ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00185

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: PELLEGRINO SERENA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 07/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 07/08/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00185
presentato da
PELLEGRINO Serena
testo di
Mercoledì 7 agosto 2013, seduta n. 67

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   con provvedimento n. 494 del 2012 il Governo predisponeva lo schema di decreto legislativo recante la nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero;
   detto provvedimento prevedeva, per quanto concerne il distretto della corte d'appello di Trieste, l'accorpamento della sede staccata di Palmanova al tribunale di Gorizia, sulla base di apposito studio redatto dallo stesso Ministero;
   a seguito di detto provvedimento i circondari dei tribunali di Gorizia, Trieste, Pordenone e Udine risultavano avere natura omogenea, sia dal punto di vista territoriale, che dal punto di vista della popolazione, come risulta dal prospetto sotto riportato:

POPOLAZIONE
ATTUALE PRERIFORMA PROPOSTA MINISTRO DECRETO 155/12
GORIZIA 139.983 255.459 139.983
TRIESTE 233.077 233.077 233.077
PORDENONE 312.424 408.332 408.332
UDINE 454.880 418.730 534.200
TOLMEZZO  79.326
TERRITORIO
ATTUALE PRERIFORMA PROPOSTA MINISTRO DECRETO 155/12
GORIZIA 466,02 kmq 1.242,1 466,02
TRIESTE 211,82 kmq 211,82 211,82
PORDENONE 2.253,00 kmq 2.888,00 2.888,00
UDINE 2.491,66 kmq 4.100,00 4.874,00
TOLMEZZO 2.383,41 kmq

   il Consiglio superiore della magistratura esprimeva parere favorevole alla revisione geografica per il distretto della

Corte d'appello di Trieste, citandolo anzi

come esempio virtuoso di applicazione della norma;
   sia la Commissione giustizia della Camera dei deputati, che quella del Senato, esprimevano invece parere favorevole all'accorpamento della sede staccata di Palmanova al tribunale di Udine, giustificando tale modifica con mere clausole di stile;
   a seguito di detti pareri, il Ministero modificava lo schema di decreto legislativo, accorpando al tribunale di Udine non solo la sede staccata di Palmanova, ma anche quella di Cividale e l'intero circondario del tribunale di Tolmezzo, quest'ultimo soppresso;
   si è dunque creata un'enorme disomogeneità sia sotto il profilo territoriale, che sotto l'aspetto del numero degli abitanti riferibili a ciascun tribunale, così come evidenziato nelle tabelle sopra riportate;
   in netto contrasto con il criterio della spending review, che ha ispirato detta normativa, ciò comporterà una spesa approssimativa di circa euro 2.000.000,00 per dotare il tribunale di Udine degli spazi idonei e necessari per accogliere sia il personale, che i magistrati ivi trasferiti dalle sedi soppresse, nel mentre, se la sede staccata di Palmanova fosse stata accorpata a Gorizia, e solo quelle di Cividale e Tolmezzo a Udine, non vi sarebbe stata alcuna ulteriore spesa, essendo l'edificio che ospita il tribunale di Gorizia già dotato di idonei spazi;
   a ciò si aggiunga che, sotto l'aspetto di vera e propria organizzazione del lavoro, nell'ipotesi di accorpamento della sezione di Palmanova al tribunale di Gorizia, la capitaneria di porto di Monfalcone, competente sul tratto di litorale marino che si estende da Monfalcone a Lignano Sabbiadoro avrebbe fatto riferimento al solo tribunale di Gorizia, nel mentre oggi la stessa capitaneria deve far riferimento in parte al tribunale di Gorizia ed in parte al tribunale di Udine;
   l'originaria ipotesi di ripartizione del territorio fra i vari circondari avrebbe altresì permesso di incrementare in maniera consistente il numero dei magistrati del tribunale di Gorizia, attualmente in pianta organica in numero di 11, nel mentre l'accorpamento di Palmanova a Gorizia, portando il nuovo circondario di Gorizia a popolazione analoga a quella del tribunale di Trieste, avrebbe comportato l'ampliamento dell'organico ad un numero di magistrati superiore a 20 unità, in modo tale da permettere agli stessi quella necessaria specializzazione che è obiettivo perseguito dalla riforma, con conseguente maggiore e più efficace funzionamento della giustizia;
   peraltro, l'attuale situazione dell'organico del tribunale di Gorizia già ora non permette un corretto funzionamento del sistema giustizia, atteso che, come attualmente si sta verificando, su 11 magistrati in organico 3 sono già stati trasferiti, 4 sono in congedo per maternità, con conseguente effettiva paralisi del tribunale stesso, poiché il lavoro di 11 magistrati viene ripartito tra i residui 4;
   detta situazione è vieppiù aggravata dalla entrata in vigore della nuova legge che prevede l'attribuzione ai tribunali ordinari delle competenze che erano una volta attribuite al tribunale dei minori;
   la stampa locale di questi giorni già riporta la notizia del concreto e serio pericolo di paralisi dell'attività giudiziaria del tribunale di Udine, poiché non si sono ancora trovati gli immobili da adibire a sedi degli uffici giudiziari, che dovranno essere dislocati in diverse sedi sparse sul territorio della città di Udine, piuttosto che in unico edificio, come invece si sarebbe verificato su Gorizia, con evidente disagio per l'utenza, e conseguente ulteriore aumento dei costi di gestione;
   la proposta ministeriale aveva l'ulteriore pregio di mantenere numero di utenti praticamente analogo al precedente quanto al tribunale di Udine, evitando in tal modo la necessità di reperire ulteriori immobili ove collocare l'aumentato personale amministrativo e l'aumentato numero di magistrati;
   il decreto legislativo n. 155 del 2012 entrerà definitivamente in vigore entro il 13 settembre 2013 e perciò stesso si rende necessaria una risposta entro brevissimo tempo –:
   se il Ministro interpellato sia a conoscenza dei fatti sopra descritti e se lo stesso non ritenga di dover intervenire per ripristinare l'originario schema del decreto legislativo n. 155 del 2012 con l'accorpamento della sede staccata di Palmanova al tribunale di Gorizia.
(2-00185) «Pellegrino, Brandolin».

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

TRIESTE - Prov,FRIULI-VENEZIA GIULIA

EUROVOC :

giurisdizione giudiziaria

magistrato

organizzazione del lavoro

personale