ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00346

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 176 del 19/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI NICOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
CURRO' TOMMASO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 18/02/2014


Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Mozione 1-00346
presentato da
BIANCHI Nicola
testo di
Mercoledì 19 febbraio 2014, seduta n. 176

   La Camera,
   premesso che:
    il 30 per cento del territorio italiano è costituito da boschi, habitat di moltissime specie naturali e vegetali. Il ricco patrimonio forestale del Paese, nonostante gli sforzi compiuti soprattutto nella direzione della sensibilizzazione dei cittadini all'attenzione e alla cura dell'ambiente, non è adeguatamente tutelato e ogni anno migliaia di ettari di bosco vengono distrutti da incendi dolosi e colposi. Le stime degli ultimi trenta anni sono spaventose: circa il 12 per cento delle aree forestali italiane sono andate in fumo;
    dal 1o gennaio al 14 agosto 2013, secondo i dati del Corpo forestale dello Stato, gli incendi boschivi sono stati 1850, un numero ancora troppo elevato, sebbene ci sia stato un calo rispetto al 2012 pari a circa il 58 per cento. Le fiamme, nel periodo di riferimento, hanno percorso 13.630 ettari di superficie, di cui 6.370 ettari di bosco. Le regioni maggiormente colpite, perché più esposte per ragioni climatiche al rischio di incendi, sono state la Puglia con 356 roghi, la Sardegna con 262 roghi, la Sicilia con 242 roghi, la Campania con 183 roghi, il Piemonte con 106 roghi e la Calabria con 98 roghi;
    in moltissimi casi i danni provocati dagli incendi risultano aggravati della mancata tempestività degli interventi oltre che dalla scarsa disponibilità di mezzi, soprattutto d'aria, capaci di intervenire e sedare gli incendi;
    l'articolo 3 della legge quadro in materia di incendi boschivi, legge n. 353 del 2000, ha disposto l'approvazione da parte delle regioni dei piani regionali per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi da sottoporre a revisione annuale;
    le regioni, inoltre, in base all'articolo 7 della legge citata, assicurano il coordinamento delle proprie strutture antincendio con quelle statali istituendo e gestendo con una operatività di tipo continuativo nei periodi a rischio di incendio boschivo le sale operative unificate permanenti (SOUP), avvalendosi, oltre che delle proprie strutture e dei propri mezzi aerei di supporto all'attività delle squadre a terra, anche di risorse, mezzi e personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del Corpo forestale dello Stato in base ad accordi di programma, di personale appartenente ad organizzazioni di volontariato, riconosciute secondo la vigente normativa, di risorse, mezzi e personale delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato, in caso di riconosciuta e urgente necessità, di mezzi aerei di altre regioni in base ad accordi di programma;
    ogni anno, nel periodo compreso tra giugno e settembre, viene avviata la campagna antincendio boschivo, accompagnata dalle «raccomandazioni per un efficace contrasto agli incendi boschivi, di interfaccia e ai rischi conseguenti» che il Presidente del Consiglio dei ministri fornisce alle regioni, alle province autonome e ai ministeri interessati contenente i compiti, le responsabilità e le iniziative che i diversi enti ed amministrazioni devono assumere per un'efficace azione e coordinamento delle forze in campo;
    la flotta aerea dello Stato, che interviene a sostegno dei mezzi aerei regionali, degli elicotteri e delle squadre di terra, maggiormente nei mesi di luglio e agosto, è coordinata dalla Protezione civile attraverso il Centro operativo aereo unificato (COAU);
    la legge n. 100 del 2012 recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile, ha trasferito, nel rispetto dei tempi e delle modalità stabilite dal decreto del Presidente della Repubblica n. 40 del 5 aprile 2013, le risorse e i mezzi della flotta aerea antincendio dalla presidenza del Consiglio – dipartimento della protezione civile, al ministero dell'interno – dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, riconoscendo alla protezione civile il ruolo di coordinamento dei mezzi;
    nel decreto del Presidente della Repubblica di cui sopra, allegato A, è inoltre contenuto il dettaglio della composizione della flotta aerea antincendio che risulta essere attualmente composta da 19 velivoli CL-415, più comunemente noti come Canadair;
    nel 2013 risultano essere stati utilizzati, per le operazioni di spegnimento degli incendi, soltanto 15 dei 19 mezzi a disposizione, risultando i restanti quattro in manutenzione;
    la flotta aerea antincendio ha subito nel 2013 una forte riduzione. Precedentemente al 2013, infatti, risultava composta da 32 unità di cui quattordici Canadair, quattro S-64 del Corpo Forestale dello Stato, dieci Fire Boss gestiti dalla protezione civile e altri mezzi appartenenti alle altre amministrazioni;
    nonostante l'appello lanciato dal capo del dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli, il 25 ottobre 2012, in occasione della sua audizione presso la Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati, la spending review messa in atto dal Governo Monti ha interessato anche questo settore;
    il 12 agosto 2013 il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha annunciato la vendita di tre dei dieci aerei di Stato, un Airbus A-319 e due Falcon 900, per un valore complessivo di mercato stimato in circa 50 milioni di euro da destinare al potenziamento della flotta antincendio;
    la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), al comma 263 dell'articolo 1, stabilisce che le risorse derivanti dall'alienazione dei velivoli della flotta di Stato saranno riassegnate al pertinente capitolo dello stato di previsione del ministero dell'economia e delle finanze finalizzato alle esigenze del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per il potenziamento del concorso aereo di Stato per il contrasto agli incendi boschivi,

impegna il Governo:

   a fornire ogni utile elemento circa iniziative, miranti ad incrementare la flotta aerea antincendio, che siano state adottate o si intendano adottare precisando, nello specifico, l'ammontare delle risorse già stanziate e la natura degli interventi finora adottati;
   ad incrementare, in tempi brevi, la flotta aerea antincendio mettendo immediatamente in campo tutte le risorse necessarie e provvedendo, qualora non ancora avvenuto, a rispettare quanto disposto dal comma 263 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in materia di contrasto agli incendi boschivi, ovvero procedendo immediatamente alla vendita dell'Airbus A-319 e dei due Falcon 900 appartenenti alla flotta aerea di Stato;
   ad adottare altresì iniziative volte all'utilizzo delle risorse economiche previste per la lotta agli incendi boschivi nella direzione di una maggiore efficienza dei mezzi già a disposizione dello Stato, al fine di tutelare il patrimonio forestale italiano e di evitare disastri ambientali e perdite di vite umane.
(1-00346) «Nicola Bianchi, Cristian Iannuzzi, De Lorenzis, Paolo Nicolò Romano, Scagliusi, Lupo, Del Grosso, Barbanti, Gallinella, Benedetti, Gagnarli, L'Abbate, Parentela, Tofalo, Terzoni, Vallascas, Da Villa, Brugnerotto, Rizzetto, Tripiedi, Cominardi, Baldassarre, Rostellato, Turco, Micillo, Currò, Luigi Gallo, Marzana, D'Uva, Battelli, Chimienti, Ruocco, Cancelleri, Villarosa, Paolo Bernini, Alberti, Pesco».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

flotta aerea

protezione civile

protezione forestale

incendio

protezione del patrimonio

risorsa economica