Legislatura: 17Seduta di annuncio: 606 del 12/04/2016
Primo firmatario: ROMELE GIUSEPPE
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SQUERI LUCA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 NIZZI SETTIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 PALMIZIO ELIO MASSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 BIANCONI MAURIZIO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 06/04/2016 TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/04/2016 PETRENGA GIOVANNA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/04/2016 SARRO CARLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 CESARO LUIGI FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 PARISI MASSIMO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 06/04/2016 GALLO RICCARDO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 GULLO MARIA TINDARA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 VELLA PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 CASTIELLO GIUSEPPINA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 LAINATI GIORGIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 06/04/2016 BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 06/04/2016 BIASOTTI SANDRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 LATRONICO COSIMO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 06/04/2016 FUCCI BENEDETTO FRANCESCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 06/04/2016 ALTIERI TRIFONE MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 06/04/2016 POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 GIORGETTI ALBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 DE GIROLAMO NUNZIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 BIANCOFIORE MICHAELA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 MILANATO LORENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 MARTI ROBERTO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 06/04/2016 MAIETTA PASQUALE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 06/04/2016 DI STEFANO FABRIZIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/04/2016 CORSARO MASSIMO ENRICO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 06/04/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 06/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 29/04/2016 Resoconto ROMELE GIUSEPPE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 29/04/2016 Resoconto AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) REPLICA 29/04/2016 Resoconto ROMELE GIUSEPPE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 29/04/2016
SVOLTO IL 29/04/2016
CONCLUSO IL 29/04/2016
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:
è nota la situazione sociale, politica e di conflittualità in cui versano i Paesi toccati dalla cosiddetta «Primavera araba»;
tra questi, la Tunisia gioca un ruolo di indubbia peculiarità nella politica estera del nostro Paese per i rapporti privilegiati con essa intrattenuti, dati non solo dalla vicinanza geografica ma anche dalla tradizione e dall'ambiente sociale;
l'importanza per l'Italia delle relazioni diplomatiche con la Tunisia viene anche dalla grave crisi della Libia, e ancora di più dalla chiusura delle sedi diplomatiche italiane in Libia, con trasferimento delle funzioni presso le sedi italiane a Tunisi, situazione che ha determinato un notevole incremento del carico di lavoro demandato al personale dell'ambasciata di Tunisi;
è parimenti noto che in tempi coevi molteplici atti di terrorismo hanno cercato e cercano di destabilizzare il clima politico e le relazioni internazionali della Tunisia. In particolare, negli ultimi giorni di gennaio 2016 un nuovo inasprimento delle tensioni sociali e lo scatenarsi di numerosi scontri in tutto il Paese hanno spinto il Governo a proclamare il coprifuoco;
l'ambasciata in quel Paese, quindi, svolge un ruolo delicatissimo delle relazioni internazionali e per la salvaguardia degli interessi italiani nella fascia costiera mediterranea dell'Africa;
in tale situazione internazionale così complessa giungono notizie allarmanti sul clima interno all'ambasciata italiana a Tunisi;
difatti, da quando vi è stato l'avvicendamento dell'ambasciatore sono sorte numerose problematiche interne ai rapporti con il personale ed alla sua gestione, nonché tra il personale stesso;
tali problematiche sono state riassunte in una nota congiunta sottoscritta di tutti i sindacati in data 17 giugno 2015, in cui si evidenziavano le modalità «informali» e mortificanti, in taluni casi «vessatorie», con cui il capo del personale aveva provveduto a redigere le valutazioni dei dipendenti per l'anno 2014, valutazioni complessivamente condotte al ribasso rispetto agli anni precedenti, tenendo un comportamento complessivamente sentito da tutti come «frustrante e altamente demotivante»;
in particolare, tale peggioramento rispetto al passato è stato giustificato dal capo del personale, con pesanti ed umilianti allusioni circa le «regalie» di cui avrebbero goduto i dipendenti con le pregresse valutazioni, allusioni proferite in totale spregio dell'impegno profuso nella gestione della crisi del Medio Oriente dal personale dell'ambasciata, situata peraltro nella zona più «calda» e pericolosa di Tunisi. Tali irriguardose affermazioni testimoniano della scarsa considerazione di cui gode il personale agli occhi dell'ambasciatore e del capo del personale, che hanno addirittura completamente omesso di informare i dipendenti della ricezione di una nota verbale, trasmessa dal Ministero tunisino, relativa al pagamento delle imposte dovute dal personale dell'ambasciata, con grave disagio di tutti i suoi componenti;
contrariamente all'ovvia necessità di un clima coeso e collaborativo interno alla sede sono sorte e sorgono conflittualità e diseguaglianze nella gestione dei rapporti con il personale che potrebbero anche minare la proficuità delle azioni diplomatiche in loco;
pare sia stato usato in più occasioni, con intensità insolita e non sempre, per quanto risulta agli interpellanti, in modo fondato, lo strumento delle sanzioni disciplinari;
si segnala, infine, la scarsa coerenza con cui l'ambasciatore ed il capo del personale hanno, in alcune occasioni, provveduto a ripartire gli incarichi da espletare, affidando mansioni meramente esecutive a dipendenti, adibiti a mansioni professionali, già oberati da un gravoso carico di lavoro a seguito della chiusura delle sedi diplomatiche per tutelare l'immagine e gli interessi del nostro Paese;
il danno dell'immagine dell'ambasciata d'Italia a Tunisi è già emerso in un articolo, pubblicato nell'edizione online del 5 gennaio 2016 del noto giornale locale a diffusione nazionale Al Chourouk, in cui sono state mosse pesanti critiche nei confronti dell'organizzazione e della gestione di taluni servizi consolari –:
quali iniziative intenda assumere il Ministro interpellato per salvaguardare un'azione efficace ed efficiente all'interno dell'ambasciata italiana e, quindi, gli interessi dell'Italia in Tunisia anche nel panorama dei Paesi arabi.
(2-01338) «Romele, Squeri, Palmieri, Nizzi, Palmizio, Laffranco, Bianconi, Totaro, Petrenga, Sarro, Luigi Cesaro, Parisi, Riccardo Gallo, Gullo, Vella, Castiello, Lainati, Catanoso, Allasia, Borghesi, Biasotti, Latronico, Fucci, Altieri, Polidori, Alberto Giorgetti, De Girolamo, Biancofiore, Giammanco, Milanato, Sandra Savino, Marti, Maietta, Fabrizio Di Stefano, Corsaro».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):situazione sociale
ambasciata
descrizione dell'impiego