Legislatura: 17Seduta di annuncio: 380 del 24/02/2015
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2015 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2015 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2015 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2015 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2015 VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2015 LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 24/02/2015 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 24/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/02/2015 Resoconto BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 27/02/2015 Resoconto OLIVERO ANDREA VICE MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) REPLICA 27/02/2015 Resoconto BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/02/2015
DISCUSSIONE IL 27/02/2015
SVOLTO IL 27/02/2015
CONCLUSO IL 27/02/2015
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
il Corpo forestale dello Stato è una delle cinque forze di polizia italiane, ad ordinamento civile e con funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza, dipendente dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali della Repubblica italiana;
nato nel 1822, è specializzato nella difesa del patrimonio agro-forestale italiano, nella tutela dell'ambiente, del paesaggio e del controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare e concorre all'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, nonché al controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree rurali e montane;
il Corpo forestale dello Stato originariamente aveva un ruolo di salvaguardia delle aree boschive, tuttavia ha acquisito, nel corso della sua storia, molteplici funzioni, anche al di fuori di tale ambito, come il contesto di difesa dell'ambiente e del territorio, della salute umana, di tutela degli animali, della flora e del patrimonio paesaggistico, di controllo sulle produzioni agro-alimentari, di conservazione della biodiversità e delle aree protette terrestri e marine;
tra le competenze del Corpo forestale dello Stato si annoverano anche le operazioni di controllo sul traffico dei rifiuti (repressione dei traffici illeciti e degli smaltimenti illegali dei rifiuti) e sugli inquinamenti (tutela delle acque dall'inquinamento e del reato di danno ambientale);
sia nelle regioni a statuto ordinario che in quelle a statuto speciale, il Corpo forestale dello Stato è presente nelle sezioni di polizia giudiziaria presso le procure ed i tribunali nonché, con alcuni nuclei, nell'ambito delle direzione investigativa antimafia;
il personale del Corpo forestale dello Stato ammonta a circa 8.500 unità ed è dislocato su tutto il territorio nazionale ad eccezione delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano, nelle quali operano corpi forestali autonomi e dove sono comunque presenti delle sezioni di polizia giudiziaria presso le procure ed i tribunali;
da notizie stampa si apprende di una progressiva riduzione dei finanziamenti destinati al Corpo forestale di Stato, tali da metterne in seria discussione l'effettività di personale e l'efficacia operativa;
eclatante è il mancato rifinanziamento del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, recante disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate, convertito, con modificazioni dalla legge n. 6 del 2014, che prevede tra l'altro il monitoraggio dei terreni agricoli e la loro messa in sicurezza, operando di fatto un taglio di quasi 4 milioni di euro che va ad incidere direttamente sulla salute dei cittadini;
ai tagli di cui al punto precedente occorre sottrarre ulteriori 5 milioni di euro dai capitoli di bilancio operativi dei «Forestali» operati dall'ultima legge di stabilità (2015);
in questi anni il Corpo forestale dello Stato ha operato attivamente in diversi scenari sempre mostrandosi all'altezza della situazione e nell'assoluto interesse della sicurezza dei cittadini, come dimostrato dallo sforzo messo in campo nella tristemente nota «Terra dei Fuochi», dove, assieme all'Arpa Campania, il Corpo forestale dello Stato ha avviato un puntuale monitoraggio dei terreni oltre che alla supervisione dei lavori di bonifica;
la «Terra dei Fuochi» è soltanto la «punta di un iceberg» visto che i fenomeni delle discariche abusive sono presenti purtroppo in tutta Italia e proprio in quest'ambito il Corpo forestale dello Stato ha sviluppato una capacità di indagine altamente professionale e dimostrata nelle azioni investigative di Pitelli (La Spezia), Porto Marghera (Venezia) e del Metaponto;
la questione dello smaltimento illecito dei rifiuti in Italia coinvolge la malavita organizzata anche di stampo camorristico;
è opinione degli interpellanti che le risorse non andrebbero tagliate ma almeno mantenute con l'unico obiettivo di rendere più efficiente il sistema di controllo e messa in sicurezza ambientale e forestale –:
se il Ministro interpellato confermi questo andamento di una progressiva diminuzione dei finanziamenti al Corpo forestale dello Stato e se ciò sia o meno coerente con i principi di tutela e salvaguardia del patrimonio agro-silvo-pastorale italiano, nonché della salute e della sicurezza umana;
quali iniziative intenda assumere, anche di carattere normativo, per sopperire all'eventuale vacanza dell'apporto investigativo e di controllo operato in questi decenni dal Corpo forestale dello Stato sul territorio nazionale, a seguito di quelli che gli interpellanti giudicano tagli irragionevoli ed indiscriminati.
(2-00858) «Massimiliano Bernini, Luigi Di Maio, Nesci, Ciprini, Gallinella, Frusone, Villarosa, Lombardi, L'Abbate, Gagnarli, Parentela, Benedetti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):discarica abusiva
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