ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00867

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 384 del 03/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 03/03/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 04/03/2015
Stato iter:
13/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/03/2015
Resoconto GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/03/2015
Resoconto BRESSA GIANCLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 13/03/2015
Resoconto GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/03/2015

SVOLTO IL 13/03/2015

CONCLUSO IL 13/03/2015

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00867
presentato da
GIORDANO Silvia
testo presentato
Martedì 3 marzo 2015
modificato
Venerdì 13 marzo 2015, seduta n. 391

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   il 21 gennaio 2015, nell'ambito dell'indagine «Croce nera», svolta dalla procura di Napoli e dalla direzione antimafia di Napoli, sono state eseguite 24 ordinanze di custodia cautelare, di cui 10 in carcere e 14 ai domiciliari per presunte gare truccate presso l'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta;
   l'azienda ospedaliera in questione è una struttura di rilievo nazionale e di alta specializzazione, dotata di 500 posti letto;
   la sopraddetta indagine è durata più di due anni e i reati contestati sono: associazione a delinquere di stampo mafioso ex articolo 416-bis del codice penale, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio ex articolo 319, turbata libertà del procedimento ex articolo 353-bis, abuso d'ufficio ex articolo 323 del codice penale;
   dall'ordinanza del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli, Giuliana Taglialatela, n. 9/2015, si evincerebbe un desolante scenario in cui forze politiche, imprenditori e funzionari pubblici operavano all'unisono con appartenenti a uno dei più feroci sodalizi criminali di Caserta, il clan Casalesi, monopolizzando indebitamente le gare di appalto bandite dall'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, in assoluta violazione delle nome sulla corretta gestione delle attività amministrative, ciascuno per un proprio tornaconto personale;
   tra i destinatari della misura cautelare ai domiciliari figurano:
    a) l'ex direttore generale dell'azienda ospedaliera, Francesco Bottino, indagato del delitto di cui agli articoli 110, 81, 61 e 353-bis codice penale, 7 della legge n. 203 del 1991, in quanto – scrive il gip di Napoli – «in totale violazione della normativa sugli appalti, si sarebbe rifiutato di indire una gara ad evidenza pubblica, procedendo all'affidamento diretto del servizio di ristoro a mezzo distributori automatici all'IVS ITALIA S.p.a., con l'aggravante di aver commesso il fatto allo scopo di favorire l'organizzazione camorristica cosiddetta dei Casalesi e, in particolare, la fazione facente capo a Zagaria Michele, operante nel territorio di Caserta e comuni limitrofi»;
    b) Giuseppe Gasparin, sindaco di Caserta, ex dirigente dell'ufficio del provveditorato dell'asl di Caserta, indagato per corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio ai sensi dell'articolo 319 del codice penale; secondo gli inquirenti, avrebbe garantito l'aggiudicazione alla società Ivs Italia spa della concessione in via esclusiva del servizio di ristoro, dei distributori da installarsi all'interno dei presidi ospedalieri, dei distretti sanitari e degli uffici dell'asl di Caserta, presumibilmente in cambio di una somma di denaro, con l'aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall'articolo 416-bis codice penale e, comunque, al fine di agevolare l'organizzazione camorristica cosiddetta dei Casalesi da marzo a dicembre 2012;
   il consigliere regionale del Popolo della Libertà Angelo Polverino, con D'Amico Remo, ritenuto preposto del gruppo Zagaria, e Smarra Francesco, quale dipendente dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, indagati in quanto avrebbero avuto funzioni di intermediari nell'assegnazione della gara in favore della Ivs Italia spa con l'aggravate mafiosa prevista dall'articolo 416-bis del codice penale e, comunque, al fine di favorire l'organizzazione camorristica cosiddetta dei Casalesi;
   tra i destinatari dell'ordinanza del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli, Giuliana Taglialatela, n. 9/2015 di custodia in carcere, figura l'ingegnere Bartolomeo Festa, direttore dell'unità operativa complessa di ingegneria dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, a capo di un ufficio che i magistrati non esitano a definire «centro nevralgico dell'attività criminale»;
   l'ingegnere Festa Bartolomeo è stato assunto mediante stipula di contratto a tempo determinato ex articolo 15-septies, comma 1, decreto legislativo n. 502 del 1992 e successive modificazioni con deliberazione 10 giugno 2006, n. 344. Il suddetto incarico aveva durata triennale, ma, alla scadenza, in esecuzione della deliberazione 19 marzo 2009, n. 250, il contratto medesimo sarebbe stato rinnovato, alle stesse condizioni, per altri 5 anni;
   con la delibera 6 agosto 2014, n. 146, il contratto dell'ingegnere Festa è stato ulteriormente prorogato dall'attuale direttore generale dell'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta;
   e, nonostante il susseguirsi negli anni di differenti direttori generali in suddetto ospedale, l'incarico dell'ingegnere Festa è stato sempre rinnovato. Inoltre, da un articolo apparso il 21 gennaio 2015 sul sito web ilfattoquotidiano.it a firma Vincenzo Iurillo, risulta che l'ingegnere Festa sia stato assunto «su designazione» di Francesco Zagaria, cognato di Michele Zagaria;
   nella suddetta ordinanza di custodia cautelare emergerebbe che l'ingegnere Festa, abusando del proprio ufficio, abbia consentito l'affidamento diretto dei lavori in somma urgenza, sempre ai medesimi imprenditori, in totale violazione della normativa sugli appalti, nonché in contrasto con i principi di rotazione, trasparenza, pubblicità e parità di trattamento ex articolo 125 decreto legislativo n. 163 del 2006;
   il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto sussistere un grave quadro indiziario a carico degli indagati, in relazione alla turbata scelta del contraente e in riferimento ai seguenti appalti e affidamenti diretti indetti dall'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta: una gara d'appalto per la tinteggiatura e lavorazioni accessorie del valore di 450.000 euro (ditta favorita: ditta individuale Luigi Iannone), una gara d'appalto per l'affidamento delle manutenzioni degli immobili consistenti in lavori edili e lavori affini del valore di 150.000 euro (ditta favorita: Odeia srl); una gara d'appalto per l'affidamento del servizio di gestione e manutenzione degli impianti elevatori del valore di 1.189.500 euro (ditta favorita Komè srl); affidamenti diretti di lavori in mancanza dei necessari requisiti di legge sempre alle medesime ditte dal 2006 a oggi, per un valore totale di oltre 3.000.000 di euro (ditte favorite: ditta individuale Luigi Iannone, ditta individuale Salvatore Cioffi, Odeia srl, Piccolo, DM Soffitti sas); l'affidamento diretto della gestione del bar e delle macchine distributrici di bevande e alimenti, con danno erariale stimato per il consumo di forniture pubbliche e l'occupazione del suolo pubblico in oltre 50.000 euro dal 1o gennaio 2010 a oggi (ditte favorite: ditta individuale Mario Palombi e Ivs Italia spa di Bergamo) –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   se non ritenga opportuno assumere iniziative per modificare la legislazione in materia di affidamento diretto dei lavori pubblici e, in particolare, quanto previsto dall'articolo 125 decreto legislativo n. 163 del 2006, posto che la stessa legislazione attualmente in vigore a parere degli interpellanti sembrerebbe favorire la commissione dei delitti in questione;
   se non ritenga opportuno assumere iniziative per modificare la legislazione in materia di assunzioni a chiamata diretta all'interno della pubblica amministrazione, per i medesimi problemi citati nel quesito di cui sopra;
   se e quali iniziative di competenza intenda intraprendere, al fine di impedire che la criminalità organizzata possa arrivare ad infiltrarsi in appalti e servizi pubblici.
(2-00867) «Silvia Giordano, Grillo, Baroni, Di Vita, Lorefice, Mantero, Colonnese, Luigi Di Maio, Luigi Gallo, Micillo, Pisano, Sibilia, Tofalo, D'Uva, Dadone, Nuti, Sarti, Cozzolino, Toninelli, Cecconi, Dieni, D'Ambrosio, Ferraresi, Bonafede, Businarolo, Agostinelli, Alberti, Basilio, Battelli, Benedetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

codice penale

professione sanitaria

istituto ospedaliero