ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00187

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 68 del 08/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: GUERRA MAURO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/08/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 09/08/2013

Atto Camera

Interpellanza 2-00187
presentato da
GUERRA Mauro
testo presentato
Giovedì 8 agosto 2013
modificato
Venerdì 9 agosto 2013, seduta n. 69

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, ai commi 8, 8-bis, 8-ter, 8-sexies e 9 dell'articolo 18 rubricato come «Sblocca cantieri, manutenzione reti e territorio e fondo piccoli Comuni», prevede il finanziamento di interventi per l'edilizia scolastica e per investimenti nei comuni con meno di 5.000 abitanti;
   nello specifico, il comma 8 allo scopo di aumentare il livello di sicurezza degli edifici scolastici, prevede che l'INAIL, destini fino a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2016 per gli interventi del piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici, previsto dall'articolo 53, comma 5, del decreto-legge n. 5 del 2012;
   il comma 8-bis, ai fini della predisposizione del suddetto piano di edilizia scolastica, autorizza una spesa di 3,5 milioni per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016, per l'individuazione di un modello unico di rilevamento e potenziamento della rete di monitoraggio e di prevenzione del rischio sismico;
   i commi 8-ter e 8-sexies, prevedono la destinazione di ulteriori somme da assegnare al Fondo unico per l'edilizia scolastica, ma da attribuire sulla base di una procedura specifica, per l'attuazione di misure urgenti per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali;
   il comma 9 destina contributi statali a favore dei piccoli comuni (con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti) e a favore delle unioni composte da comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e dei comuni risultanti da fusione tra comuni, ciascuno dei quali con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
   gli interventi in materia di edilizia scolastica, oltre a soddisfare prioritarie esigenze relative alla messa in sicurezza degli edifici, rappresentano un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi nazionali di crescita produttiva e occupazionale previsti dal Programma nazionale di riforma presentato alla Commissione europea nel quadro della Strategia Unione europea 2020;
   l'effettiva operatività di tali interventi ed il conseguente effetto di sblocco dei cantieri e degli investimenti in settori di straordinario rilievo quali la messa in sicurezza degli edifici scolastici e del territorio, e importanti interventi infrastrutturali, rischia di essere depotenziata se non vanificata dai vincoli del Patto di stabilità interno;
   per il particolare assetto contabile-finanziario dei comuni con popolazione fra i 1.001 e i 5.000 abitanti, l'applicazione dei vincoli del patto di stabilità interno oltre che essere insostenibile finanziariamente è anche tecnicamente ingestibile per enti con bilanci estremamente contenuti nelle dimensioni finanziarie, rigidi nella composizione della spesa, impossibilitati a compiere operazioni straordinarie di carattere patrimoniale e con un andamento dei flussi di cassa di parte capitale estremamente erratico e largamente eterodiretto –:
   se il Ministro interpellato, sia a conoscenza delle gravi problematicità di carattere contabile e finanziario che interessano i comuni con popolazione al di sotto dei 5000 abitanti, e quali urgenti ed incisive misure intenda adottare, anche in attuazione di un ordine del giorno (n. 9/01248-AR/022) sottoscritto dell'interrogante ed accolto dal Governo nella seduta del 24 giugno 2013, al fine di escludere i pagamenti riferiti ai finanziamenti di cui in premessa dai limiti del Patto di stabilità interno dei comuni con popolazione al di sotto dei 5000 abitanti, per la quota di rispettiva competenza.
(2-00187) «Guerra».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

sicurezza degli edifici

prevenzione antisismica

comune

edificio pubblico

istituto di istruzione

investimento