ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00839

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 234 del 27/05/2014
Abbinamenti
Atto 3/00938 abbinato in data 15/07/2014
Atto 3/00939 abbinato in data 15/07/2014
Atto 3/00940 abbinato in data 15/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/05/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 27/05/2014
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 27/05/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 27/05/2014
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 27/05/2014
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 27/05/2014
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 27/05/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 27/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 27/05/2014
Stato iter:
15/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/07/2014
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 15/07/2014
Resoconto TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 15/07/2014

DISCUSSIONE IL 15/07/2014

SVOLTO IL 15/07/2014

CONCLUSO IL 15/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00839
presentato da
TERZONI Patrizia
testo presentato
Martedì 27 maggio 2014
modificato
Martedì 15 luglio 2014, seduta n. 264

   TERZONI, MANNINO, BUSTO, DE ROSA, DAGA, ZOLEZZI, SEGONI e MICILLO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   nella relazione seguita alla riunione del 10 aprile 2014 dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, che ha avuto per oggetto il Sistri, nel capitolo dedicato allo «Stato di attuazione del progetto» si apprende che quanto realizzato da Selex ad oggi (e cioè: centro operativo primario, centro operativo secondario, dispositivi usb, dispositivi black-box e sistemi di monitoraggio dei siti sensibili) non è ancora stato sottoposto a collaudo;
   questo, per quanto risulta agli interroganti, contrasta con quanto esposto durante l'ultima riunione del tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del Sistri, tenutasi il 20 febbraio 2014, in occasione del quale sono state illustrate le risultanze della commissione di collaudo del Sistri, istituita in base al comma 8 dell'articolo 11 del decreto-legge n. 101 del 2013 con esito positivo;
   nella stessa relazione, nel capitolo dedicato alla commissione parlamentare di inchiesta, vengono indicate alcune problematiche che la commissione stessa ha evidenziato a conclusione dei propri lavori avvenuta il 4 marzo 2013. In particolare, si legge chiaramente che il peccato originale del progetto viene individuato nella decisione di secretare il progetto, il che ha comportato l'individuazione del soggetto affidatario del servizio senza alcuna scelta comparativa che poteva avvenire in rispetto dell'articolo 17, comma 4, del decreto legislativo n. 163 del 2006. Questo avrebbe provocato una serie di conseguenze concatenate, che hanno coinvolto tutte le fasi dell'avviamento del progetto, dall'affidamento del servizio al contenuto del contratto, fino alla fase esecutiva dello stesso;
   viene sottolineato che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sin dalle prime fasi, ha avuto rapporti esclusivamente con la Selex, bypassando qualunque tipo di rapporto con altre imprese che potessero presentare le stesse capacità tecniche, economiche e imprenditoriali;
   analizzando la correttezza della procedura con la quale il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha sottratto l'affidamento del progetto Sistri alle ordinarie procedure di gara, l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture si esprime dichiarando che la procedura «non rientrava a stretto termine di legge nella fattispecie dei contratti secretati disciplinata dall'articolo 17 nell'assetto normativo vigente al tempo dell'affidamento diretto», richiamando, inoltre, i principi contenuti nell'articolo 27 del codice degli appalti, che presuppongono anche per gli appalti secretati il rispetto dei principi di «imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità»;
   la conclusione dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture è riassunta in poche parole: «(...) discendono dubbi sulla validità del contratto stipulato con Selex»;
   rispondendo all'interpellanza urgente n. 2-00473, a prima firma Terzoni, e in particolare all'ipotesi avanzata dagli interpellanti di sospendere il contratto con Selex, il Sottosegretario Velo ha risposto come segue: «Circa la possibilità di recedere dal contratto con la Selex e procedere con nuovo procedimento amministrativo, anche con l'applicazione di nuove e più efficienti tecnologie, si richiama quanto approfondito precedentemente ai fatti di questa settimana a cui fa riferimento l'onorevole interpellante. In altre parole, l'ipotesi di risoluzione del contratto è stata valutata dall'amministrazione nel 2012, che, a tal fine, ha chiesto uno specifico parere all'Avvocatura generale dello Stato sulla legittimità della complessiva operazione negoziale. Quest'ultimo ufficio ha, però, ritenuto valido e legittimo il contratto con la Selex. Nel parere a suo tempo reso, l'Avvocatura generale dello Stato concludeva per la legittimità dell'affidamento diretto»;
   il contratto stipulato tra Selex e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, all'articolo 12, «Durata del contratto e trasferimento della proprietà dell'infrastruttura», prevede che il termine della validità del contratto medesimo è fissata al 30 novembre 2014, con possibilità di rinnovo per una durata quinquennale da determinarsi con 24 mesi di anticipo prima della scadenza –:
   se il Ministro interrogato, alla luce di quanto emerso e segnalato nella relazione dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, non ritenga ci siano nuovi e determinanti elementi per rescindere il contratto con Selex;
   se il Ministro interrogato, considerato che il contratto è in scadenza al 30 novembre 2014 e ad oggi non risulta essere stato rinnovato nei termini previsti, non ritenga necessario e urgente avviare una nuova procedura di affidamento, rispettando quanto previsto nel codice degli appalti con meccanismi che garantiscano trasparenza e legalità, prevedendo nel contenuto del nuovo assetto contrattuale anche l'applicazione di nuove e più efficienti tecnologie;
   se il Ministro interrogato sia in grado di fornire chiarimenti riguardo al verbale di collaudo del centro operativo primario, del centro operativo secondario, dei dispositivi usb, dei dispositivi black-box e dei sistemi di monitoraggio dei siti sensibili.
(3-00839)