ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 1 del 15/03/2013
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/03/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/03/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 27/05/2013

SOLLECITO IL 01/07/2013

SOLLECITO IL 06/08/2013

SOLLECITO IL 02/09/2013

SOLLECITO IL 02/10/2013

SOLLECITO IL 18/11/2013

SOLLECITO IL 10/12/2013

SOLLECITO IL 23/12/2013

SOLLECITO IL 08/01/2014

SOLLECITO IL 05/02/2014

SOLLECITO IL 24/03/2014

SOLLECITO IL 05/05/2014

SOLLECITO IL 05/06/2014

SOLLECITO IL 02/07/2014

SOLLECITO IL 01/08/2014

SOLLECITO IL 01/09/2014

SOLLECITO IL 03/10/2014

SOLLECITO IL 05/11/2014

SOLLECITO IL 05/12/2014

SOLLECITO IL 08/01/2015

SOLLECITO IL 02/02/2015

SOLLECITO IL 05/03/2015

SOLLECITO IL 01/04/2015

SOLLECITO IL 05/05/2015

SOLLECITO IL 11/06/2015

SOLLECITO IL 09/07/2015

SOLLECITO IL 03/08/2015

SOLLECITO IL 07/09/2015

SOLLECITO IL 01/10/2015

SOLLECITO IL 02/11/2015

SOLLECITO IL 01/12/2015

SOLLECITO IL 11/01/2016

SOLLECITO IL 03/02/2016

SOLLECITO IL 03/03/2016

SOLLECITO IL 04/04/2016

SOLLECITO IL 02/05/2016

SOLLECITO IL 01/06/2016

SOLLECITO IL 04/07/2016

SOLLECITO IL 01/08/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 10/10/2016

SOLLECITO IL 08/11/2016

SOLLECITO IL 14/12/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 01/02/2017

SOLLECITO IL 06/03/2017

SOLLECITO IL 03/04/2017

SOLLECITO IL 09/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00011
presentato da
REALACCI Ermete
testo di
Venerdì 15 marzo 2013, seduta n. 1

   REALACCI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per gli affari europei . — Per sapere – premesso che:
   da anni la questione del trasporto pubblico locale e del pendolarismo costituisce uno dei più gravi problemi per la mobilità urbana ed extraurbana nazionale e attribuisce all'Italia un triste primato europeo in termini di mobilità sostenibile, sicurezza, abbattimento delle emissioni da traffico veicolare e diritti dei passeggeri;
   dalla campagna sulla mobilità sostenibile Pendolaria 2012 promossa da Legambiente, i cui dati salienti recentemente anticipati hanno avuto largo spazio sulla stampa nazionale, come ad esempio sul quotidiano Avvenire, si evince che i recenti tagli, la riduzione delle corse e i disservizi, ritardi orari e la lentezza, senza contare il sovraffollamento e l'aumento del costo dei biglietti, affliggono gravemente il trasporto ferroviario, in particolare quello dedicato alle tratte locali maggiormente usate dai pendolari;
   è stata inoltre redatta nel sopraccitato dossier una mappa delle tratte peggiori del trasporto ferroviario locale italiano che vede in testa la Circumvesuviana a Napoli, seguita dalla Roma-Viterbo, Pinerolo-Torre Pellice, Padova-Venezia Mestre, Genova Voltri-Genova Nervi, Palermo-Messina, Viareggio-Firenze, Stradella-Milano, Bologna-Ravenna, Potenza-Salerno;
   a fronte di tagli del servizio e aumenti importanti del prezzo dei biglietti in diverse regioni non si è avuto un miglioramento del servizio con razionalizzazione degli orari e nuovi treni. Al contrario i disagi del trasporto pubblico su ferro sono aumentati in particolare per i cittadini di Campania, Lombardia, Lazio, Veneto e Sicilia;
   è utile ricordare, a titolo esemplificativo, alcune situazioni di trasporto ai limiti del credibile: la Palermo-Messina è una delle tratte più lente d'Italia con il record di 4 ore per 225 chilometri. Per il 55 per cento della linea c’è ancora il binario unico, i ritardi sono costanti, come le soppressioni dei treni e le carrozze sempre più sporche e le stazioni sono messe fuori uso dai vandali. Impossibile poi trovare un posto nell'orario di punta sui treni tra Padova e Mestre, la tratta più affollata del Veneto: una regione che in questi anni ha investito poco nel trasporto ferroviario pendolare. Da ultimo, sulla Viareggio-Lucca-Firenze, secondo le previsioni, saranno chiuse 7 stazioni con una conseguente drastica diminuzione del servizio a fronte di un aumento del 20 per cento delle tariffe regionali in Toscana;
   nel triennio 2010-2012 la media delle risorse stanziate è diminuita del 22 per cento rispetto al 2007-2009. Il 2009 risulta infatti essere un «parametro-indice», poiché è stato l'ultimo anno in cui sono stati destinati dal Governo alle regioni fondi sufficienti a garantire un servizio decoroso per i cittadini –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza della questione e della grave situazione in cui versa il trasporto locale e pendolare nelle maggiori aree metropolitane del Paese e se non si ritenga utile verificare la possibilità di assumere iniziative per stanziare fondi ad hoc, magari quelli afferenti al capitolo di fondi europei destinati al nostro Paese, per rilanciare la mobilità sostenibile in Italia e se non sia utile verificare se, a fronte di trasporti ferroviari così affollati in certi orari della giornata, la sicurezza del trasporto sia comunque garantita. (4-00011)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

sicurezza dei trasporti

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

organizzazione dei trasporti

aumento dei prezzi

protezione dell'ambiente

trasporto pubblico