ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00005

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 1 del 15/03/2013
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/03/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/03/2013
Stato iter:
09/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/08/2013
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 09/08/2013

CONCLUSO IL 09/08/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00005
presentato da
PILI Mauro
testo di
Venerdì 15 marzo 2013, seduta n. 1

   PILI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, dispone:
  «Art. 6. – 1. Il personale del Corpo nazionale si distingue in permanente e volontario.
  ... omissis ... il personale volontario non è legato da un rapporto d'impiego all'Amministrazione ed iscritto in appositi elenchi istituiti presso i comandi provinciali dei vigili del fuoco, secondo quanto previsto nel regolamento di cui all'articolo 8, comma 2, ed è chiamato a prestare servizio secondo quanto previsto nella sezione II del presente capo.
  Art. 9. Richiami in servizio del personale volontario.
  1. Il personale volontario può essere richiamato in servizio temporaneo in occasione di calamità naturali o catastrofi e destinato in qualsiasi località.
  2. Il personale di cui al comma 1 può inoltre essere richiamato in servizio:
   a) in caso di particolari necessità delle strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale;
   b) per le esigenze dei distaccamenti volontari del Corpo nazionale, connesse al servizio di soccorso pubblico;
   c) per frequentare periodici corsi di formazione, secondo i programmi stabiliti dal Ministero dell'interno.

  3. I richiami in servizio di cui al comma 2, lettera a), sono disposti nel limite di centosessanta giorni all'anno per le emergenze di protezione civile e per le esigenze dei comandi provinciali dei vigili del fuoco nei quali il personale volontario sia numericamente insufficiente. Con regolamento da emanare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono disciplinate le modalità di avvicendamento del personale volontario richiamato in servizio.
  4. Al personale volontario può essere affidata, con provvedimento del direttore regionale dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, la custodia dei distaccamenti. L'incaricato della custodia ha l'obbligo di ricevere le comunicazioni e le richieste di intervento e di dare l'allarme; è tenuto inoltre alla manutenzione ordinaria dei locali ed alla conservazione del materiale antincendio».
   la legge 12 novembre 2011, disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, n. 183, reca all'articolo 4:
  «... omissis. .. 12. Al comma 1 dell'articolo 10 del decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, dopo la lettera c) è aggiunta la seguente:
    c-bis) i richiami in servizio del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, non costituiscono rapporti di impiego con l'Amministrazione;
   a seguito di autorizzazione della direzione centrale delle risorse umane e della direzione regionale dei vigili del fuoco per la Sardegna è stata inviata una nota ai vigili del fuoco volontari con la quale vengono richiamati in servizio temporaneo per essere impiegati presso i comandi provinciale dei vigili del fuoco della Sardegna;
   in tale comunicazione si precisa che, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 8 marzo 2006 n. 139, come ribadito al comma 12 dell'articolo 4 della legge 12 novembre 2011, n. 183 – il richiamo in questione non costituisce rapporto di impiego con l'Amministrazione;
   sono quasi mille i vigili del fuoco volontari in Sardegna;
   tale forza professionale costituisce un valore imprescindibile dell'intero comparto della sicurezza e della stessa protezione civile anche in considerazione dell'insularità della Sardegna;
   la previsione normativa che riguarda il rapporto di impiego con l'amministrazione statale risulta di fatto in contrasto con le più elementari norme sul diritto del lavoro, considerato che la precarietà dei vigili volontari dispiegata in tanti anni ha invece di fatto costituito un rapporto di fatto continuativo;
   a conferma di un'anomala definizione di precarietà è la graduatoria predisposta periodicamente funzionale proprio alla stabilizzazione di tali lavoratori;
   la firma in questione richiesta dai comandi provinciali rappresenta una palese violazione del diritto al lavoro perché di fatto con l'apposizione di quella firma per poter essere richiamati in servizio si vorrebbe cancellare tutti i diritti acquisiti dai vigili volontari;
   tale coercizione è ad avviso dell'interrogante un vero e proprio ricatto che non può essere ne accettato ne proposto da una pubblica amministrazione a dei lavoratori che hanno con grande professionalità servito il Paese –:
   se non intenda il Ministro intervenire con urgenza per bloccare questa procedura ad avviso dell'interrogante coercitiva che finirà per privare il Paese di migliaia di figure professionali con l'avvio di un contenzioso infinito nel quale lo Stato non potrà che essere soccombente;
   se non si intenda intervenire, anche attraverso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al fine di sospendere, l'applicazione di quella nefasta forma che nega diritti acquisiti e condiziona l'apporto dei vigili volontari al servizio di protezione civile a cui sono chiamati;
   se non si intenda assumere urgentemente un'iniziativa normativa correttiva che sani questa situazione incresciosa e ponga fine a questo calvario dei vigili del fuoco volontari che costituiscono una vera e propria risorsa per la Sardegna e il Paese tutto. (4-00005)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 9 agosto 2013
nell'allegato B della seduta n. 69
4-00005
presentata da
PILI Mauro

  Risposta. — Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco è composto da personale permanente e volontario. La componente permanente è reclutata mediante concorso pubblico, mentre quella volontaria a domanda dell'interessato.
  L'articolo 4, comma 12, della legge 12 novembre 2011, n. 183, legge di stabilità 2012, espressamente prevede che «i richiami in servizio non costituiscono rapporti di impiego con l'Amministrazione». Il servizio prestato dal vigile del fuoco volontario, anche se retribuito, pertanto non si connota come prestazione di lavoro subordinato.
  La componente volontaria, d'altra parte, è stata tenuta, da sempre, in grande considerazione per l'alto valore e le specifiche competenze professionali.
  Il riconoscimento del ruolo svolto dal volontariato è comprovato anche dai numerosi interventi normativi in materia.
  Ai sensi del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 e del decreto del Presidente della Repubblica del 6 febbraio 2004, n. 76, è infatti previsto per i vigili volontari un ampio regime di tutela a partire dal trattamento economico ed assicurativo.
  Sul fronte dei benefici assunzionali, poi, il recente decreto-legge 20 giugno 2012, n. 79, ha previsto, anche per il personale volontario, l'assunzione obbligatoria, per chiamata diretta nominativa, del coniuge e dei figli superstiti del personale deceduto o divenuto permanentemente inabile a qualsiasi attività lavorativa per effetto di ferite o lesioni riportate nell'espletamento delle attività istituzionali.
  Per quanto concerne, infine, il problema generale del lavoro cosiddetto «precario», con il decreto-legge 20 giugno 2012, n. 79, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 131, sono stati prorogati i termini di validità della graduatoria della stabilizzazione del personale volontario al 31 dicembre 2014.

Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SARDEGNA

EUROVOC :

protezione civile

diritto del lavoro