ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00435

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 183 del 05/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: CULOTTA MAGDA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
GULLO MARIA TINDARA PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
GRECO MARIA GAETANA PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
PASTORINO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
FARAONE DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
SCHIRO' GEA PER L'ITALIA 05/03/2014
ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
PAOLUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
LAURICELLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 05/03/2014
CATALANO IVAN MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 06/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/03/2014
Stato iter:
21/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/03/2014
Resoconto CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 21/03/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 21/03/2014
Resoconto CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/03/2014

DISCUSSIONE IL 21/03/2014

SVOLTO IL 21/03/2014

CONCLUSO IL 21/03/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00435
presentato da
CULOTTA Magda
testo presentato
Mercoledì 5 marzo 2014
modificato
Venerdì 21 marzo 2014, seduta n. 195

   I sottoscritti chiedono d interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   il previsto raddoppio ferroviario della tratta Fiumetorto-Cefalù-Castelbuono, sulla linea Palermo-Messina, è totalmente finanziato, con un investimento di 960 milioni di euro e l'opera è «cantierabile» fin dal 2004;
   nel mese di ottobre 2005 viene affidato l'appalto del I lotto, tratta Fiumetorto-Cefalù-Ogliastrillo, dal committente (Rete ferroviaria italiana) al contraente generale (Cefalù 20 scarl), per 420 milioni di euro;
   nel mese di novembre 2005, Italferr procedeva agli espropri per pubblica utilità delle aree necessarie alla «realizzazione del tratto Ogliastrillo-Castelbuono tra il chilometro 62+900 e il chilometro 74+876 (lotto II)»;
   la conclusione di tali lavori doveva avvenire, da programma, entro la fine del 2010;
   una prima proroga ha slittato i lavori sul finire del 2012;
   ad oggi, per quanto concerne il primo lotto risultano essere ultimati lavori per il 52 per cento rispetto al totale. Il resto risulta ancora in corso di realizzazione e procede con estrema lentezza considerato, inoltre, il quasi totale arresto delle attività dalla metà del 2011 alla metà del 2013. Per quanto riguarda il secondo lotto, allo stato attuale i lavori non hanno ancora avuto inizio;
   il protrarsi delle attività e l'ulteriore rallentamento attuale hanno comportato e comportano dei danni notevolissimi per tutto il territorio interessato;
   si lamenta, infatti, la mancata realizzazione delle opere connesse alla realizzazione del doppio binario previste dal progetto e finalizzate alla difesa delle popolazioni residenti in quei luoghi, quali la messa in sicurezza da eventuali allagamenti dei sottopassi esistenti, la regimentazione delle acque dell'intera fascia costiera a valle della linea ferroviaria, la realizzazione del ponte sul torrente Roccella e la conseguente riapertura al transito della strada che costeggia sul lato nord l'asse ferroviario, così come pure la realizzazione della viabilità di progetto;
   a tal proposito, occorre puntualizzare che la gran parte del territorio è ad alto rischio idrogeologico, tant’è che eventi meteorologici anche di non eccezionale entità hanno procurato danni ingenti, isolando intere zone con rischi per la popolazione ivi residente. Si fa presente che la zona costiera in questione è un'area a forte vocazione turistica in cui si registrano migliaia di residenti, numerose strutture ricettive alberghiere del comprensorio che offrono circa 5.000 posti letto, il centro operativo di emergenza (Coe) della Croce Rossa Italiana, allocata presso il centro assistenziale di pronto Intervento (di proprietà del Ministero dell'interno e gestita dalla prefettura di Palermo) che assicura il concorso negli interventi di protezione civile su base nazionale e che in caso di calamità, dato lo stato di fatto, potrebbe essere impossibilitata a prestare soccorso alla popolazione;
   è chiaro, dunque, comprendere che data l'elevata vocazione turistica dell'area in questione, la presenza in essa di opere non ultimate rappresenta una notevole perdita d'immagine. Inoltre, si registrano notevoli disagi sulla viabilità stradale, soprattutto nel periodo estivo, in cui le strade sono densamente trafficate, ma difficilmente percorribili dato un manto stradale notevolmente danneggiato, anche e soprattutto a causa del traffico di mezzi pesanti relativi al cantiere ferroviario;
   i sindaci dei comuni interessati al progetto non hanno in questo tempo messo in atto azioni proprie volte alla progettazione, reperimento di risorse e finanziamenti per la realizzazione di opere ritenute indispensabili per la sicurezza del territorio e delle popolazioni ivi residenti e di tutte le attività produttive in esso operanti, proprio per la fiducia riposta nei confronti degli impegni assunti dal committente e dal contraente generale;
   si ricorda, inoltre, che i disagi che continua a subire la popolazione di questo territorio per la mancata realizzazione di tali opere sono stati oggetto di un atto stragiudiziale del 23 luglio 2013 notificato a Rete ferroviaria italiana spa, Italferr spa e Cefalù 20, senza però addivenire mai a concrete soluzioni o all'assunzione di precisi impegni circa la tempistica con cui dovrebbero realizzarsi;
   risulta fortemente preoccupante il contenzioso tra il committente e il general contractor alla luce anche del provvedimento da parte di Cefalù 20 di licenziamento di ulteriori 46 lavoratori che costituisce un ulteriore dramma sociale per un territorio che già vive una drammatica situazione occupazionale. Tali provvedimenti di licenziamento si inseriscono in una politica da parte del general contractor di riduzione al minimo delle maestranze in forza per realizzare i restanti lavori tramite subappalti –:
   quali iniziative il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti intenda porre in essere per chiarire l'effettiva situazione nei rapporti tra il general contractor e la committenza e, più che mai, garantire la definizione di tempi certi per l'esecuzione dei lavori non ancora conclusi, incluse le opere di messa in sicurezza dei territori in cui il progetto ricade;
   quali azioni sia possibile attuare da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali per scongiurare l'aggravarsi della crisi occupazionale.
(2-00435) «Culotta, Boccuzzi, Gullo, Greco, Iacono, Pastorino, Piccione, Censore, Faraone, Ventricelli, Capodicasa, Crivellari, Ribaudo, Moscatt, Paris, Schirò, Rostan, Paolucci, Lauricella, Manzi, Berretta, Raciti, D'Arienzo, Cardinale, Michele Bordo, Anzaldi, Giuseppe Guerini, Gribaudo, Causi, Lattuca, Catalano».

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MESSINA - Prov,SICILIA, PALERMO,PALERMO - Prov,SICILIA

EUROVOC :

soppressione di posti di lavoro

rete ferroviaria

societa' consortili

linea di trasporto