ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02955

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 779 del 12/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/04/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/04/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/04/2017
MINISTERO DELL'INTERNO 05/05/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/05/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02955
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Mercoledì 12 aprile 2017, seduta n. 779

   VALLASCAS. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   a metà gennaio 2017 le regioni centrali della Sardegna, in particolare i territori della provincia di Nuoro, sono state colpite da un'ondata straordinaria di maltempo, con piogge e nevicate intense, che ha determinato una situazione di grave emergenza che si è protratta per numerosi giorni;
   è il caso di rilevare che, anche per effetto delle presunte inefficienze e dei presunti ritardi che avrebbe del sistema della protezione civile della Sardegna, per numerosi giorni, intere comunità sono rimaste isolate, mentre le aree rurali erano irraggiungibili, con grave compromissione delle attività economiche, a prevalenza agropastorali, e della conduzione e sopravvivenza del bestiame;
   in merito ai citati ritardi della protezione civile regionale, è il caso di riferire che il quotidiano la Nuova Sardegna del 19 gennaio 2017 riportava che «Il termometro sottozero non spegne la polemica rovente dei sindaci barbaricini contro Stato e Regione. Loro accusano di essere stati lasciati soli»;
   secondo quanto riportato dagli organi di stampa, i territori maggiormente colpiti sono stati quelli della Barbagia e, in particolare, i comuni di Fonni, Desulo, Orune, Ovodda, Aritzo, Bitti, solo per citare i casi più gravi;
   in particolare, il notiziario online « Cronache nuoresi» del 18 gennaio 2017 riporta che: «Monta la polemica a Orune in questa lunga e durissima emergenza data dall'ondata di neve e gelo che da giorni attanaglia tutta l'Isola [...] Da giorni molti pastori sono bloccati negli ovili del Comunale e delle località limitrofe. Stessa sorte per coloro che conducono le greggi nell'agro di Pattada o di Buddusò. Le precipitazioni nevose sono state talmente abbondanti che molte di queste località non sono raggiungibili neanche con i trattori. Molte strade di penetrazione agraria, inoltre, sono interrotte da alberi sradicati»;
   l'ondata di maltempo, oltre ad avere messo a rischio l'incolumità degli abitanti dei territori interessati, avrebbe causato ingenti danni all'assetto del territorio nel suo complesso, alla vegetazione e alla rete viaria, prevalentemente di vecchia concezione ovvero costituita da strade di penetrazione agraria;
   anche a seguito di un recente sopralluogo, l'interrogante ha potuto constatare la persistenza dei danni causati dal maltempo in alcuni territori;
   nell'agro di Orune, ad esempio, dove è presente una vegetazione caratterizzata dalla prevalenza di sugherete e leccete, è possibile rilevare l'alto numero di arbusti sradicati e dei rami spezzati che occupano sia le strade rurali sia i terreni agricoli e da pascolo;
   oltre al danno economico – che deriva dalla perdita di alberi, legnatico e sughero, e dalla ridotta superficie utilizzabile per il pascolo – la persistenza sul terreno di alberi e rami rischia di rappresentare un gravissimo pericolo per gli incendi in previsione dell'imminente stagione estiva che, tra l'altro, si preannuncia particolarmente siccitosa;
   il citato rischio è aggravato anche dall'insufficienza del sistema approntato dalla regione Sardegna per la campagna antincendi estiva, a causa di una ridotta disponibilità di uomini, mezzi e risorse, con riferimento anche agli organici del corpo dei vigili del fuoco. Il tale senso l'interrogante ha presentato un atto di sindacato ispettivo, il n. 3-01622, rimasto senza risposta;
   risulta oltremodo urgente intervenire per mettere in sicurezza terreni e strade delle aree della Sardegna colpite dal maltempo, rimuovendo, in particolare, alberi, rami e foglie: materiali che potrebbero facilitare l'insorgere e la propagazione degli incendi accentuandone, inoltre, la pericolosità –:
   quali iniziative intenda adottare il Governo, per quanto di competenza, per mettere in sicurezza le strade e i terreni dei comuni della Barbagia interessati dall'ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna nel gennaio 2017;
   se il Ministro dell'interno non ritenga opportuno, in previsione della prossima campagna antincendi estiva, programmare un rafforzamento degli organici del corpo dei vigili del fuoco. (3-02955)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza stradale

conseguenza economica

incendio