ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01336

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 604 del 08/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: PICCIONE TERESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
MASSA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
LAURICELLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
MATTIELLO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
BOCCADUTRI SERGIO PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
FALCONE GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
PINNA PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 07/04/2016
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2016
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 08/04/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 07/04/2016
Stato iter:
22/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/04/2016
Resoconto PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 22/04/2016
Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 22/04/2016
Resoconto PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/04/2016

SVOLTO IL 22/04/2016

CONCLUSO IL 22/04/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01336
presentato da
PICCIONE Teresa
testo presentato
Venerdì 8 aprile 2016
modificato
Venerdì 22 aprile 2016, seduta n. 612

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   Almaviva Contact è un'azienda leader di mercato nell’outsourcing di servizi crm (customer relationship management) per aziende private ed enti pubblici, aiuta i propri clienti a sviluppare una strategia customer experience di successo, con circa 10.000 lavoratori con sedi localizzate in Italia (Palermo, Catania, Roma, Rende, Napoli e Milano) e all'estero (Brasile, Cina e Tunisia), di cui 6.000 in Sicilia, ove ha stabilito anche la sede legale;
   l'azienda, negli ultimi 3 anni, in più occasioni ha evidenziato la presenza di oltre 2.000 esuberi di lavoratori dipendenti sulle due sedi palermitane, minacciando l'intera tenuta occupazionale, con effetto domino su tutti e 6.000 i lavoratori siciliani;
   la disciplina non adeguata degli ultimi anni concernente il sistema delle telecomunicazioni in materia di cambi d'appalto, gare al massimo ribasso e la mancata applicazione dell'articolo 24-bis del decreto-legge n. 83 del 2012 sulle delocalizzazioni hanno danneggiato ulteriormente tale settore e, di conseguenza, il tessuto occupazionale già povero del territorio siciliano;
   risulta difatti che a dicembre 2015 Almaviva ha perso la gara Enel (a causa di un massimo ribasso sul costo del lavoro) dove sono attualmente impiegati 500 lavoratori, a vantaggio di un'altra azienda con sede in Calabria e capitale sociale di 20.000 euro, che non ha ancora assunto le risorse da utilizzare;
   un passo avanti è stato fatto, attraverso l'approvazione della legge 28 gennaio 2016, n. 11, «Deleghe al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture», che ha previsto modifiche alla disciplina in materia di cambi d'appalto, prevedendo che gli appalti siano assegnati in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo;
   un piano industriale di rilancio per i siti di Palermo, che preveda la riqualificazione dei lavoratori sulle nuove tecnologie attraverso l'utilizzo dei fondi di pertinenza regionale (legge n. 236 del 1993), potrebbe aprire nuovi scenari con l'acquisizione di ulteriori quote di mercato e invertire l'attuale trend negativo del settore;
   la mancanza di una sede unica che possa contenere tutti i lavoratori di Palermo (5.000 tra dipendenti e collaboratori a progetto) scongiurerebbe il possibile ridimensionamento aziendale di Almaviva;
   il 31 maggio 2016 scadranno i contratti di solidarietà e da articoli di stampa si legge che l'azienda si stia riorganizzando in via Cordova, dove vorrebbe far spostare tutti i lavoratori. Risulta però che gli uffici possano ospitare solo circa 1.000 postazioni per 2.500 lavoratori circa;
   inoltre, ad alimentare le preoccupazioni, vi è la notizia dello spostamento della sede legale a Roma e la disdetta del contratto di affitto della storica sede di via Marcellini;
   l'azienda ha convocato le organizzazioni sindacali di tutti i siti in contemporanea su tutti i siti il 21 marzo 2016 per comunicare l'apertura delle procedure di licenziamento collettivo;
   l'apertura dello stato di crisi per i call center della Sicilia potrebbe consentire l'accesso a fondi di supporto con carattere straordinario per la risoluzione positiva della vertenza;
   la possibilità di utilizzare i contratti d'area, il possibile inserimento della «clausola Morese» nei contratti d'appalto, le risorse per le aree di crisi (come per Bluetec a Termini Imerese con le risorse Invitalia) potrebbero dare nuove prospettive a tutti i lavoratori del settore oltre che a quelli di Almaviva;
   inoltre, il cambio di inquadramento da parte dell'Inps da settore industria a settore terziario ha comportato anche la modifica dell'accesso agli ammortizzatori sociali, con pesanti ripercussioni economiche su salari già esigui, e l'introduzione di elementi di incertezza sulla copertura dei fondi in deroga;
   da articoli di stampa risulta che il Sottosegretario allo sviluppo economico ha convocato per il 13 aprile 2016 le parti sociali per affrontare la vertenza Almaviva, prevedendo altresì per il 18 aprile 2016 la convocazione del tavolo tecnico sulla crisi dei call center;
   appare urgente e improcrastinabile affrontare e risolvere la questione legata al mantenimento dell'occupazione su un territorio già gravemente svantaggiato come quello della Sicilia, con revisione del sistema degli ammortizzatori sociali di settore –:
   quali opportune iniziative intendano assumere, anche in previsione dei prossimi incontri già annunciati, a tutela dell'intero settore dei call center e dell'azienda Almaviva al fine di tutelare i livelli occupazionali.
(2-01336) «Piccione, Gasparini, Casellato, Massa, Pierdomenico Martino, Capone, Lauricella, Berretta, Lattuca, Taricco, Mongiello, Petrini, Cova, Mattiello, Giovanna Sanna, Chaouki, Tentori, Iacono, Rubinato, Minnucci, Giuseppe Guerini, Braga, Gribaudo, Romanini, Porta, Incerti, Martella, Boccadutri, Falcone, Pinna, Gnecchi, Paola Boldrini, Anzaldi, Arlotti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

conservazione del posto di lavoro

telecomunicazione