ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01831

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 812 del 13/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: BRESCIA GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2017
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 12/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 12/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01831
presentato da
BRESCIA Giuseppe
testo di
Martedì 13 giugno 2017, seduta n. 812

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   l'Agenzia spaziale italiana (Asi) è un ente di ricerca pubblico nazionale avente il compito di promuovere, sviluppare e diffondere la ricerca scientifica e tecnologica applicata al campo spaziale e aerospaziale e lo sviluppo di servizi innovativi, nonché di coordinare e gestire i progetti nazionali e la partecipazione italiana a progetti europei e internazionali con una particolare attenzione al mantenimento della competitività del comparto industriale italiano;
   stando ai dati relativi al budget 2017 riportati sul sito web dell'Esa, l'Italia è attualmente il terzo maggior partner della European Space Agency dopo Germania e Francia, con un contributo di 550 milioni di euro pari al 14,6 per cento del totale;
   fino al 2015 l'Italia dirigeva tre diversi direttorati Esa: direttorato strategia, direttorato lanciatori e direttorato tecnologia e qualità da cui dipendono i laboratori di Estec in Olanda. Salvo comprovate incapacità, al direttore uscente è solitamente riconfermato il direttorato di competenza;
   nel 2015 vengono sostituiti dieci direttori Esa in scadenza: la Germania (primo finanziatore Esa) ottiene la nomina del direttore generale Esa, la Francia (secondo finanziatore Esa) si aggiudica due direttorati, mentre all'Italia è riconfermato soltanto il direttorato tecnologia e qualità nella persona di Franco Ongaro;
   a fine 2015 non erano ancora stati assegnati i direttorati lanciatori e osservazioni della terra, entrambi prestigiosi e importanti, poiché strettamente legati al settore industriale. Considerati il notevole contributo italiano al budget dell'Esa e i tre incarichi prima ricoperti, l'Italia avrebbe potuto riottenere il direttorato lanciatori. Tuttavia, a giudizio degli interpellanti ignorando l'ottima candidatura con la quale l'Italia avrebbe concorso al direttorato lanciatori, il presidente dell'ASI sceglie di puntare al direttorato osservazioni della Terra;
   nella selezione del marzo 2016 il direttorato lanciatori è assegnato alla Svizzera, mentre i nominativi dei candidati italiani per il direttorato osservazioni della Terra proposti dal presidente dell'ASI vengono scartati nel corso di ben due selezioni. Il direttorato osservazioni della Terra è infine attribuito all'Austria;
   ciò implica una posizione di netto svantaggio per l'Italia che, pur essendo il terzo maggior contributore dell'Esa, ricopre una posizione inferiore non solo rispetto a Germania e Francia, ma anche rispetto a Svizzera e Austria, Paesi membri che finanziano l'Esa in minima parte;
   alla questione direttorati si aggiunge «ExoMars», missione effettuata ad ottobre 2016, di cui l'ASI è il primo contributore, con un impegno economico pari al 33 per cento del costo totale. ExoMars mirava al lancio del Lander Schiapparelli su Marte con lo scopo di eseguire misure scientifiche sulla superficie del pianeta. La missione è riuscita solo parzialmente, poiché una volta entrata nell'orbita marziana il Lander si è schiantato al suolo distruggendosi;
   a fronte dell'insuccesso, la dirigenza dell'Asi ha accusato l'Esa di aver affidato i test decisivi a un'organizzazione non dotata di competenza specifica sufficiente. In realtà, avendo finanziato con una cospicua cifra la missione, la dirigenza dell'Asi ne deteneva la leadership;
   ciò implica che del monitoraggio regolare della missione in tutte le sue parti, compresa quella dei test e delle simulazioni, avrebbe dovuto occuparsene l'Asi che invece ha preferito delegare l'Esa. Inoltre, ancora prima che si conoscessero i dettagli del fallimento della missione, il presidente dell'Asi ha assunto un ulteriore impegno economico pari al 45 per cento della totale copertura finanziaria per una seconda missione ExoMars 2020 –:
   se intendano verificare, per quanto di competenza, quale prassi operativa sia stata eseguita dalla dirigenza dell'Asi, nella presentazione delle candidature italiane ai direttorati dell'Esa, ovvero se le nomine siano state discusse, concordate e negoziate con lo stesso Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con la direzione generale per la mondializzazione e le questioni globali e con l'ambasciatore presso l'Ocse, e se i candidati italiani proposti fossero provvisti di qualificate competenze spaziali;
   quali iniziative il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca intenda intraprendere in qualità di Ministero vigilante, al fine di sostenere l'Asi nelle relazioni con gli altri Paesi membri dell'Esa e di difendere gli interessi sia economici che industriali dell'Italia dato che, nonostante le notevoli risorse investite, l'Agenzia spaziale italiana ha perso le nomine in posizioni apicali e, come nel caso del quinto astronauta, continua ad essere penalizzata rispetto a Germania e Francia o addirittura rispetto a Paesi che contribuiscono solo al 5 per cento del finanziamento totale dell'Esa;
   se intenda chiarire i motivi che hanno portato la dirigenza dell'Asi a delegare l'Esa nel monitoraggio della missione ExoMars, ovvero a non assumersi quelle che gli interroganti giudichino le responsabilità di primo finanziatore, quindi leader della missione.
(2-01831) «Brescia, Vacca, Crippa».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

scienze spaziali

candidato

dichiarazione di candidatura