ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 15 del 14/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/05/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/05/2013
Stato iter:
09/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/07/2013
Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 09/07/2013
Resoconto BUBBICO FILIPPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 09/07/2013
Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/07/2013

SVOLTO IL 09/07/2013

CONCLUSO IL 09/07/2013

Atto Camera

Interpellanza 2-00046
presentato da
SCOTTO Arturo
testo presentato
Martedì 14 maggio 2013
modificato
Martedì 9 luglio 2013, seduta n. 49

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   il comune di Maddaloni (Caserta) è tra i comuni italiani nei quali il 26 e 27 maggio 2013 si terranno le elezioni amministrative per eleggere il sindaco e il consiglio comunale;
   molti cittadini maddalonesi lamentano, tra le altre forme di degrado e di inciviltà, che nella città non si riesce a debellare il fenomeno di abusivismo relativo alle affissioni elettorali di proporzioni sempre più ingenti e dispendiose;
   a nome e per conto del candidato a sindaco della coalizione Partito Democratico/Sinistra e Libertà, Gaetano Esposito, il mandatario signora Michela Rispoli presentava un esposto per le vie legali, in data 6 maggio 2013, al commissario prefettizio del comune di Maddaloni, al comandante dei vigili urbani di Maddaloni, all'ufficio elettorale del medesimo comune e copia conforme al prefetto di Caserta, dottoressa Carmela Pagano, per richiedere l'applicazione della legge e delle normative che sovraintendono all'utilizzo della propaganda elettorale da parte dei partiti;
   in data 8 maggio 2013, il mandatario presentava un esposto per le vie legali presso la locale stazione dei carabinieri;
   i manifesti, contravvenendo alla legge sull'affissione al di fuori dello spazio assegnato, venivano affissi ovunque: sui muri della città, manifesti di varia e smisurata grandezza affissi su bandoni di cantieri, su cassonetti, su colonnine telefoniche, su plance elettorali negli spazi riservati ad altri partiti e su quelli riservati alle affissioni funebri;
   detti manifesti, inoltre, contravvenendo alla legge 4 aprile 1956, n. 212, «Norme per la disciplina della propaganda elettorale», venivano posti in modo selvaggio ed in forma abusiva su cartelloni (600 per 300, 140 per 200, 70 per 100), anche a pagamento in comodato a società di gestione del servizio di affissione;
   il candidato Gaetano Esposito, vedendosi negare il diritto di vedere affissi legalmente i propri manifesti negli spazi dedicati e assegnati dall'ufficio elettorale del comune di Maddaloni e prendendo atto del diniego reiterato da parte del servizio di affissioni, percepiva timore nelle parole di rifiuto degli addetti alle affissioni e decideva di affiggere i propri manifesti personalmente, in pieno giorno. La vicenda è seguita dalla stampa locale con articoli, fotografie, video ed interviste –:
   se il Ministro interpellato non ritenga necessario un intervento urgente ed efficace, al fine di debellare il fenomeno che, oltre a contribuire al degrado urbano, afferma una pratica di propaganda politica non legittima, violenta e lesiva di una sana e regolata dialettica politica tra i partiti;
   se non intenda sollecitare le forze dell'ordine, le istituzioni e i rappresentanti territoriali del Governo a porre in atto soluzioni urgenti per interrompere tale pratica illegale, violenta ed esosa che sicuramente non giova alla «buona politica», e se non intenda verificare la veridicità di atti di violenza e schiamazzo perpetrati durante le notti tra i diverse gruppi di attacchinaggio;
   se risulti e in quale misura (in termini di numero di multe) sia stato effettivamente utilizzato lo strumento sanzionatorio di tale pratica di abusivismo;
   se risulti e in quale misura sia stato effettivamente utilizzato lo strumento dell’«oscuramento» e/o della rimozione dei manifesti di ogni tipo, grandezza e genere affissi selvaggiamente, abusivamente e al di fuori delle norme per la disciplina della campagna elettorale;
   se, infine, il Ministro interpellato ritenga di esaminare, con i mezzi più opportuni ritenuti dallo stesso, le insistenti e preoccupanti dichiarazioni (stampa e televisioni nazionali) di Roberto Saviano su Maddaloni (Caserta) riguardo le ultime elezioni politiche (febbraio 2013) ed inerenti al pericolo di voto inquinato, percepito in città in maniera molto forte i questi ultimi giorni di campagna elettorale amministrativa mediante la pratica dello scambio del voto con buoni benzina, pagamento di bollette, spesa alimentare, sacchetti di gettoni per il videopoker e ricariche telefoniche.
(2-00046) «Scotto».

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MADDALONI,CASERTA - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

legalita'

partito politico

campagna elettorale

affissione

elezioni locali

propaganda elettorale