Legislatura: 17Seduta di annuncio: 234 del 27/05/2014
Primo firmatario: ABRIGNANI IGNAZIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/05/2014 LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 28/05/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 28/05/2014 Resoconto LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 28/05/2014 Resoconto LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 28/05/2014 Resoconto LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 28/05/2014
DISCUSSIONE IL 28/05/2014
SVOLTO IL 28/05/2014
CONCLUSO IL 28/05/2014
ABRIGNANI, PALESE, LAFFRANCO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto pubblicato dal quotidiano Il Sole 24 ore il 18 maggio 2014, il settore delle infrastrutture, che dovrebbe trasmettere l'impulso essenziale per rilanciare l'economia del sistema-Paese, risulta in grave difficoltà, a causa di molteplici fattori negativi, quali: la spesa dei finanziamenti statali oramai marginalizzata, i vincoli derivanti dal patto di stabilità degli enti locali, le lunghe procedure ed i ricorsi ai tribunali amministrativi regionali, nonché i ritardi e gli aumenti del costo degli appalti, determinati dalle varianti progettuali durante i lavori;
le sopra esposte osservazioni, che rappresentano un freno allo sviluppo, si inseriscono all'interno di una manifesta mancanza di un'azione sinergica di politica economica ed infrastrutturale da parte del Governo Renzi, la cui assenza si sta dimostrando, in particolare, nei confronti del Mezzogiorno;
a giudizio dell'Associazione nazionale costruttori edili, ulteriori profili di criticità che rallentano fortemente la realizzazione delle opere infrastrutturali in Italia, che ha investito meno rispetto a tutti i principali Paesi dell'Unione europea, perdendo oltre il 30 per cento dal 2009, sono rappresentati dalle carenze e dalle incertezze sui finanziamenti, dai tempi della valutazione di impatto ambientale e delle conferenze di servizi, dalle prescrizioni delle regioni e degli enti locali, nonché dalle difficoltà derivanti dal titolo V della parte II della Costituzione, che hanno determinato lentezze decisionali, responsabilità regolatorie e diffusi contenziosi amministrativi –:
quali iniziative urgenti intenda intraprendere, in considerazione del quadro complessivo esposto in premessa, che rileva evidenti ritardi nel rilanciare un settore essenziale per la ripresa della domanda e del prodotto interno lordo del Paese, e se il Governo intenda assumere iniziative per riportare le infrastrutture strategiche alla competenza esclusiva statale, poste le problematiche cagionate dalla sovrapposizione delle competenze dei diversi livelli amministrativi, che nel corso dell'ultimo decennio ha inciso negativamente sull'efficienza della produttività del sistema economico. (3-00840)
EUROVOC :impatto ambientale
prodotto interno lordo
politica economica