Legislatura: 17Seduta di annuncio: 808 del 01/06/2017
Primo firmatario: BORGHI ENRICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BERGONZI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 MASSA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 01/06/2017
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/06/2017 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/06/2017 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI delegato in data 20/06/2017
BORGHI, BERGONZI, STELLA BIANCHI, BRAGA, BRATTI, CARRESCIA, COMINELLI, DE MENECH, GADDA, GINOBLE, TINO IANNUZZI, MANFREDI, MARIANI, MARRONI, MASSA, MAZZOLI, MORASSUT, REALACCI, GIOVANNA SANNA, VALIANTE e ZARDINI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali
. — Per sapere – premesso che:
in base all'articolo 72 della legge n. 221 del 2015 recante «Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali», cosiddetto collegato ambientale, la Presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento per gli affari regionali, le autonomie e lo sport – di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze e sentiti il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché la Conferenza unificata, promuove la predisposizione della strategia nazionale delle green community;
l'orizzonte che sarà aperto dall'attivazione della strategia nazionale delle green community potrà rappresentare un'occasione storica di implementare un insieme di azioni volte a contrastare la crisi che colpisce il Paese e che rischia di depauperare in maniera irreversibile le sue dorsali strutturali;
l'obiettivo è aprire un processo di modernizzazione istituzionale e di riconversione all'avanguardia nella lotta europea economica in chiave green, collocando l'Italia per la mitigazione dei cambiamenti climatici e nell'impegno a dare spazio e futuro ad un'economia low carbon, a partire dalla valorizzazione strategica del capitale naturale e quindi delle aree montane e interne, dei parchi e dei borghi;
tale prospettiva richiede l'armonizzazione della strategia nazionale delle Green Community con le attuali strategie nazionali ed europee su temi convergenti – la strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, la strategia energetica nazionale e la strategia nazionale per l'economia circolare – per far sì che l'azione sinergica di tutte queste misure diventi un moltiplicatore di risultato delle iniziative già in atto per realizzare territori a zero emissioni – a partire dalle comunità dell'Appennino e delle Alpi – e delle azioni della strategia nazionale per le aree interne, facendo delle aree selezionate come aree pilota dei laboratori privilegiati di costruzione delle green community;
con l'apertura della consultazione pubblica, il dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio ha avviato formalmente il percorso di elaborazione della strategia nazionale per le green community, coinvolgendo, oltre ai Ministeri interessati, tutti gli interlocutori istituzionali e tutti i soggetti pubblici e privati potenzialmente interessati;
la consultazione (conclusasi il 20 marzo 2017) era finalizzata alla raccolta di contributi utili alla redazione del documento strategico, corrispondente ad un piano di sviluppo sostenibile volto a valorizzare le risorse dei territori rurali e di montagna, nel quadro di un rapporto di sussidiarietà e di scambio con le aree urbane e metropolitane;
tenuto conto che l'attivazione della strategia nazionale delle green community finalizza un provvedimento relativo alla green economy, la consultazione si è concentrata in particolare sulle modalità di qualificazione delle green community, sugli obiettivi specifici che la strategia dovrebbe perseguire, oltre che sulle modalità attuative e sui possibili strumenti finanziari a supporto dello sviluppo della strategia –:
considerato il tempo trascorso dall'approvazione della legge n. 221 del 2015 e tra quest'ultima e la consultazione, se il Governo non intenda fornite informazioni sull'esito della consultazione pubblica e con quali azioni, con quali risorse e in che tempi intenda dare attuazione alla strategia nazionale delle green community. (3-03062)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lotta contro l'inquinamento
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