ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01850

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 521 del 13/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: VICO LUDOVICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/11/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01850
presentato da
VICO Ludovico
testo di
Venerdì 13 novembre 2015, seduta n. 521

   VICO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. – per sapere – premesso che:
   una dipendente del call center «Teleperformance» di Taranto, affetta da polipi alle corde vocali ed in procinto di dover affrontare un intervento in riferimento a suddetta patologia, ha chiesto all'azienda, supportata anche da visita medica specialistica, di poter essere, temporaneamente, assegnata ad altra mansione per limitare l'uso della voce;
   l'azienda ha negato tale possibilità e la lavoratrice è stata necessitata a collocarsi in malattia;
   la lavoratrice è originaria di Torre del Greco come il marito, attualmente fuori per lavoro essendo imbarcato, e ha due bambine in età scolastica;
   nei giorni compresi tra il 28 e il 30 settembre la lavoratrice non si è recata al lavoro per il problema alle corde vocali; in quella circostanza ha notato una autovettura appostata nei pressi della sua abitazione che l'ha seguita nel percorso per andare a prendere le figlie all'uscita da scuola preoccupandosi a tal punto da indurla a chiamare la polizia;
   in data 10 ottobre la suddetta lavoratrice avrebbe ricevuto una lettera di contestazione da parte dell'azienda in cui veniva riportata la circostanza in cui la vedeva impegnata nella pulizia del terrazzino della propria abitazione e nell'andare ad accompagnare e riprendere le figlie a scuola, fuori dagli orari di visita fiscale;
   la lavoratrice si sarebbe rivolta al sindacato per rispondere alle obiezioni mosse al suo comportamento ed in tutta risposta in data 3 novembre 2015 avrebbe ricevuto una nuova lettera dall'azienda con addebito di un'ora ed un esplicito avviso di possibile rivalsa qualora l'accertamento della polizia producesse conseguenze per l'azienda –:
   se, in considerazione di quanto esposto in premessa, il Governo non intenda, nell'ambito delle proprie competenze, valutare la sussistenza dei presupposti per promuovere iniziative utili a chiarire le circostanze riportate e verificare se ai danni della suddetta lavoratrice non sia tuttora in essere un'azione discriminatoria e lesiva dei propri diritti. (3-01850)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esame medico

polizia