ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00868

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 384 del 03/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI LELLO MARCO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 03/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PISICCHIO PINO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 03/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 03/03/2015
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 03/03/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 04/03/2015
Stato iter:
13/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/03/2015
Resoconto DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
 
RISPOSTA GOVERNO 13/03/2015
Resoconto MORANDO ENRICO VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 13/03/2015
Resoconto DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/03/2015

SVOLTO IL 13/03/2015

CONCLUSO IL 13/03/2015

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00868
presentato da
DI LELLO Marco
testo presentato
Martedì 3 marzo 2015
modificato
Venerdì 13 marzo 2015, seduta n. 391

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   il disegno di legge n. 2679 all'articolo 17, comma 11, prevedeva, così come le precedenti leggi di stabilità, l'autorizzazione di spesa per le finalità di cui all'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, e, nel limite di un milione di euro, per le finalità di cui all'articolo 2, comma 552, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, di 100 milioni di euro a decorrere dal 2015;
   tale norma veniva stralciata ai sensi dell'articolo 120, comma 2, del Regolamento della Camera dei deputati, comunicata all'Assemblea nella seduta del 30 ottobre 2014;
   la Commissione bilancio, tesoro e programmazione della Camera dei deputati ha successivamente approvato un emendamento del relatore, che prevedeva l'istituzione di un fondo presso il Ministero dell'economia e delle finanze per esigenze indifferibili da ripartire tra le finalità inserite alla voce dell'elenco allegato alla legge di stabilità;
   la Camera dei deputati impegnava con un ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta del 30 novembre 2014, a destinare le somme previste alla voce 1 dell'elenco 1 esclusivamente per le finalità di cui all'articolo 3, comma 1, decreto-legge n. 167 del 1997;
   in particolare l'articolo 1, comma 199, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», stabilisce l'istituzione di un fondo, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, per il finanziamento di esigenze indifferibili con una dotazione di 100 milioni di euro annui, a partire dal 2015, da ripartire tra le finalità di cui all'elenco 1, allegato alla stessa legge. In particolare, l'intervento si riferisce alla stipula di convenzioni con i comuni, nello specifico di Napoli, provincia di Napoli e comune di Palermo, per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili;
   la disposizione testé citata, entrata in vigore il 1o gennaio 2015, non ha potuto neanche dispiegare i suoi effetti, in quanto con il decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, all'articolo 6, comma 6-bis, si prevede che agli oneri derivanti dalla proroga, per l'anno 2015, dei rapporti convenzionali, attivati dall'ufficio scolastico provinciale di Palermo con riferimento all'espletamento delle funzioni di collaboratori scolastici, si provvede mediante riduzione di un importo pari a 10 milioni di euro a valere sul fondo di cui sopra, che riguarda appunto i lavoratori socialmente utili;
   nonostante le rassicurazioni di alcuni esponenti del Governo, espresse durante le fasi di approvazione della legge di stabilità, in merito alla necessità di sostenere i lavoratori socialmente utili di Napoli e Palermo, sottolineando che gli interventi previsti «sono in continuità con la situazione normativa precedente atta a far fronte a una situazione occupazionale particolarmente difficile che ha colpito Sicilia e Campania», prima ancora che la norma entrasse in vigore, parte di quegli stanziamenti sono stati distratti senza tenere in alcun conto la situazione di grave precarietà di questi lavoratori, inserita in un contesto ad alto tasso di disoccupazione, di squilibrio sociale e grave crisi economica e produttiva come quella Campania, che rischia di far saltare i già tenui equilibri sociali e di ordine pubblico della regione stessa –:
   quali iniziative urgenti, anche di carattere normativo, il Ministro interpellato intenda adottare al fine di ricostituire la dotazione originaria del fondo di cui all'articolo 1, comma 199, della legge 24 dicembre 2014, n. 190, garantendo, in tal modo, l'avvio di tutti gli interventi di carattere sociale volti alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di Napoli e Palermo.
(2-00868) «Di Lello, Pisicchio».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crisi monetaria

disoccupazione

emendamento