ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03236

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 850 del 14/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: MISTO-DIREZIONE ITALIA
Data firma: 14/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 14/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-03236
presentato da
LATRONICO Cosimo
testo di
Giovedì 14 settembre 2017, seduta n. 850

   LATRONICO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la Sogin è la società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi compresi quelli prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare;

   il 10 agosto 2017, il consiglio di amministrazione di detta società ha deciso di avvalersi, al termine di un'attività istruttoria, delle clausole risolutive espresse verso il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), di cui è mandataria Saipem s.p.a., riguardo al contratto di appalto per la realizzazione del complesso Cemex all'interno dell'impianto Eurex di Saluggia (Vercelli);

   la Sogin, come riportato nel comunicato stampa aziendale, avrebbe constatato il mancato completamento delle attività di progettazione costruttiva dell'infrastruttura e della realizzazione dell'edificio di processo e del deposito temporaneo del complesso Cemex;

   il consiglio di amministrazione ha inoltre preso atto di una serie di gravi inadempimenti e ritardi da parte del raggruppamento temporaneo di imprese, di cui è mandataria Saipem, s.p.a., impegnato nel sito Itrec di Rotondella (Matera) nella realizzazione dell'ICPF (impianto di cementazione prodotto finito), composto da un edificio di processo e da un deposito temporaneo per lo stoccaggio dei manufatti prodotti, diffidando l'appaltante ad adempiere agli obblighi contrattuali;

   l'appalto per la realizzazione del Cemex era stato assegnato nel 2013 al raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Saipem, per un importo di 98 milioni di euro, mentre quello per l'ICPF ha un valore di circa 40 milioni;

   l'annullamento di entrambi i contratti comporterebbe una sicura contrazione del budget sui costi commisurati – lo strumento di misura con cui l'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (Aeeg) monitora le prestazioni e gli avanzamenti di Sogin al fine del riconoscimento dei costi sostenuti – rischiando così di non consentire alla Sogin di raggiungere i parametri minimi richiesti. Al verificarsi di una tale ipotesi l'azienda sarebbe costretta a provvedere ad una riduzione dei costi, in primis quelli relativi alla manodopera e già circolano voci di un possibile licenziamento di circa sessanta dipendenti con contratti si somministrazione, la maggior parte dei quali attualmente collocati presso la sede di Roma;

   altra conseguenza di una rescissione di entrambi i contratti sarebbe, nonostante la Sogin affermi di stare già valutando le diverse alternative percorribili, un notevole ulteriore ritardo sui programmi generali di smantellamento dei due siti di Saluggia e Trisaia –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra esposto e se abbia ricevuto dalla Sogin rassicurazioni convincenti, da un lato, relative al mantenimento dei livelli occupazionali e dall'altro al completamento delle opere connesse al decommissioning, anche alla luce della recente pubblicazione del programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi.
(3-03236)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto commerciale

risoluzione di contratto

scorie radioattive