ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00615

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 258 del 07/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI LELLO MARCO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 07/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PISICCHIO PINO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 07/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 07/07/2014
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 07/07/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 09/07/2014
Stato iter:
16/07/2014
Fasi iter:

RITIRATO IL 16/07/2014

CONCLUSO IL 16/07/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00615
presentato da
DI LELLO Marco
testo di
Lunedì 7 luglio 2014, seduta n. 258

   I sottoscritti chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   il comma 4 dell'articolo 9 del decreto-legge n. 66 del 24 aprile 2014 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 89 del 2014 sostituisce il comma 3-bis dell'articolo 33 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
   tale nuova formulazione del suddetto comma 3-bis dell'articolo 33 del codice dei contratti pubblici sancisce che «I Comuni non capoluogo di provincia procedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56. In alternativa, gli stessi comuni possono acquisire beni e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codice identificativo gara (CIG) ai comuni non capoluogo di provincia che procedano all'acquisizione di lavori, beni e servizi in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma»;
   tale novella ha previsto come data di avvio delle nuove modalità di acquisto aggregato o congiunto il giorno 1o luglio 2014;
   tale fattispecie si differenzia considerevolmente da quella previgente, in quanto:
    a) risulta determinare l'obbligo di acquisizione di lavori, servizi e forniture mediante le particolari modalità a tutti i comuni non capoluogo di provincia (precedentemente riferito solo ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti);
    b) pur ampliando il novero dei soggetti ai quali i comuni possono fare riferimento per i loro processi di acquisizione di lavori, servizi e forniture, non replica la previsione derogatoria, che consentiva alle amministrazioni comunali di minori dimensioni di procedere comunque in modo autonomo all'acquisizione di lavori, servizi e forniture in amministrazione diretta o, mediante cottimo fiduciario, quando di valore inferiore a 40.000 euro, sulla base di quanto previsto dal secondo periodo del comma 8 e dal secondo periodo del comma 11 dell'articolo 125 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
   la mancata previsione della deroga applicativa della disposizione data nel comma 3-bis dell'articolo 33 del codice dei contratti pubblici sulla base della nuova formulazione dettata dal comma 4 dell'articolo 9 del decreto in questione, inerente alla possibilità per i singoli comuni di procedere autonomamente ad acquisizione di lavori, servizi e forniture mediante amministrazione diretta o con cottimo fiduciario entro i 40.000 euro in base a quanto stabilito dal secondo periodo del comma 8 e dal secondo periodo del comma 11 dell'articolo 125 del decreto legislativo n. 163 del 2006, comporta per le amministrazioni comunali l'obbligo di acquisire lavori, beni o servizi mediante l'organismo individuato come gestore dei processi di acquisto (unione di comuni, centrale di committenza, stazione unica appaltante provinciale o ufficio comune organizzato con altra amministrazione comunale), e riguarda anche acquisizioni di modesto o di modestissimo importo; 
   in merito alla nuova formulazione del comma 3-bis dell'articolo 33 del decreto legislativo n. 163 del 2006, dal momento che essa comprende significative realtà collocate su tutto il territorio nazionale e viste anche le difficoltà, sollevate da più parti, per un adeguamento organizzativo in così breve tempo, il Governo, in sede di conversione del decreto sopra citato si era impegnato, accogliendo un ordine del giorno, a chiarire, in via interpretativa, che i singoli comuni non capoluogo di provincia potessero continuare ad acquisire autonomamente lavori, servizi e forniture nei casi previsti secondo periodo del comma 8 e dal secondo periodo del comma 11 dell'articolo 125 del decreto legislativo n. 163 del 2006, entro la soglia (attualmente di 40.000 euro) nelle stesse disposizioni individuata;
   è noto che in molte province e regioni non si è a tutt'oggi proceduto alla costituzione delle centrali di committenza cui è fatto obbligo di aderire ai comuni che non hanno costituito le unioni in convenzione –:
   quali iniziative urgenti il Governo abbia intenzione di porre in essere al fine di rendere operativa quella deroga, dando corso agli impegni assunti in sede di conversione del decreto-legge di cui sopra, che altrimenti rischierebbe di paralizzare l'attività negoziale della maggioranza dei comuni italiani;
   quali iniziative urgenti il Governo intenda intraprendere al fine di consentire ai comuni con popolazioni inferiore a 30.000 abitanti di pervenire alla costituzione delle unioni di comuni nei tempi necessari non inferiori a 12 mesi.
(2-00615) «Di Lello, Pisicchio».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2006 0163

EUROVOC :

beni e servizi

amministrazione locale

comune