ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00026

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 1 del 15/03/2013
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/03/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/03/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00026
presentato da
PILI Mauro
testo di
Venerdì 15 marzo 2013, seduta n. 1

   PILI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   a seguito dell'intesa tra la regione Sardegna e il Governo il 21 dicembre 2001, (delibera n. 121 Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supplemento ordinario), il CIPE, ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 443 del 2001 ha approvato il primo programma delle opere strategiche, che include, nell'allegato, tra i collegamenti per potenziare il sistema di trasmissione nazionale, il «Nuovo collegamento sottomarino in corrente continua SA.PE.I.» (Sardegna – Penisola Italiana);
   la regione Sardegna (aprile 2003) ha approvato il piano Energetico ambientale regionale che ha assunto la scelta di far della Sardegna una «piattaforma energetica del Mediterraneo», privilegiando tutte le fonti di energia endogene e inserendo l'elettrodotto Sardegna Italia come infrastruttura strategica per la realizzazione di questo obiettivo;
   il 17 marzo 2011 il Ministro dello sviluppo economico ha inaugurato l'importante infrastruttura elettrica;
   l'elettrodotto è costato 750 milioni di euro;
   l'infrastruttura collega la Sardegna e il Lazio arrivando a 1.600 metri di profondità, la più alta al mondo, 435 chilometri di estensione, con una capacità di 1.000 megawatt di potenza;
   il SA.PE.I. collegherà la Sardegna alla penisola italiana con un doppio cavo sottomarino in corrente continua a 500 kV;
   il SA.PE.I. è una delle opere strategiche più importanti programmate dal governo italiano, d'intesa con la regione Sardegna, attraverso la società Terna per potenziare il sistema elettrico nazionale;
   è il secondo collegamento più lungo al mondo, dopo quello tra Olanda e Norvegia;
   l'imponente infrastruttura decisa nel dicembre 2001 era stata inserita nei programmi di governo sia nazionali che regionali con l'obiettivo di rompere l'isolamento energetico della Sardegna e favorire una produzione energetica finalizzata anche all'esportazione, consentendo, da una parte, un abbattimento dei costi di produzione e favorendo dall'altra la concorrenzialità tra i vari soggetti importatori e produttori;
   il SA.PE.I. determina un aumento della sicurezza del sistema elettrico sardo (i 1.000 megawatt del SA.PE.I. corrispondono a oltre il 50 per cento del fabbisogno dell'isola);
   l'entrata in funzione dell'elettrodotto rappresenta una decisiva opportunità per gli operatori elettrici della Sardegna di partecipare con minori vincoli di scambio alle contrattazioni del mercato elettrico, garantendo allo stesso tempo maggiore flessibilità, minori costi e sicurezza di esercizio del sistema;
   i sardi e la Sardegna dovrebbero risparmiare circa 70.000.000 euro/anno dall'entrata in funzione dell'elettrodotto e la connessione consentirà, grazie all'esportazione verso il continente, la normalizzazione del prezzo zonale dell'energia elettrica, incidendo, conseguentemente sul prezzo unico nazionale –:
   se non ritenga opportuno promuovere con gli operatori del settore elettrico-energetico regionale e nazionale un'apposita conferenza di servizi, al fine di valutare gli effetti sul mercato elettrico sardo conseguenti all'entrata in funzione dell'elettrodotto tra la Sardegna e la penisola;
   se non ritenga, nell'ambito della stessa conferenza, definire insieme agli operatori un quadro gestionale dell'infrastruttura teso a definire gli obiettivi strategici futuri e a monitorare gli effetti su larga scala e diretti sulle attività produttive sarde;
   se non ritenga di dover individuare apposite procedure di monitoraggio tese a rendere trasparenti e verificabili i benefici dell'elettrodotto garantendo che la gestione favorisca l'effettiva concorrenza tra soggetti;
   se non ritenga di proporre procedure commissariali, o comunque tese ad accelerare, per l'avvio della realizzazione del metanodotto Algeria-Sardegna-Italia, considerato il ritardo accumulatosi, e nell'ambito dello sviluppo produttivo energetico conseguente, se non ravvisi la necessità di utilizzare a pieno la nuova infrastruttura strategica dell'elettrodotto. (4-00026)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

industria elettrica

Algeria

Sardegna

politica energetica

industria energetica

produzione d'energia

prezzo

esportazione