Legislatura: 17Seduta di annuncio: 235 del 28/05/2014
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 28/05/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 28/05/2014
MELILLA. —
Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
gli ultimi 3 Governi nazionali sono stati costretti dalla nota scelta giurisdizionale europea ad avviare un percorso di riduzione della popolazione carceraria italiana;
il sovraffollamento delle nostre carceri è stato affrontato con varie misure: cambio delle norme sulla custodia cautelare, estensione della liberazione anticipata e delle misure alternative alla detenzione, più detenzione domiciliare e meno carcere, avvio di un percorso di depenalizzazione, introduzione della messa alla prova anche per gli adulti;
la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la legge Fini-Giovanardi sulle droghe;
è stato inoltre abrogata la norma che prevedeva il reato di immigrazione irregolare;
il processo di umanizzazione della vita dei detenuti rifiuta l'idea che la pena carceraria debba essere scontata con l'ozio forzato in celle piccole e maleodoranti;
la sentenza di Strasburgo ha svolto dunque una importante azione di stimolo ma ancora insufficiente visto che i detenuti sono 59.683 e vivono in spazi del tutto insufficienti;
ai tempi della sentenza Torreggiani erano 6 mila in più di oggi e, dunque, qualcosa è stato fatto ma vi sono ancora 15 mila detenuti senza un posto letto regolamentare, come denuncia l'associazione Antigone;
il tasso di sovraffollamento è oggi in Italia del 134,6 per cento;
prima della procedura europea era al 159,3 per cento, dopo solo alla Serbia;
la media europea è invece del 97,8 per cento –:
se non intenda assumere iniziative urgenti per eliminare il sovraffollamento delle carceri italiane con un pacchetto di provvedimenti coraggiosi in materia di depenalizzazione e di revisione delle condanne in base alla legge «Fini-Giovanardi» per le quali migliaia di detenuti stanno scontando pene palesemente illegittime sul piano costituzionale. (3-00850)
EUROVOC :carcerazione
regime penitenziario
detenuto