ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00799

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 222 del 05/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: COSTANTINO CELESTE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 05/05/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 05/05/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00799
presentato da
COSTANTINO Celeste
testo di
Lunedì 5 maggio 2014, seduta n. 222

   COSTANTINO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi i media hanno dato ampio risalto ad alcuni fatti gravi accaduti presso il liceo romano Giulio Cesare;
   i militanti di alcune associazioni di destra ed estrema destra hanno manifestato con bandiere, fumogeni e striscioni che riportavano le seguenti scritte: «Maschi selvatici, non checche isteriche» e «Emergenza omofollia»;
   l'azione sarebbe stata diretta contro la decisione di alcuni docenti di far leggere ai propri alunni il romanzo «Sei come sei» di Melania Mazzucco, che racconta la storia di una ragazzina, Eva, figlia di due papà, Christian e Giosé;
   si è appreso, altresì, che alcuni avvocati facenti parte di un'associazione che nel proprio statuto dichiara di voler difendere «la struttura naturale della famiglia, intesa come unione tra un uomo e una donna fondata sul matrimonio, il diritto dei genitori ad educare i propri figli, e la libertà di professare pubblicamente la propria fede religiosa», hanno denunciato gli insegnanti che hanno proposto la lettura del libro per i reati di diffusione di pubblicazioni oscene e di corruzione di minorenne;
   come se non bastasse, il Sottosegretario all'istruzione, dell'università e della ricerca Gabriele Toccafondi a Radio Vaticana, ha dichiarato che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca chiederà un’«approfondimento» sulla vicenda «per arrivare, anche attraverso l'ufficio scolastico regionale, alla verità delle cose» e che: «sulla scuola qualcuno sta giocando una battaglia ideologica. L'appello è a non giocare sulla pelle dei nostri ragazzi e dei nostri bambini battaglie ideologiche. Il problema educativo, l'emergenza educativa del nostro Paese ha bisogno di molta attenzione e di molto lavoro, ma non ha assolutamente bisogno di queste battaglie»;
   occorre fare molta chiarezza per comprendere quel che sta accadendo e per riuscire ad opporsi ad una battaglia «ideologica» che non è quella denunciata dal Sottosegretario Toccafondi, da organi di informazione religiosa e da una pletora di organizzazioni di destra, bensì è quella che tali soggetti stanno portando avanti battendosi contro la dignità e la piena cittadinanza delle persone gay e lesbiche, delle loro famiglie e dei loro figli;
   innanzitutto è opportuno sottolineare che il romanzo «Sei come sei» di Melania Mazzucco non è un'opera pornografica, ma racconta la storia di una famiglia formata da due papà e la loro figlia, piegata dal lutto per la morte di uno dei padri, l'abbandono della ragazza che undicenne viene affidata a uno zio perché il genitore superstite non viene riconosciuto come tale e le offese dei compagni di classe della ragazza che la scherniscono;
   il romanzo è opera letteraria, ma la famiglia di cui parla è una famiglia vera, come ne esistono tante nella nostra Italia; famiglie che oggi non vedono ancora garantiti i loro diritti a causa del mancato intervento del legislatore e nonostante il nostro ordinamento riconosca come diritto fondamentale la formazione della famiglia da parte di due persone dello stesso sesso (articolo 2 della Costituzione; Corte costituzionale, sentenza n. 138/2010), riconosca che non vi sono differenze tra le famiglie formate da persone omosessuali o da persone eterosessuali (Cassazione, sentenza 4184/2012; Corte europea dei diritti umani sentenza Schalk e Kopf contro Austria del giugno 2010 e X e altri contro Austria del febbraio 2013), riconosca che l'orientamento omosessuale e quello eterosessuali hanno pari dignità e statuto di cittadinanza;
   la colpa del romanzo, definito falsamente «osceno» dai suoi detrattori, è quella di raccontare la storia di persone che fanno parte di una minoranza esclusa, umiliata, vilipesa e ignorata fino a poco tempo fa e oggi ancora vittima di odio cieco da parte di soggetti che dimostrano di non avere rispetto della dignità personale e sociale di ogni persona e del pluralismo culturale che è alla base della nostra Costituzione;
   sostenere le ragioni delle proprie idee e della propria fede non può mai portare a negare in radice i diritti e la dignità degli altri, sia come individui, sia come componenti di formazioni sociali, qual è la famiglia. Oltretutto la difesa della famiglia non la si può condurre facendo la guerra ad altre famiglie, pena autocondannarsi a distruggere ciò in cui si crede;
   le persone omosessuali, le loro famiglie e i loro figli sono una realtà del nostro Paese e la scuola non può ignorarli: deve occuparsene nel senso di formare nelle giovani generazioni il rispetto per le minoranza e la condivisione delle differenze; deve occuparsene nel senso di integrare gli studenti gay e lesbiche prevenendo ogni forma di esclusione che si realizza anche quando si evita di parlare di loro o che se ne parli in maniera irrispettosa; deve occuparsene nel senso di integrare i figli delle persone omosessuali, partendo dal rispetto delle loro famiglie;
   le manifestazioni di oggi contro le persone omosessuali sono le stesse che si sono avute contro la parità di diritti per le donne, contro i diritti di chi ha un diverso colore della pelle o contro i matrimoni interraziali. Chi conduce queste battaglie sta sul lato sbagliato della storia, ma provoca tanto dolore e tanti danni;
   al centro della battaglia condotta da chi oggi è contro i diritti delle persone gay e lesbiche continua ad essere la Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere, redatto dall'Ufficio nazionale antidiscriminazione razziali in esecuzione della raccomandazione CM/REC (2010) 5 del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa;
   tale Strategia, lungi dal dover essere avversata, ha il merito di aver posto per la prima volta, a livello istituzionale, il tema della integrazione e della cancellazione di ogni forma di discriminazione e violazione di diritti in base all'orientamento sessuale, impegnando ogni ramo dell'amministrazione pubblica;
   il romanzo della Mazzucco, ingiustamente accusato, diventa quindi il pretesto per lanciare un altro affondo contro la ragione, la giustizia e la civiltà dell'Italia che continua a crescere, nonostante la politica sia latitante –:
   come intenda opporsi, anche a seguito dei fatti accaduti fuori del liceo Giulio Cesare di Roma, al tentativo di impedire che la scuola italiana si occupi delle persone omosessuali e delle famiglie, anche quelle formate da persone gay, lesbiche e dai loro figli;
   quali iniziative, di carattere normativo e regolamentare, intenda adottare per dare piena attuazione alla Strategia nazionale dell'UNAR;
   se non ritenga di dover intervenire a tutela dell'insegnamento e degli/delle insegnanti, contro manifestazioni dal contenuto omofobico, che vanno oltre la libertà di critica e di manifestazione del proprio pensiero e che possono arrecare fastidi alle persone coinvolte. (3-00799)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

discriminazione basata sulle tendenze sessuali

istituto di istruzione

minoranza sessuale

diritti umani

diritti della donna

editoria

pluralismo culturale

protezione delle minoranze