ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01656

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 475 del 04/08/2015
Firmatari
Primo firmatario: FAUTTILLI FEDERICO
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 04/08/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/08/2015
Stato iter:
16/02/2016
Fasi iter:

RITIRATO IL 16/02/2016

CONCLUSO IL 16/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01656
presentato da
FAUTTILLI Federico
testo di
Martedì 4 agosto 2015, seduta n. 475

   FAUTTILLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   ben 6500 medici competenti sarebbero stati cancellati lo scorso aprile dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per non aver soddisfatto il fabbisogno formativo previsto dal Testo unico per la sicurezza sul lavoro decreto-legge n. 81 del 2008 (crediti Ecm adeguati, pari a 105 in medicina del lavoro) entro il 2013, nonostante la confederazione dei medici della dipendenza avesse chiesto al Ministero di posticipare tale decisione a gennaio 2016;
   il giudizio del medico competente è un documento che ha valore legale ed è utilizzato in contenziosi. La validità dei giudizi emessi dai colleghi cancellati potrebbe essere inficiata con aggravamento del contenzioso su malattie occupazionali, infortuni lavorativi ed altro;
   risulterebbe che in alcuni casi i provider non abbiano fatto a tempo a trasmettere i crediti regolarmente conseguiti, o non fossero accreditati a livello nazionale, o l'autocertificazione del medico non fosse pervenuta per un cattivo funzionamento del sistema di posta elettronica. Infine c’è chi non sarebbe arrivato per un soffio in un contesto in cui non ovunque l'offerta formativa è sufficiente;
   molti medici competenti sono anche dipendenti Asl e l'ospedale è il luogo deputato a una pronta diagnostica e terapia nelle procedure dei medici competenti;
   se 6500 medici non ottengono i crediti, vuol dire che le aziende non hanno fatto la loro formazione mentre sarebbe opportuno più tempo sia per i medici da formare, sia per le aziende. Si tratta di professionisti specializzati, di competenze che non possono essere cancellate per il mancato rispetto di una percentuale;
   l'obbligo di totalizzare il 70 per cento dei crediti in medicina del lavoro andava soddisfatto da fine 2013 ma era stato concesso un anno di proroga, mentre ad aprile 2015, è intervenuto il depennamento, e la revoca dell'incarico ai medici da parte di molti datori di lavoro;
   la Fnomceo ha messo in campo due corsi per aiutare un rapido recupero crediti e ha mediato con il Ministero della salute che sarebbe propenso a regolarizzare entro l'anno chi rientra in linea con i crediti, in pratica senza «sospenderlo» per il periodo in cui è stato depennato –:
   se non ritengano opportuno, al fine di non disperdere un patrimonio di professionalità riconosciute in nome di un fabbisogno di crediti solo sfiorato o di un sistema informatico da aggiornare, di adottare in tempi brevi iniziative volte a consentire per chi fa sorveglianza sanitaria di mettersi in linea con i crediti del triennio 2011-2013 aggiungendoli progressivamente a quelli del 2014-2016 in corso. (3-01656)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza d'approvvigionamento

controllo sanitario

infortunio sul lavoro