ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00079

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 22 del 23/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: BARUFFI DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/05/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00079
presentato da
BARUFFI Davide
testo di
Giovedì 23 maggio 2013, seduta n. 22

   BARUFFI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   il presidente del tribunale di Modena, in forza delle disposizioni del decreto legislativo n. 155 del 2012 che hanno imposto una razionalizzazione degli uffici giudiziari sul territorio nazionale, ha predisposto un programma di accorpamento al tribunale di Modena delle sopprimende sezioni distaccate di Sassuolo, Carpi e Pavullo nel Frignano;
   il comune di Pavullo nel Frignano ha promosso presso il TAR per l'Emilia-Romagna ricorso avverso il Ministero della giustizia, per ottenere l'annullamento del provvedimento;
   i ricorrenti – il comune di Pavullo e numerosi operatori del settore attivi nell'appennino modenese – lamentano l'illegittima applicazione delle norme di legge e la depauperazione di un territorio, quale quello montano, a detrimento degli interessi di famiglie imprese e cittadini ivi operanti. È bene ricordare che il tribunale di Pavullo eroga il proprio servizio ad un ampio bacino di utenza: oltre 64 mila persone sui 14 comuni ricompresi in una zona montana ricadente nell'obiettivo 5 dei Fondi strutturali europei e vasta 1.400 chilometri quadrati, pari a oltre la metà dell'intera provincia di Modena. La sezione distaccata del tribunale di Pavullo tratta annualmente un cospicuo numero di casi giudiziari (434 cause civili, 270 esecuzioni mobiliari, 257 procedure di volontaria giurisdizione e 122 cause penali con un pronunciamento medio nell'anno di 173 sentenze civili, 101 sentenze penali e 260 decreti ingiuntivi l'anno); avanti l'ufficio del giudice di pace di Pavullo risultano mediamente iscritte in un anno 367 cause civili e 40 procedimenti penali e l'ufficiale giudiziario addetto alla sezione distaccata di Pavullo esegue mediamente in un anno 1.500 notifiche e 665 pignoramenti mobiliari;
   la centralità del comune di Pavullo nel contesto montano modenese è confermata sia dalla scelta delle autorità statali di collocarvi la sede di importanti enti ed organismi pubblici (carabinieri, polizia stradale, corpo forestale, vigili del fuoco, protezione civile, l'Agenzia delle entrate, Equitalia e altro), sia dalla presenza di numerose ed importanti industrie nazionali;
   la soppressione ed il conseguente accorpamento del contenzioso trattato presso la sede centrale di Modena determinerebbe un probabile detrimento degli interessi degli utenti e dell'efficacia dell'azione giudiziaria;
   a ciò si aggiungano considerazioni attinenti alla viabilità, poiché i collegamenti stradali e gli inesistenti collegamenti ferroviari non consentono, quantomeno agli abitanti dei comuni più distanti (Fiumalbo, Pievepelago e altro), di raggiungere agevolmente e in tempi ragionevoli la sede del tribunale di Modena, determinando una discriminazione sostanziale per i cittadini della montagna rispetto ad un servizio essenziale;
   l'articolo 1, comma 2, legge n. 148 del 2011, di conversione del decreto-legge n. 138 del 2011, conferiva al Governo delega per l'adozione di uno o più decreti legislativi volti a «riorganizzare la distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi di spesa e incremento di efficienza»;
   tra le indicazioni al Governo contenute nella delega, era presente quella di «procedere alla soppressione ovvero alla riduzione delle sezioni distaccate di tribunale ... secondo criteri oggettivi e omogenei che tengano conto dell'estensione del territorio, del numero degli abitanti, dei carichi di lavoro e dell'indice delle sopravvenienze, della specificità territoriale del bacino di utenza, anche con riguardo alla situazione infrastrutturale, e del tasso d'impatto della criminalità organizzata, nonché della necessità di razionalizzare il servizio giustizia nelle grandi aree metropolitane»;
   il decreto legislativo n. 155 del 2012, a giudizio dell'interrogante, si allontana dunque dai criteri dettati nella delega, prevedendo la soppressione tout court delle sezioni distaccate – fra cui la sede del tribunale di Pavullo entro settembre 2013 – senza tener conto delle peculiarità in termini di bacino di utenza, carichi di lavoro, accessibilità dei territori, e altro;
   il presunto risparmio della spesa pubblica con la riduzione della geografia giudiziaria è stato supposto al netto dei costi diretti e indiretti (recentemente riconosciuti dallo stesso Ministero) derivanti dalla chiusura d'ogni singolo ufficio giudiziario (spese per traslochi, indennità magistrati, reperimento, nuove sedi);
   il decreto concentra inoltre il riordino degli uffici giudiziari sulle città capoluogo di provincia (articolo 1, lettera a)), senza verificarne l'effettiva centralità rispetto al territorio da servire ed accentuando il rischio che grandi territori – segnatamente in una provincia policentrica quale quella di Modena – possano venire a trovarsi completamente sprovvisti di uffici giudiziari –:
   se sia al corrente dei fatti riportati in premessa;
   se non ritenga necessario riconsiderare i contenuti del decreto legislativo n. 155 del 2012 anche alla luce delle considerazioni sopra esposte e delle contraddizioni effettive che sta determinando rispetto alla delega ricevuta dal Governo;
   se non ritenga, in subordine, di riconsiderare quantomeno l'impatto di tali determinazioni rispetto ai territori più svantaggiati quali quelli montani;
   se non ritenga utile e necessario riconsiderare, alla luce di quanto evidenziato in premessa, il caso specifico della soppressione della sezione distaccata di Pavullo del tribunale di Modena, ricercando un'intesa con le istituzioni locali coinvolte. (3-00079)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MODENA - Prov,EMILIA ROMAGNA, PAVULLO NEL FRIGNANO,MODENA - Prov,EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

magistrato non professionale

azione giudiziaria

giurisdizione giudiziaria