ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00379

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 97 del 15/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2013
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2013
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2013
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2013
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2013
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2013
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2013
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/10/2013
Stato iter:
16/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/10/2013
Resoconto VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2013
Resoconto CARROZZA MARIA CHIARA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 16/10/2013
Resoconto VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/10/2013

SVOLTO IL 16/10/2013

CONCLUSO IL 16/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00379
presentato da
VACCA Gianluca
testo presentato
Martedì 15 ottobre 2013
modificato
Mercoledì 16 ottobre 2013, seduta n. 98

   VACCA, LUIGI GALLO, MARZANA, BRESCIA, CHIMIENTI, BATTELLI, SIMONE VALENTE, D'UVA e DI BENEDETTO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   in questi giorni si apprende dagli organi di stampa che cinque «saggi», incaricati dal Presidente del Consiglio dei ministri di riformare la Carta costituzionale, sono stati denunciati dalla Guardia di finanza per truffa, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e falso ideologico;
   i docenti sono accusati di aver costituito un'associazione per delinquere che ha pilotato, negli ultimi tre anni, i concorsi per diventare professori nelle università italiane;
   la «riforma Gelmini» si prefiggeva anche di bloccare la consuetudine di pilotare i concorsi dei ruoli di docenza nelle università;
   tale consuetudine è conosciuta da tutti, accettata nel silenzio e quasi mai denunciata;
   questo sistema rappresenta il vero cancro dell'università italiana e blocca ogni forma di crescita sia nel campo della ricerca e dell'innovazione, che nella didattica;
   come prevede la «riforma Gelmini» alcuni membri delle commissioni sono designati tra personalità di fama internazionale e, in virtù di ciò, il professore Francisco Balaguer Callejon, docente di diritto costituzionale all'Università di Granada, è membro della commissione del concorso nazionale per professore di diritto costituzionale in qualità di commissario Ocse;
   il professore Francisco Balaguer Callejon già a luglio 2013 scriveva una lettera aperta all'intera comunità dei costituzionalisti italiani denunciando l'esistenza di una «commissione fantasma», che opera al fianco della commissione nazionale, e influenza le sorti del concorso nazionale per professore di diritto costituzionale, rassegnando, quindi, le dimissioni;
   in seguito a ciò il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha convocato i componenti della commissione per chiarimenti e in seguito ha annullato gli atti consegnati dalla commissione;
   il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha comunicato ai componenti della commissione precisi indirizzi che dovevano tener conto delle censure avanzate dal professor Balaguer, in specie tendendo ad evitare giudizi negativi adottati in base a criteri irrazionali e privi di fondamento normativo;
   il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha richiesto una rinnovata valutazione di tutti i candidati;
   nonostante ciò, dopo la prima riunione successiva alla richiesta di nuova valutazione da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il professor Francisco Balaguer Callejón ha nuovamente rassegnato le dimissioni;
   le rinnovate dimissioni fanno presupporre che le perplessità e le valutazioni presentate dal professor Francisco Balaguer Callejón non sono state superate nonostante l'intervento del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   le indagini della Guardia di finanza, nonostante siano ancora in fase istruttoria, non prefigurano uno scenario trasparente e corretto delle procedure concorsuali;
   nell'università italiana esiste ormai da decenni una logica di cooptazione dei nuovi ricercatori e docenti, che si ramifica già dal dottorato di ricerca per arrivare fino ai concorsi per professori ordinari, ed è praticamente diffusa in tutti gli atenei italiani;
   la «riforma Gelmini» risulta, quindi, l'ennesimo tentativo andato a vuoto;
   l'unico percorso per arginare il fenomeno delle cosiddette baronie dei professori universitari è lo svecchiamento della classe docente, immettendo massicciamente nuovi e giovani ricercatori nei ruoli di docenza e ricerca –:
   come intenda operare il Ministro interrogato per garantire la regolarità effettiva del concorso di diritto costituzionale, avviando un percorso istituzionale che miri ad arginare una volta per tutte il fenomeno dei concorsi pilotati, anche attraverso l'immissione in ruolo di una nuova generazione di ricercatori e docenti che sostituisca l'attuale. (3-00379)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

concorso amministrativo

diritto costituzionale

insegnante

personale di ricerca