Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Bilancio dello Stato
Altri Autori: Servizio Commissioni
Titolo: (AC 2679 bis) Emendamento del Governo 17.487 (Legge di Stabilità)
Riferimenti:
AC N. 2679-BIS/XVII     
Serie: Verifica delle quantificazioni    Numero: 156
Data: 19/11/2014
Descrittori:
BILANCIO DELLO STATO     
Organi della Camera: V-Bilancio, Tesoro e programmazione


 

 

Camera dei deputati

XVII LEGISLATURA

 

Verifica delle quantificazioni

 
A.C. 2679-bis

 

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilità 2015)

 

 

EMENDAMENTO DEL GOVERNO

17.487

 

N. 156 – 19 novembre 2014

 

 


 

La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato.

La verifica delle disposizioni di copertura, evidenziata da apposita cornice, è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione).

L’analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO – Servizio Responsabile

( 066760-2174 / 066760-9455 – * bs_segreteria@camera.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Emendamento 17.487 del Governo (Articolo 17, comma 21) Fondo ISPE e IVA libri elettronici

La norma riduce - nella misura di 7,2 milioni di euro per ciascun anno a decorrere dal 2015 - gli incrementi del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica disposti dall’articolo 17, comma 21, del disegno di legge.

Le predette risorse sono utilizzate per la compensazione finanziaria degli oneri recati alla modifica del regime IVA sui libri, introdotta nella parte consequenziale dell’emendamento.

In particolare, si interviene sul testo unico dell’IVA (DPR 633/1972) inserendo l’articolo 44, comma 31-bis. In questa nuova disposizione viene precisato che sono da considerarsi libri (in quanto tali soggetti ad aliquota del 4%) tutte le pubblicazioni identificate da codice ISBN e veicolate attraverso qualsiasi supporto fisico o tramite mezzi di comunicazione elettronica.

Nella sostanza, la proposta determina il passaggio dell’IVA sugli e-book dall’aliquota del 22% all’aliquota del 4%, rendendola pertanto uguale a quella applicata agli analoghi libri in formato cartaceo.

 

La relazione tecnica, riferita all’emendamento governativo in esame, ipotizza che l’aliquota IVA del 4% debba essere applicata ad un fatturato di circa 40 milioni di euro (fonte AIE – stima per il 2013), interamente destinato (con un’ipotesi prudenziale) al consumo finale. La conseguente perdita di gettito ammonta a 7,2 milioni di euro all’anno.

 

 

In merito ai profili di quantificazione, andrebbe chiarito se la stima di riduzione del gettito indicata dalla relazione tecnica abbia considerato gli aumenti dell’aliquota ordinaria previsti dall’articolo 45, comma 3, del disegno di legge in esame.

Andrebbe inoltre escluso che la proposta emendativa abbia carattere di interpretazione autentica della disciplina vigente. Diversamente, infatti, andrebbero valutati gli effetti conseguenti all’applicazione retroattiva della norma.