ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00047

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 1 del 15/03/2013
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/03/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/03/2013
Stato iter:
16/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2013
LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/07/2013

CONCLUSO IL 16/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00047
presentato da
PILI Mauro
testo di
Venerdì 15 marzo 2013, seduta n. 1

   PILI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   con telex battuto nel primo pomeriggio del 12 ottobre 2012 da Assoclearance sono stati cancellati altri tre voli sulla rotta Cagliari-Milano;
   la cancellazione è di fatto firmata da Meridiana che, con un'azione che all'interrogante appare di tutta evidenza precostituita e concertata sostanzialmente con Alitalia, cancella due voli in partenza da Milano per Cagliari e un volo in partenza da Cagliari per Milano;
   il risultato è l'isolamento più totale: non si potrà più andare e tornare da Milano in giornata;
   si tratta ad avviso dell'interrogante di un vera e propria indebita pressione tesa a introdurre elementi funzionali a condizionare la gara d'appalto per la continuità territoriale da e per la Sardegna;
   Enac e Governo dovrebbero intervenire pesantemente per vietare questi comportamenti lesivi del diritto alla mobilità di una regione insulare e tesi a sfruttare la Sardegna a proprio uso e consumo stagionale; diversamente, si rendono secondo l'interrogante corresponsabili di tale situazione;
   la comunicazione ufficiale di Assoclearance, battuta nel centro coordinamento voli di Linate a fine mattinata è chiara: il volo IG 1500 in partenza da Linate 10.30 e quello IG 1506 delle 20.30 sono cancellati dal 28 ottobre al 30 marzo. Cancellato anche l'IG 1501 in partenza da Cagliari per Milano delle 07.00. Avendo Alitalia già cancellato i voli tra Milano e Cagliari resta schedulato un solo volo delle 18.40 in partenza da Cagliari;
   il risultato è chiaro: Cagliari e Sardegna isolati con il nord Italia, impossibile andare e tornare in giornata;
   a giudizio dell'interrogante si tratta di una operazione maldestra con la quale di fatto il controllo dei cieli passa dall'Enac alle compagnie aeree monopoliste della Sardegna che fanno quello che vogliono sulla testa dei sardi;
   si tratta, secondo l'interrogante, di un'operazione apparentemente messa a punto per, ad avviso dell'interrogante, speculare sulla continuità territoriale con la complicità di chi non ha sanzionato le compagnie aeree per le palesi violazioni delle fasce orarie tutte non autorizzate;
   tale fatto si può configurare ad avviso dell'interrogante come un vero e proprio atto di arroganza che mette a repentaglio uno dei più elementari diritti dei sardi, quello alla mobilità;
   su questa vicenda si registrano troppe silenziose complicità e numerose omissioni;
   dopo la denuncia, relativamente alla mancata autorizzazione delle bande orarie per Alitalia, nessuno dei responsabili ha detto niente, né smentendo né confermando la gravità di quei fatti denunciati;
   il blitz descritto è la dimostrazione ancora più evidente di un cartello che ha coperture a tutti i livelli considerato che comunicare un simile ulteriore taglio significa condizionare chi deve predisporre la nuova gara sulla continuità territoriale;
   tali atti vanno censurati sino al ritiro degli slot dedicati alla continuità territoriale considerata l'inadempienza proprio in virtù dell'esistenza di una banda oraria destinata esclusivamente per l'isola alla continuità territoriale;
   si tratta di un diritto naturale, costituzionale, inviolabile che occorre salvaguardare e tutelare con atti urgenti e indifferibili –:
   se non ritenga opportuno e dovuto il ripristino della legalità nell'ambito dell'esercizio delle rotte sottoposte a regime di imposizione dell'onere del servizio pubblico;
   se non ritenga di dover adottare ogni iniziativa di competenza affinché siano sanzionate le compagnie inadempienti rispetto alle regole e al disciplinare della continuità territoriale;
   se non ritenga di dover assumere iniziative per attivare un vero e proprio corridoio aereo tutelato per la continuità territoriale così come indicato nelle norme e disposizioni vigenti;
   se non ritenga di dover imporre il ripristino obbligato del servizio della continuità territoriale anche in funzione del diritto alla mobilità del popolo sardo;
   se non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza per impedire la cancellazione di voli da e per la Sardegna che siano contemplati nelle bande orarie destinate alla continuità territoriale.
(4-00047)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 16 luglio 2013
nell'allegato B della seduta n. 54
4-00047
presentata da
PILI Mauro

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  Come è noto, l'articolo 1, comma 837 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (legge finanziaria 2007) prevede il trasferimento dallo Stato alla regione Sardegna delle funzioni attinenti alla «continuità territoriale» a partire da gennaio 2010.
  In data 7 settembre 2010, in attuazione della predetta legge, è stato sottoscritto, tra regione Sardegna, Enac e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un protocollo d'intesa che, nel delineare puntualmente le incombenze che competono a ciascuna amministrazione, all'articolo 5 assegna all'Enac il compito di vigilare e monitorare, in concreto, sul rispetto da parte dei vettori interessati degli obblighi derivanti dall'accettazione degli oneri di servizio pubblico.
  Si precisa altresì che il decreto ministeriale n. 103 del 2008, relativo all'imposizione in atto di oneri di servizio pubblico sui collegamenti tra i principali scali sardi e Roma e Milano, al paragrafo 7, rubricato «SANZIONI», demanda il monitoraggio dell'attuazione degli oneri in discorso ad un apposito comitato, istituito presso l'assessorato ai trasporti della regione autonoma della Sardegna, del quale fanno parte un componente nominato dall'assessore regionale dei trasporti, uno dall'Enac ed uno per ciascun vettore che ha accettato gli oneri di servizio pubblico».
  Tuttavia, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nell'intento di assicurare il diritto alla mobilità dei cittadini sardi, come si auspica nell'interrogazione parlamentare in argomento, ha richiamato all'attenzione della regione Sardegna e dell'Enac l'assoluta necessità che l'operativo minimo previsto dal sopracitato decreto d'imposizione, nelle more dell'entrata in vigore del nuovo regime onerato, venga in ogni caso rispettato.
  Con specifico riferimento alla presunta cancellazione dei voli IG 1500, IG 1501 e 1506 della Compagnia Meridiana
Fly sulle rotte voli Cagliari/Milano Linate/Cagliari, voli in continuità territoriale, Enac ha comunicato che in data 15 ottobre 2012 Assoclearance ha provveduto all'assegnazione degli slot per i voli in questione per tutta la stagione di traffico invernale 2012/2013. Pertanto, tutti i voli sopra richiamati sono attualmente operativi e non risulta che la compagnia abbia effettuato cancellazioni degli stessi.
  Da ultimo si fa presente che è stato pubblicato, nella
Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 61 del 13 marzo 2013, il decreto ministeriale del 21 febbraio 2013 che impone nuovi oneri di servizio pubblico sui collegamenti tra gli scali di Alghero, Cagliari e Olbia e quelli di Roma-Fiumicino e Milano Linate, così come definiti ed individuati in sede di apposita conferenza di servizi che si è tenuta tra luglio e ottobre dello scorso anno. Tali oneri entreranno in vigore il 27 ottobre 2013.
  Si comunica che per tali collegamenti, in data 10 aprile 2013 la Commissione europea ha pubblicato una informativa nella
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea serie C 104; a breve saranno pubblicati i relativi bandi di gara.
  Si informa, altresì, che in data 18 dicembre 2012, la regione autonoma della Sardegna ha richiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di adeguare il servizio aereo di linea sulle rotte sarde operate in regime onerato alle effettive condizioni del mercato del trasporto aereo sardo – mutate dall'emanazione del decreto 103/2008 – in ragione principalmente della presenza degli operatori
low cost sui collegamenti tra i principali scali sardi e lo scalo di Roma-Ciampino e gli scali milanesi.
  Si è così provveduto con decreto ministeriale n. 19 del 21 gennaio 2013 a modificare la formulazione del decreto n. 103/2008, permettendo ai vettori che operano i collegamenti fino all'entrata in vigore dei nuovi oneri di ridurre, previa autorizzazione dell'Enac e d'intesa con la regione Sardegna, la frequenza dei voli quando il coefficiente di riempimento divenga inferiore al 50 per cento mantenendo la possibilità, già concessa dal predetto decreto, di variare la capacità degli aeromobili.
  D'altra parte, la stessa nuova imposizione disciplinata dal sopra citato decreto ministeriale 21 febbraio 2013, prevede che «Nell'ipotesi in cui i sistemi di prenotazione evidenzino una domanda di posti inferiore al 50% dell'offerta complessiva giornaliera, il vettore che ha accettato gli oneri di servizio pubblico sulla rotta, previa autorizzazione della Regione Autonoma della Sardegna potrà diminuire il numero di posti offerti, esercitando il traffico con aeromobili di capienza inferiore o potrà richiedere al comitato paritetico di monitoraggio ... ... di poter ridurre il numero delle frequenze» (par. 3.2.4 dell'allegato tecnico del decreto ministeriale 21 febbraio 2013).
  Si evidenzia, infine, che nella nuova imposizione la decisione di diminuire le frequenze, quando si verifica una domanda di posti inferiori al 50 per cento dell'offerta prevista dall'imposizione, non resta nell'assoluta disponibilità del vettore che opera il collegamento onerato, ma è subordinata ad una deliberazione del predetto Comitato, istituito presso l'assessorato dei trasporti della regione autonoma della Sardegna (par. 3.4.6 dell'allegato tecnico del decreto ministeriale 21 febbraio 2013).

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.

Classificazione EUROVOC:
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