articolo 13 del decreto-legge n. 201 del 2011 per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D;
   tale nuova disciplina impedisce ai comuni di ridurre l'aliquota IMU per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D al di sotto dello 0,76 per cento;
   i comuni che negli ultimi anni avevano in essere riduzioni di aliquota per tali immobili – di cui il mancato gettito veniva sopportato dal bilancio comunale e non scaricato sulla finanza statale – subiscono richiami da parte del Ministero dell'economia e delle finanze in cui si sottolinea la necessità di eliminare l'aliquota agevolata e ripristinare il livello minimo dello 0,76 per cento (come avvenuto al comune di Ferrara, che in data 4 febbraio 2013 ha ricevuto una nota del Ministro dell'economia e delle finanze);
   tale situazione limita considerevolmente e ingiustificatamente l'autonomia dei comuni nella manovra di un tributo comunale;
   è ribadita la necessità che i comuni che vogliano porre in essere agevolazioni di questo tipo ne sopportino le conseguenze con risorse proprie –:
   se intendano assumere iniziative affinché la nuova disciplina in materia di IMU preveda per i comuni la possibilità di riduzione dell'aliquota per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D e il risultante mancato gettito venga scaricato interamente sulle entrate proprie comunali senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. (4-00081)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2011 0201

EUROVOC :

comune

imposta locale

economia pubblica